Videogames

Nerdando Awards 2018 – Videogames

Nerdando Awards

Terminiamo la settimana dei Nerdando Awards discutendo di videogiochi.

Vi ricordo che ogni membro della redazione ha votato per un videogioco con il quale è venuto in contatto quest’anno ma non necessariamente uscito nel corso del 2018. Il titolo vincitore assoluto è quello che ha ricevuto più awards o, in caso di pareggio, è stato scelto – dopo una nuova discussione – dalla redazione.

aliquis – Spyro: Reignited Trilogy

Il gioco che mi ha colpito, senza ombra di dubbio, è Spyro: Reignited Trilogy. Rivivere le avventure del draghetto viola con una veste grafica rinnovata e scintillante è stata un’emozione indescrivibile.

Clack – The Secret of Monkey Island

Generalmente mi resta poco tempo da dedicare ai videogiochi e, quando ne ho l’occasione, ne approfitto per recuperare autentiche perle del passato che io però non avevo mai avuto occasione di giocare.
È successo anche in questo 2018, perciò il mio award va a un titolo decisamente “vintage” ma che non può che meritare il primato: The Secret of Monkey Island.
Le avventure dell’aspirante pirata Guybrush, ora che le ho scoperte, mi hanno conquistata e sono convinta che tutte le generazioni dovrebbero recuperare questo titolo.

FrankieDedo – Detective Gallo

Fra i giganti, quest’anno un burbero investigatore ha deciso di far breccia nel mio cuore. Detective Gallo, dei già mitici FootPrints Games è un gioiello videoludico tutto nostrano, che mi ha ispirato e scaldato il cuore. Difficilmente resto colpito dall’arguzia dei dialoghi in un videogioco, ma con Gallo succede anche questo. Un’avventura grafica che fa invidia ai grandi classici LucasArts, con un’identità unica e un carisma da fuoriclasse.

Giando – NBA 2K19

Questo, per me, è stato di certo l’anno di ritorno prepotente del basket nella mia vita (leggasi la menzione d’onore nei fumetti!), pertanto non potevo scegliere che l’ottimo NBA 2k19 come videogioco dell’anno. Si tratta davvero del miglior NBA2k di sempre, con uno “story mode” veramente coinvolgente e tutta una serie di chicche fantastiche qua e là, unite ad una grafica da urlo e ad un’ottima giocabilità che permettono di vivere l’esperienza NBA anche a chi non ha mai lanciato il pallone arancione verso un canestro.

jedi.lord – Red Dead Redemption 2

Fino al 27 ottobre pensavo proprio di assegnare questo award ad un titolo piccolo ma meraviglioso, che mi ha rapito il cuore fin dal primo momento che l’ho avviato: Into the Breach, un indie eccezionale.
Ma In questo caso, Davide non vince contro Golia e quindi il mio voto lo vince e stravince un titolone di quelli grossi, clamorosi e talmente tripla A che forse dovrebbero aggiungergliene anche qualcun’altra.
Ovviamente sto parlando di Red Dead Redemption 2, ultima fatica di Rockstar e tranquillamente classificabile come uno dei videogiochi più belli dell’ultimo decennio. Non mi piace esagerare, non sono un fan di GTA e non mi lascio rapire dal clamore della pubblicità e delle lucine colorate: il western di Rockstar è semplicemente un’esperienza di livello assurdo, forse il miglior open world che abbia mai giocato.
Menzione d’onore per Into the Breach, ovviamente.

LC – Persona 5

Ho poco da pensare qui: Persona 5 è un gioco incredibile sotto tantissimi punti di vista, dallo stile
unico e Jojo-esco, alla quantità infinita di contenuto. Inoltre giocarlo e poi andare negli stessi
luoghi visti nel gioco dopo aver spento la PS4 rende il tutto ancora più speciale.
Menzioni d’onore per l’eccellente Slay the Spire e per Crusader Kings 2 che a sette anni dall’uscita
aggiunge quella che forse è la seconda miglior espansione di sempre e che rinnova totalmente il
gioco.

Morgana – Pokémon Let’s GO: Pikachu

Adoro i Pokémon e in particolare Pikachu, per cui non potevo votare un titolo diverso da questo…
Si tratta della riedizione di Pokémon Giallo per Nintendo Switch, con l’inserimento però di meccaniche di gioco ispirate a Pokémon GO. Inoltre, come negli ultimi titoli della serie, c’è la possibilità di coccolare e nutrire Pikachu e di portarlo a spasso… E niente, a me basterebbe questo.

Penny – Unravel 2

Vince a tavolino l’unico videogioco che mi abbia costretta a collaborare con un altro giocatore. SI tratta di Unravel 2, un platform bidimensionale cooperativo nel quale i 2 personaggi sono legati fra loro con un filo di lana indissolubile. Per me che detesto il multiplayer in ogni sua forma, riuscire a superare un po’ di livelli senza litigare con il possessore del secondo joystick è stata dura, ma anche estremamente divertente.

Tencar – Call of Duty: Black Ops 4

A marzo non avevo dubbi, avrei votato Sea of Thieves che mi ha tenuto davanti alla console per parecchio tempo ma, purtroppo, non è stato adeguatamente supportato da Rare.
Il mio Nerdando Award va a Call of Duty: Black Ops 4 che ho giocato a lungo tra ottobre e novembre e che mi ha fatto tornare sulla famosa serie targata Activision – con passione – dopo anni. La modalità Furto è una vera chicca che mi ha scimmiato a dismisura, per non parlare di Blackout che è, allo stato attuale, la migliore Battle Royale che io abbia mai provato.
Menzione d’onore per Super Smash Bros. Ultimate e Pokémon Let’s GO: Eevee.

Wiwo – Assassin’s Creed: Odyssey

C’è chi detesta con fervore la direzione presa da Assassin’s Creed e chi invece ne è entusiasta. Io, come si può intuire, non ho particolari lamentele. Assassin’s Creed: Odyssey, in particolar modo, mi è piaciuto parecchio. Ho apprezzato molto la possibilità di giocare con un personaggio femminile (oltretutto un signor personaggio), l’ambientazione ovviamente è fantastica e resa benissimo, c’è pure un buon equilibrio tra serietà e necessario humor. Una pecca: le arrampicate sono diventate davvero troppo facili. Non si muore neanche cadendo da un tetto, e ne ho l’assoluta certezza, viste tutte le volte che mi è successo. Uhm, ripensandoci, forse mi va bene così…

Zeno2k – Hellblade: Senua’s Sacrifice

Da quando esiste questo prestigioso premio, questo è l’anno in cui ho fatto più fatica a scegliere il mio preferito. Sicuramente Shadow of the Tomb Raider occuperà per sempre un posto nel mio cuore, ma un comparto tecnico non eccellente (sulle animazioni e sui poligoni delle cutscene soprattutto) lo relega al secondo posto. Comunque podio.
Il grosso problema è che quest’anno ho acquistato una Playstation 4, per cui ho avuto modo di innamorarmi sia di Horizon Zero Dawn che di Last of us, giocati con colpevole ritardo.
Completano il quadro perle come Hellblade: Senua’s Sacrifice, che mi è rimasto attaccato alla pelle a lungo, Life is strage: before the storm, Far Cry 5 (tecnicamente sublime ma con meno mordente di quanto atteso) e Assassin’s Creed: Odyssey (quasi perfetto, ma un po’ noioso alla lunga).
Per tutto quello che si porta appresso, per i significati profondi che lo impreziosiscono, per la tecnica sublime, per la recitazione fantastica e perché è stato creato da un piccola Indie, premio sicuramente Hellblade: Senua’s Sacrifice.

And the winner is… Hellblade: Senua’s Sacrifice

Tanti parimerito per questa categoria per la quale abbiamo discusso parecchio. Assegniamo, dopo ore di riunione, il Nerdando Award a Hellblade: Senua’s Sacrifice perché è un titolo che sa come distinguersi, stupendo e coinvolgendo il giocatore fino alla fine dell’avventura.
Il tema dell’insanità mentale è trattato in modo egregio: le voci nella testa della protagonista, che all’inizio possono trasmettere un lieve senso di inquietudine, diventano fedeli compagne e oltre a fare compagnia alla protagonista, finiranno anche ad aiutarla in battaglia con suggerimenti continui.
Niente è lasciato al caso in questo titolo, tutto è curato nei minimi dettagli e sicuramente merita un grande riconoscimento: forse non sarà il gioco dal sistema di combattimento più divertente o dalla particolare longevità, ma vanta una profondità difficile da trovare, un’atmosfera unica e coinvolgente ed è un’opera che non può che lasciar stupiti e che di certo non si farà dimenticare una volta conclusa.

Premio del pubblico: Red Dead Redemption 2

Il capolavoro Rockstar Games è stato il titolo più votato dai lettori nel nostro Gruppo Facebook, sul podio si piazzano God of War e Super Smash Bros. Ultimate.

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