Dopo i fumetti, è la volta di premiare, con i Nerdando Awards, le migliori serie del 2023.
Ogni redattrice e redattore ha scelto un titolo uscito (anche con una ristampa, un remake, un rifacimento) nel 2023. Il vincitore assoluto è il titolo che ha ricevuto più Awards o, in caso di pareggio, quello scelto – dopo una nuova discussione – dalla redazione.
Qui trovate i premiati delle edizioni precedenti.
Clack – Ted Lasso
Nel campo delle serie TV il 2023 ci ha regalato davvero tantissimo. Ciononostante, per me è stato facilissimo scegliere un titolo su tutti: Ted Lasso è LA serie di cui non sapevo di avere bisogno ma che necessitavo tantissimo. Si potrebbe parlare per ore di queste tre stagioni ma in questo contesto mi limiterò a dire che è un prodotto davvero da non perdere. Il pretesto sportivo ci regala un elogio della gentilezza, personaggi memorabili e un approfondimento che dalle serie comedy non sempre ci aspetteremmo. D’altra parte, dietro Ted Lasso c’è il nome, oltre che del protagonista Jason Sudeikis, di Bill Lawrence, uno che già con Scrubs aveva fatto la storia della televisione.
Fedro – Il mio matrimonio felice
Tra le poche serie TV e anime da cui mi sono lasciato trasportare quest’anno quello che spicca sicuramente è Il mio matrimonio felice. Ambientato in un Giappone a metà tra il feudale e l’era del carbone, riesce a catturare tutte le essenze emotive dei matrimoni combinati (estremamente comuni all’epoca), mischiandole assieme ad una trama fantasy che tratta di umani dai poteri soprannaturali. Ci sono molto sentimento e molta romance in questo anime, nascosti però da una trama a tratti un pochino scontata.
Gattiveria – La caduta della casa degli Usher
Flanagan si rivela nel suo mix di ansia, storia ben scritta, abilità registiche: il migliore.
Giando – The Last of Us
Senza indugi, complice il mio aver platinato il secondo capitolo con enorme ritardo, il mio award va a The Last Of Us. Non c’è che dire, la serie è semplicemente perfetta, non sbava mai e ricalca alla perfezione ambientazione, personaggi e dinamiche del capolavoro di Naughty Dog. Ok, avrei preferito forse un’altra attrice come Ellie, ma la performance di Bella Ramsey è stata fantastica – specie nella puntata di David – e Pedro Pascal non fa rimpiangere l’ottimo lavoro di Troy Baker, per non parlare della puntata di Bill e Frank. Brava HBO, questa volta ci hai proprio preso.
Non posso però non citare la conclusione di Ted Lasso, che è probabilmente una delle mie top 3 serie preferite, se non la prima. Non le do il mio award solo perché non è una serie “nuova”!
jedi.lord – Ted Lasso
Di serie ne guardo sempre abbastanza ogni anno, ed ogni anno posso fare un bilancio piuttosto vasto della qualità di ciò che ho guardato e dell’indice del mio gradimento. Negli anni scorsi mi sono trovato parecchie volte in difficoltà sulla nomination, ma non quest’anno. Quest’anno ho conosciuto il baffuto allenatore di football americano che va ad allenare una squadra di Premier League inglese, ed è stato amore assoluto a tutto tondo. Ted Lasso è una serie incredibile, positiva ed estremamente profonda che consiglio a chiunque indiscriminatamente; sì, anche a voi che ripudiate il calcio, perché è una serie ambientata nel calcio ma parla di tantissime cose e lo fa con una delicatezza ed una gentilezza che scaldano il cuore. Gentilezza: è questa la qualità che Ted Lasso riporta in auge, e ci fa capire quanto essa possa farci diventare persone migliori.
Credo di aver trovato una delle mie serie preferite di sempre!
Mik – The Last of Us
Dalla mia lista, capirete una cosa inequivocabile: sono scettico! Ovviamente, sono scettico riguardo alla trasposizione da videogioco a film/serie TV.
Come può un videogioco come The Last of Us, apprezzato da tutti e così particolare, diventare una serie TV? Ho smesso di chiedermelo dopo circa 20 minuti di The Last of Us, e ho capito pian piano che la serie è fedele come mai mi sarei aspettato anche grazie al fatto che Neil Druckmann, lo scrittore del videogioco, scrive diversi episodi ed è produttore della serie. Ma ciò che viene aggiunto è perfetto! Totalmente azzeccato e forse anche meglio dell’originale. Questa cosa ovviamente non solo mi fomenta ma mi fa anche tornare la voglia di giocare a The Last of Us.
Morgana – Ahsoka
Ahsoka è il mio personaggio preferito di Star Wars e chiunque mi conosce lo sa, per cui il mio voto va alla bellissima serie TV che ha proprio lei come protagonista! È il seguito diretto in live action di Star Wars: Rebels (ma anche di Star Wars – Clone Wars) ed è bellissima, soprattutto per chi come me segue religiosamente ciò che fa Dave Filoni e che quindi ritroverà mille connessioni e riferimenti con la mitologia dell’universo creato da George Lucas… Capisco che chi non è super infognato come me potrebbe non aver apprezzato Ahsoka quanto me, ma vale la pena lo stesso di vederla anche solo per l’episodio 5. Menzione d’onore però alla seconda stagione di Star Trek – Strange New Worlds che è un capolavoro e che avrei sicuramente scelto se non fosse uscita Ahsoka!
Penny – Ted Lasso
Nel 2023 sono finite almeno due serie TV che hanno saputo commuovermi per ragioni totalmente opposte. Sex Education, stagione 4 e Ted Lasso, stagione 3. Scegliere a quale delle due consegnare l’Award è tanto difficile, poiché entrambe hanno saputo creare un legame diretto con alcuni personaggi, cui mi sono affezionata manco fossimo amici nel mondo reale. Complice però un motto trasversale ai contesti in cui mi barcameno oggi, “BELIEVE”, vince Ted Lasso. Ma, davvero, entrambe hanno saputo concludersi con dei finali estremamente validi, per cui ve le consiglio entrambe.
Tencar – Ted Lasso
Ted Lasso è la mia scelta del 2023: una serie sul calcio senza far vedere il calcio sul campo, che crea una storia incredibile che si basa sulla gentilezza: smettiamo di vederla come una debolezza, dannazione!
Menzione d’onore per The Last of Us.
Zeno2k – La caduta della casa degli Usher
Due i titoli che mi hanno entusiasmato quest’anno: a One Piece va il merito di avermi fatto avvicinare ad una saga che conoscevo solo per sentito dire e per qualche immagine, ma ha anche il grande merito di aver dimostrato a tutti che Netflix sa realizzare un adattamento degno di nota da Manga/Anime. Il mio voto però va a La caduta della casa degli Usher che non raggiunge ancora i livelli dell’immenso Hill House ma che conferma ancora una volta l’incredibile capacità evocativa di Mike Flanagan e dei suoi attori feticcio. Da grande amante dell’opera di Poe ho apprezzato l’incredibile capacità di fondere tra loro poesia e narrativa del grande romanziere americano e, come se non bastasse, mi ha fatto anche ricredere sulle capacità recitative di Mark Hamill nel personaggio ispirato all’unico romanzo di Poe.
Menzione d’onore: la seconda stagione di Good Omens, un gioiello. Doppia menzione: The Last of Us, ma aspetto di scoprire se la seconda stagione avrà il coraggio di fare quello che deve per rispettare il gioco. Così fosse, diventerà la mia serie TV del decennio.
And the winner is… Ted Lasso
Con quattro voti, Ted Lasso è la serie vincitrice che, con quattro voti, supera i due de La caduta della casa degli Usher e The Last of Us.
Premio del pubblico: The Last of Us
La community di Nerdando ha premiato The Last of Us.
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