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50 anni di Lupo Alberto – Un mito senza tempo

Lupo Alberto

50 e non sentirli

Era il 1973 quando faceva per la prima volta la sua comparsa un personaggio destinato a rimanere nell’immaginario collettivo per sempre: Lupo Alberto, il lupo blu più famoso di sempre, nato dalla mente e dalla penna di Silver.
La serie a strisce di cui è protagonista ha fatto il suo esordio sul Corriere dei Ragazzi nel febbraio 1974 e, da allora, ha saputo evolvere, adattarsi e crescere, ritagliandosi uno spazio fisso nel panorama culturale italiano.

Gli esordi

La storia di Lupo Alberto parte, come dicevamo, nel 1973, quando doveva essere, nelle intenzioni del suo autore, uno dei personaggi principale di una serie a strisce intitolata La Fattoria dei Mackenzie. Un anno dopo, tuttavia, quando la striscia fa il suo esordio sul Corriere dei Ragazzi, Silver ha già deciso di rendere Lupo Alberto indiscusso protagonista, intitolandogli anche la serie.

Al centro della storia, l’amore contrastato tra il Lupo Alberto e la gallina Marta, osteggiato in primis dal cane da guardia Mosè. A fare da motore alle vicende, le frequenti e infruttuose incursioni di Alberto nella fattoria per rapire Marta, puntualmente fallimentari anche a causa dell’intervento di Mosè. Oltre a questo trio, comunque, sono numerosi gli animali antropomorfi che orbitano intorno alla fattoria Mackenzie. Tra i tanti, Enrico la talpa ha saputo imprimersi nella memoria del pubblico, ritagliandosi pian piano il ruolo di autentico comprimario.

Sul Corriere dei Ragazzi Lupo Alberto diventa una serie regolare, che viene pubblicata a colori. A partire dagli anni Ottanta, vista la popolarità del personaggio, Silver decide di passare alla realizzazione di tavole autoconclusive e a brevi storie. L’editore Corno nel 1983 gli dedica anche una testata mensile, che sarà pubblicata fino al 1984.
È negli anni Ottanta, inoltre, che la serie assume connotati più satirici, accentuando i riferimenti alla critica sociale e politica.

Dagli anni Novanta

Dall’inizio degli anni Novanta, complice la scelta di realizzare storie più lunghe e il definitivo abbandono del formato di striscia, anche altri autori si affiancano a Silver (possiamo ricordare, tra gli altri, Francesco Artibani o Tito Faraci). Dal 1991 al 1994 viene pubblicata la collana Lupo Alberto Magazine, mentre tra il 1993 e il 1996 escono gli Almanacchi di Lupo Alberto. I primi anni Duemila vedono la pubblicazione degli Alby D’Oro mentre, a partire dal 2017, Panini dà vita ad una serie parallela destinata ad un pubblico più adulto, Lupo Magazine.

Gli altri media

La fortuna di Lupo Alberto non si è certo limitata alla carta stampata: dal 1977 al 1981, infatti, il personaggio creato da Silver è stato protagonista di una serie di episodi televisivi per la trasmissione Supergulp.
La serie animata con cui sono cresciuti molti di noi, però, è quella del 1997, realizzata da Rai in collaborazione con France 2 e doppiata da Francesco Salvi. Una nuova stagione è stata poi realizzata nel 2002, questa volta con la voce di Mino Caprio.

Nel 1990, inoltre, Lupo Alberto è diventato anche un videogioco: Lupo Alberto: The Videogame era realizzato da Idea Software ma nello stesso periodo il personaggio è stato protagonista indiscusso della cartolibreria italiana, oltre che icona di una serie di gomme da masticare.

L’eredità

Lupo Alberto ha saputo imprimersi come mai nel panorama culturale italiano, anche grazie alla sua versatilità e alla capacità di unire tematiche più adulte e politiche ad una leggerezza e un’ironia fanciullesche.
Non mancano, scorrendo le numerose tavole che ne hanno fatto la storia editoriale, riferimenti anche caustici alla politica italiana, così come incursioni in tematiche relative ai diritti civili e all’uguaglianza.

Non stupisce, quindi, che in occasione del 50° anniversario Lupo Alberto sia protagonista di più di una celebrazione. Dall’8 marzo scorso e fino al 25 agosto 2024, infatti, il Museo della Figurina di Modena ospiterà la rassegna Zitt! Zitt! Arriva Lupo Alberto. Silver, 50 anni da Lupo. A cura di Francesca Fontana e Lorenzo Respi, la mostra ripercorre la storia di questo celebre protagonista del fumetto italiano. Obiettivo della retrospettiva realizzata dalla Fondazione Modena Arti Visive in collaborazione con Lucca Comics & Games, Lucca Collezionando e McK, è rendere omaggio a Silver e a Lupo Alberto, celebrandone quello spirito che sembra davvero immune al trascorrere del tempo.

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