Cosa vi ha portato il coniglietto pasquale? Cosa vi è uscito dall’uovo? Sperando in risposte soddisfacenti, ecco a voi il #NerdandoConsiglia di Aprile 2023 da parte della redazione più saltellante d’Italia!
Dungeons & Dragons: L’onore dei ladri
Giando: film su D&D, bellissimo. Non aggiungo altro.
Fire Emblem: Engage
Ayr: Per questo #NerdandConsiglia voglio parlarvi di un videogioco che mi ha tenuto incollato allo schermo per tutto il mese di Aprile (e anche un po’ di Marzo, visto che si tratta di un titolo molto lungo e ricco di contenuti). Sto parlando di Fire Emblem: Engage, l’ultimo capitolo della celebre saga strategica di Nintendo. A tal proposito vi consiglio di recuperare la completa recensione del buon Fedro di qualche tempo fa, in cui ne ha elogiato le qualità e le novità.
Bene, io non posso che confermare le sue parole e aggiungere che Fire Emblem: Engage è uno dei migliori giochi dell’anno, se non il migliore (finora). Ovvio, non siamo di fronte all’irraggiungibile Fire Emblem: Three Houses, quello che per me rappresenta un capolavoro assoluto e che ha conquistato critica e pubblico nel 2019. Ma come dico sempre, giochi come Three Houses si vedono una volta ogni dieci anni. Nonostante tutto, non sottovalutate Fire Emblem: Engage che è comunque un gioco eccellente, che merita di essere giocato e apprezzato da tutti gli amanti del genere e non solo.
Perché vi dico questo? Perché Fire Emblem: Engage è un gioco che riesce a bilanciare perfettamente la tradizione e l’innovazione, offrendo una storia avvincente, un buon cast di personaggi, un gameplay profondo e vario, e una grafica spettacolare (finalmente, aggiungerei). Fire Emblem: Engage è un gioco completo, divertente, emozionante e coinvolgente. Se non lo avete ancora fatto, correte a comprarlo e a giocarlo. Non ve ne pentirete.
Last Epoch
Fedrizzi: È un momento particolare questo, è il momento in cui si sta avvicinando Diablo 4, quindi mi sono buttato sugli Action RPG. Grazie a Tencar ho scoperto Last Epoch, un giochino molto interessante da spulciare, consigliato a quelle persone che vogliono un Diablo-like e non vogliono grandi complicazioni nelle meccaniche e nelle build. Il prezzo del gioco è anche abbastanza esigo, per quello che offre. Si aggiunge una storia interessante basata sui viaggi nel tempo, un sistema di potenziamenti decisamente innovativo e un multiplayer che sta vendendo curato sempre di più. Io ci ho passato un bel po’ di ore, provatelo, non vi deluderà!
Daisy Jones & The Six
Morgana: Daisy Jones & The Six nel 1977 era il gruppo rock più importante del mondo: dischi di platino, milioni di fan, concerti da sold out, fino a una fatidica sera quando dopo un concerto incredibile la band si è sciolta. Nessuno ha mai saputo perché per 20 anni, finché Daisy e i Six non hanno deciso di raccontare la loro storia per un documentario. Ovviamente questa non è una storia vera ma è la trama della miniserie “Daisy Jones and the Six” che trovate su Prime Video: 10 episodi ricchi di bellissime canzoni e soprattutto della mitica atmosfera della scena musicale di Los Angeles negli anni ‘70, con un cast di talento che ha preso lezioni di musica e canto per interpretare al meglio i loro personaggi.
Star Trek: Strange New Worlds
Morgana: La wave più recente di serie tv di Star Trek ci ha presentato le avventure di nuovi equipaggi che esplorano lo spazio a bordo di astronavi della flotta stellare con un’unica grande storia che si svolge nei vari episodi di ogni stagione (parlo di Star Trek: Discovery e Star Trek: Picard). In Star Trek: Strange New Worlds invece, finalmente torniamo alle classiche esplorazioni spaziali in cui in ogni episodio c’è una piccola avventura che vede protagonista lo storico Capitano Pike accompagnato da Spok (si, proprio lui), Nyota Uhura, l’infermiera Christine e tanti altri personaggi che gli appassionati di Star Trek conoscono bene.Trovate la prima stagione (e a breve anche la seconda) su Paramount+.
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