Film & Serie TV

Nerdando Awards 2018 – Serie TV

Nerdando Awards
Dopo aver premiato i fumetti, è la volta delle serie TV. Come al solito, vi ricordiamo che premiamo quello che, per ogni redattore, è il miglior prodotto con il quale si è venuti a contatto per la prima volta nel 2018 ma non necessariamente uscito in quest’anno.

aliquis – Fringe

Ho scoperto soltanto quest’anno Fringe, ma ne sono rimasto semplicemente ammaliato! Mistero, fantascienza, thriller… ottimamente scritto, il serial è must per ogni vero addicted.

Clack – Peaky Blinders

Ogni anno veniamo tempestati di nuove serie TV e, nella moltitudine, devo ammettere che ci sono parecchi prodotti che meritano decisamente di essere guardati. Tra tutte, però, quest’anno a farmi innamorare è stata una serie iniziata nel 2013 ma che io ho recuperato all’inizio del 2018, complice l’uscita della quarta stagione: Peaky Blinders è il mio vincitore dell’anno.
La serie inglese che racconta l’epopea di una famiglia di criminali di Birmingham negli anni Venti mi ha stregata grazie ad una storia appassionante (merito di Steven Knight), una recitazione eccelsa, una fotografia stupenda e musiche di altissimo livello.

FrankieDedo – Dirk Gently – Agenzia di investigazione olistica

La seconda, e purtroppo ultima, stagione di Dirk Gently è stato qualcosa di fenomenale. Un tripudio di fantasia ed estro, realizzato perfettamente nello stile di Douglas Adams. Una mitologia in espansione, quella della serie, che faceva sentire odore di Guida Galattica (opera potenzialmente legata all’investigatore olistico) e che ha dato spazio a un comparto attoriale di tutto rispetto, oltre che a una realizzazione tecnica ottima, soprattutto a livello di effetti speciali e musiche. Purtroppo, data la particolarità del prodotto e le politiche di “tolleranza zero” sui cali di ascolti di Netflix, la dipartita era segnata. Chissà che qualche illuminato produttore non la resusciti. Menzione d’onore meritatissima per Adventure Time, conclusasi quest’anno con un commovente ed esplosivo finale, che ha dimostrato che si può avere successo con qualcosa di sperimentale, intelligente e con tematiche coraggiose, pur rimanendo scanzonato e colorato.

Giando – Legion

Per il secondo anno di fila, Legion vince il mio award. Per quanto la seconda serie non mi abbia fatto impazzire come la prima, rimane comunque un punto molto alto della produzione serie TV del 2018, complici la sempre fantastica colonna sonora e una regia che ha davvero la follia nelle vene. Spero vivamente in una terza stagione all’altezza e soprattutto una conclusione degna del personaggio principale.

jedi.lord – Orphan Black

Grosse difficoltà di scelta, per due sostanziali motivi: quest’anno ho visto molte meno serie dell’anno passato, e soprattutto non uscite nel 2018.
Scelgo perciò Orphan Black perché è stata la serie più grossa che ho visto quest’anno, quella che posso giudicare meglio perché l’ho terminata e perché, sostanzialmente, mi è piaciuta moltissimo.
L’altra grossa serie che ho cominciato quest’anno e che si becca la menzione d’onore, è Star Wars Clone Wars, ma sono ben lungi dal terminarla, per quanto per ora la reputi meravigliosa (e c’è Ahsoka).

LC – Steins;Gate

Quella che sembra un’eternità fa vidi The End of the Fucking World, una splendida dark comedy
britannica. Per tanti motivi meriterebbe il mio voto, ma siccome sono un ladro, rapace ed incapace
voto Steins;Gate, che è un anime ed è anche piuttosto vecchio, ma che mi è anche rimasto
impresso in maniera indelebile. すまない。

Morgana – Final Space

Final Space è una serie animata americana che potete trovare tra le novità Netflix di quest’anno: non conosco praticamente nessuno che l’abbia vista (a parte mio fratello che me l’ha consigliata) e non capisco proprio perché, merita davvero! Scritta, diretta e interpretata da Olan Rogers, racconta le avventure di Gary Goodspeed, un giovane astronauta che si imbatte per caso in un puccioso alienuccio verde che ha la capacità di distruggere i pianeti… Gary cercherà in tutti i modi di salvarlo dall’essere catturato e sfruttato dal malvagio Lord Commander (doppiato da David Tennant), in compagnia di Cato, un alieno gatto, cercando nel frattempo di risolvere il mistero dello “spazio finale”. Irriverente, pieno di parolacce, drammatico ma anche molto divertente, non può mancare nella collezione di ogni appassionato di fantascienza.

Penny – The Seven Deadly Sins: Il Ritorno dei 10 Comandamenti

Ammetto di non averne viste alcune osannate dalla critica, perciò il mio voto andrà all’unica che ho aspettato tantissimo e che ha saputo ripagarmi dell’attesa. Si tratta della terza stagione di The Seven Deadly Sins: Il Ritorno dei 10 Comandamenti. Per i sette peccati capitali è il momento di affrontare i rinati e temibili avversari, e lo fanno con tenacia e coraggio, così come mi aspettavo. Le sottotrame fra i personaggi si infittiscono e l’oscura doppia vita del protagonista inizia a venire a galla. Inutile dire che attendo impaziente il seguito.

Tencar – Peaky Blinders

Anche per questa categoria sono stato indeciso fino all’ultimo ma a spuntarla è Peaky Blinders ai danni di Better Call Saul.
Ho letteralmente divorato le quattro stagioni della serie realizzata da Steven Knight in pochissimo tempo, rimanendo folgorato da tre elementi: fotografia, colonna sonora e, soprattutto, TOM HARDY!

Wiwo – American Vandal

Dopo una prima stagione a mio parere divertente, ma non eccezionale, questa serie TV targata Netflix è
tornata con una seconda stagione con una marcia in più. La scuola privata St. Bernardine è bersaglio di un attacco terroristico a tutti gli effetti, con tanto di avvertimenti e di rivendicazioni degli attentati… a tema cacca. Contattati da una studentessa, gli autori del documentario girato nella prima stagione si recano alla scuola per risolvere il mistero. Un strong>mockumentary da guardare lontano dai pasti.

Zeno2k – Sense8

Il ritorno di Doctor Who, dopo un’attesa infinita, con la prima incarnazione femminile resa grande da un’immensa Jodie Whittaker. Perché non DW allora? Perché la prima stagione con tanti cambiamenti ha necessariamente bisogno di ingranare un po’, sarà probabilmente per l’anno prossimo (sempre che la seconda stagione di ST: Discovery o il finale di Game of Thrones non facciano man bassa).
Quest’anno, invece, dopo le cocenti ed imperdonabili delusioni della quarta stagione di Black Mirror, della seconda di Killjoys e della seconda di Westworld, a giocarsi la palma del titolo sono Altered Carbon, Sense 8 e la seconda stagione di Stranger Things.
Alla fine, per ragioni che ho ampiamente espresso nel mio articolo di riferimento, la mia stagione preferita di quest’anno è senz’altro Sense8.

And the winner is… Peaky Blinders

Ancora incertezza in redazione ma, a spuntarla su tutti, e Peaky Blinders con due voti.

Premio del pubblico: Daredevil

Sul nostro gruppo Facebook non c’è stata troppa lotta: i lettori sono rimasti entusiasti per la terza stagione e hanno votato in massa per Daredevil. Chiude al secondo posto La Casa di Carta mentre The Haunting of the Hill House è in terza posizione.

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