#NerdandoConsiglia

#NerdandoConsiglia: Marzo 2023

Questo mese, non so voi, ma per me è volato, tuttavia in redazione non ci fermiamo mai: ecco il #NerdandoConsiglia di Marzo 2023!

Wo Long: Fallen Dynasty

Zeno2k: Arrivato (lui) come un treno in corsa su Xbox Game Pass e appena uscito (io) dal platino di Hogwarts Legacy, non potevo non gettarmi a capofitto su un nuovo soulslike in ambientazione fantasy, questa volta dedicato alla mitologia cinese.

Wo Long è un gioco duro, come ci si aspetta dai soulslike e che non fa sconti a nessuno: rispetto ad altri illustri predecessori (come Sekiro) ed altri meno illustri (come Mortal Shells), in questo titolo ho trovato un gameplay assololutamente solido, fluido e ben orchestrato. In modo particolare ho apprezzato la gestione degli incantesimi (basati su cinque elementi che fungono anche da caratteristiche di progressione del PG) e dell’equipaggiamento: ricco e variegato, con diversi livelli di qualità, possibilità di miglioramento e tonnellate di poteri da combinare.

Insomma: se vi piace giocare con una personalizzazione estrema, che va dall’estetica al gamepay e non vi atterriscono le sfide impegnative, Wo Long fa sicuramente per voi: oltretutto è possibile farsi affiancare, durante le missioni, da comprimari che ci daranno una mano, soprattutto contro i boss.

A tal proposito confermo quanto si legge in giro: il primo rappresenta una vera pietra miliare, non tutti riusciranno a superarlo, ma quanti ce la faranno, non potranno più smettere di giocare approfondire le mille sfaccettature di questo titolo che si sta rapidamente candidando tra i migliori dell’anno appena iniziato.

Elden Ring – Seamless Co-op

Mik: Elden Ring potrebbe essere il miglior gioco del 2022 sotto ogni punto di vista. I numerosi premi e le incredibili recensioni dicono questo – e a me personalmente è piaciuto tantissimo.
Da fan dei progetti di Miyazaki-san non ho potuto fare a meno di giocare quest’opera a 360° per più di 200h.

In queste 200 ore tuttavia le mie interazioni online si sono limitate a: 2 sfide PvP – una decina di evocazioni per sconfiggere dei boss e 2 invasioni (dove sono morto malissimo pochi secondi dopo). In nostro soccorso per fortuna però viene la community e nello specifico la mod “Seamless Co-op” (qui il link ufficiale) che amplia, espande e arricchisce la componente online co-op del gioco.

Grazie a questa mod, infatti, per giocare online con un vostro amico non sarà più necessario piazzare un segno di evocazione e attendere che questo entri nel vostro mondo – per poi andare via pochi minuti dopo. Quel che la mod fa è invece aprire la vostra partita ed il vostro mondo all’online, senza alcuna restrizione di tempo o zona/bosss fight e (se questi hanno la password) farvi connettere permanentemente con i vostri amici. Sarà infatti possibile avere fino a 5 giocatori connessi nello stesso mondo dall’esatto inizio del gioco fino all’ultima cut-scene.

La mod è nella sua fase beta, versione 1.5.1 (uscita d’urgenza per essere compatibile con il ray tracing implementato con la V1.09) che fixa tantissimi bug e introduce meccaniche uniche atte a evitare di “rompere facilmente il gioco”, ma che non è perfetta né senza qualche piccolo bug. Ma è comunque più che funzionante! Particolare degno di nota, questa versione rimuove le invasioni npc (cosa che il creatore promette sarà riabilitata nella prossima versione, presto in arrivo).

E quindi, dopo 200h, Elden Ring è un gioco completamente nuovo per me che lo sto giocando con la mia adorata fidanzata. Vi consiglio vivamente il download, non ve ne pentirete!

Gli spiriti dell’isola

Gli spiriti dell'isola

Clack: conclusa la stagione dei premi cinematografici, ho guardato uno dei titoli più chiacchierati del periodo: Gli spiriti dell’isola, la surreale commedia nera di Martin McDonagh. Il film ci trasporta nelle atmosfere dell’Irlanda più verace per raccontarci un’inesplicabile lite tra due amici, che degenererà in maniera inaspettata e drammatica.
Gli spiriti dell’isola è un film come non ce ne sono altri, metaforico e profondo. Personalmente, sono rimasta abbastanza interdetta dalla prima visione e credo che fosse proprio questo l’intento del regista. Allo stesso tempo, ho ammirato gli stupendi paesaggi irlandesi, le luci e i colori di una terra magica.
Interpretato da Colin Farrell e Brendan Gleeson, già interpreti per McDonagh di In Bruges, il film ha fatto incetta di Golden Globe, vincendo nelle categorie miglior commedia o musical, miglior attore con Colin Farrell e migliore sceneggiatura. Ai premi Oscar aveva ben nove candidature ma alla fine è rimasto a bocca asciutta: giusto così? Per farvi un’idea, vi invito a recuperarne la visione su Disney+.

Dungeons & Dragons – L’onore dei ladri

L'onore dei ladri

Morgana: Se siete appassionati di gioco di ruolo e in particolare di Dungeons & Dragons, non potete farvi scappare al cinema il nuovissimo film Dungeons & Dragons: L’Onore dei ladri! Tra draghi, magie, piani rocamboleschi e tanto divertimento seguirete le avventure di un gruppo di improvvisati eroi che affrontano un terribile male che sta per scatenarsi su Faerun.

Ovviamente, il film è pieno di citazioni e rimandi a tutto ciò che conosce chi gioca a D&D (incantesimi, mostri, oggetti magici e così via) per cui vi divertirete a beccarli tutti… E se invece non avete mai giocato di ruolo? Niente paura, L’onore dei ladri è un ottimo film di avventura godibilissimo da chiunque.

Halo Infinite


Ayr: Halo Infinite è un blob informe. Nella mente di Microsoft doveva essere il grandioso titolo di lancio delle Xbox Series X|S, nella realtà è stato un disastro di gestione e supporto che ha creato non pochi terremoti in 343.

Nel mezzo ci siamo noi appassionati della saga che dopo aver apprezzato l’ottima campagna (a proposito, giocatela se non l’avete già fatto), abbiamo riposto per sempre “in soffitta” l’ultima avventura di Chief.

Come già accennato il motivo è da rintracciarsi nell’inadeguato supporto che, per tutto il 2022, ha distrutto le speranze di successo della parte multiplayer di Halo Infinite. Fun fact: oramai i riferimenti al gioco sono stati rimossi anche dal packaging della console ammiraglia di Redmond.

E perché ne parlo in #NerdandoConsiglia allora? Perché la Season 03 ha riacceso il mio amore per Halo e perché tornare su Infinite, in realtà, è sempre fonte di grandissimo piacere. Le nuove mappe e modalità non hanno fatto altro che reiterare quel che già sapevo e che, forse, è oramai troppo tardi per ribadire: Halo Infinite ha una giocabilità ineguagliabile per gran parte della concorrenza. Un FPS che fila liscio come l’olio in ogni sua componente e che, se avesse avuto una gestione del multiplayer intelligente, avrebbe davvero offerto a Microsoft l’esclusiva che tanto serviva.

Halo Infinite è un gran videogame, rinchiuso in un’occasione sprecata. Forse non è tardi per salvarlo, forse non è tardi per voi per dargli una possibilità.

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