La stagione autunnale è ormai “online”, e siamo nel mezzo dell’evento nerd dell’anno, il Lucca Comics and Games! Ciononostante è d’obbligo passare tempo Nerdando ed è per questo che la redazione più fieristica d’Italia vi dà i suoi consigli con il nuovo, fiammante #NerdandoConsiglia di Ottobre 2022!
Windbound
Zeno2k: approdato su Game Pass di recente, ho voluto dare una chance a Windbound, attratto dalla capacità evocativa della sua grafica.
Mi aspettavo di trovarmi in un’esperienza simile a quella di Submerged, gioiellino che rencesimmo ormai molti anni fa, e la colonna sonora forse richiama un po’ quelle suggestioni, ma il paragone finisce lì.
Windbound è un gioco bello tosto: vicino al roguelike (con diversi livelli di difficoltà tra cui scegliere) ci porta a vivere l’esperienza di Kara, una naufraga delle Isole Proibite che, grazie al suo ingegno e alla raccolta di materiali, dovrà riuscire a salvarsi.
È una lotta contro il tempo, la fame e le creature che popolano le isole. Dovremo costruire la nostra barca, potenziarla e andare a caccia tra animali selvaggi non propriamente amichevoli. Raccogliendo materiali e cibo dovremo poi costruire tutto: dalle armi agli attrezzi per poter scavare meglio, ottenere più risorse, e costruire cose ancor più complesse.
Le isole sono generate in modo procedurale ad ogni (prematura) morte e questo vuol dire che dovremo ogni volta ricominciare ad esplorare, evitando magari la situazione che ci ha ucciso precedentemente, ma senza sapere cosa troveremo nella prossima isola, se quel cibo va conservato per essere cucinato o essiccato, o consumato subito per far tacere i brontolii dello stomaco.
Il sistema di controllo è facilmente intuibile, ma poi ci sono mille cose da imparare: da come usare le risorse a come conservarle prima che vadano a male, magari lottando con la scarsità di spazio.
Insomma: è un titolo non per tutti, affascinante e crudele. Da giocare ma solo con lo spirito giusto.
Floor is lava
Clack: Da bambini avete mai giocato a camminare solo sulle mattonelle di un determinato colore, immaginando che altrove ci fosse un baratro o un fiume di lava incandescente? Non so voi, ma era uno dei miei giochi preferiti! Proprio per questo, da quando Netflix ha proposto uno show basato sullo stesso principio, non mi sono mai persa una puntata e aspetto ogni anno con trepidazione la nuova stagione! Floor is Lava, creato nel 2020, è l’intrattenimento ideale per serate all’insegna del disimpegno e del divertimento. Un po’ Giochi Senza Frontiere, un po’ gioco per bambini, è uno spettacolo avvincente e appassionante. Questo mese è arrivata la terza stagione: niente di meglio per qualche serata di risate e divertimento!
Batman – Il lungo Halloween
Jedi.lord: Grazie all’iniziativa Book Clack di ottobre, ho approfittato per una rilettura inattesa di una storia famosissima dell’uomo pipistrello ad opera del magico duo Loeb e Sale.
Ma che bella è?
L’avevo letta anni fa, ma come il caso di The Sandman dimostra, certi volumi ogni tanto meritano di essere ripresi dallo scaffale per essere di nuovo vissuti e goduti come la prima volta o addirittura di più. Se non l’avete mai letta e avete un minimo interesse per Batman o il fumetto supereroistico in generale, recuperatela e gustatevi quantomeno le favolose tavole del mai troppo compianto Tim Sale.
Questo volume è una bomba.
A date in the Park
Jedi.lord: Lo sappiamo tutti che è uscito il nuovo meraviglioso capitolo di Monkey Island dopo decenni, e io ero lì ad attenderlo con la bava alla bocca e il mio preorder croccante su Steam.
Poi, per motivi insondabili, il suddetto ha deciso che sul mio PC non c’è storia, non vuol funzionare, e la delusione è stata amara. Perciò, dato che ogni tanto la voglia di punta e clicca sbuca fuori, mi sono deciso a provare delle avventure free-to-play che avevo adocchiato tempo addietro nell’immensità dei meandri di Steam.
Ho quasi 900 titoli in libreria, e vado a cercarmi i free-to-play. Perché, chi lo sa.
Comunque ho fatto benissimo, perché ho scoperto questa piccola gemma che risponde al nome di A date in the park, dei ragazzi di Cloak and Dagger Games, un punta e clicca dalle tinte mystery-horror che aspetta solo che lo giochiate.
Cosa può esserci di horror in un tizio che ha un appuntamento con una bella ragazza conosciuta in un locale la sera prima, in uno splendido parco di Lisbona? Io di certo non ve lo dico, ma se avete un’oretta libera, date una chance ad A date in the park, non ve ne pentirete. Dai su, che gira pure sulle caffettiere ed è gratis!
The terrible old man
Jedi.lord: Una volta finito e amato A date in the park, quello che ho fatto è stato informarmi su cos’altro avessero fatto i tipi della Cloak and Dagger Games, e ne ho trovato un altro interessante, anch’esso gratis.
Questo qui cambia stile rispetto al precedente, e si tratta di un adattamento di un racconto breve di H. P. Lovecraft, neanche uno dei più famosi.
The terrible old man si merita la ventina di minuti del vostro tempo perché è inquietante, perché vi fa capire qualcosa del maestro di Providence, e perché ha una parte artistica che in un modo o nell’altro vi lascerà qualcosa.
Inoltre, ha gli achievement ed è gratis. Suvvia.
If on a winter’s night four travellers
Jedi.lord: Ultima avventura grafica gratuita cui mi sono dedicato, si tratta di una piccola gemma ad opera di Dead Idle Games e sappiate che dovete provarla, non ci sono scuse.
Con un titolo ispirato al famoso romanzo di Italo Calvino, in questo punta e clicca di taglio molto narrativo ambientato agli inizi del secolo scorso, andremo a scoprire le vite di tre persone che si ritrovano ad una misteriosa festa in maschera a bordo di un treno, senza sapere come ci siano arrivate.
Occhio che la storia e le tematiche colpiscono duro, ma l’atmosfera e le musiche lo rendono imperdibile: il secondo atto credo che non lo dimenticherò mai per le sensazioni che riesce a trasmettere.
Non ve ne pentirete, io ve l’ho detto.
Mafia: Definitive Edition
Ayr: questo mese vorrei discostarsi dal mio solito copione di “appassionato di indie-games” per suggerire quella che per me è stata una grande riscoperta.
Nelle ultime settimane, infatti, ho avuto il piacere di incollare le mie mani al controller e godermi il fantastico remake di Mafia, titolo pubblicato originariamente nel 2002 e ricostruito con tecnologie moderne da Hangar 13. L’edizione uscita appena 2 anni fa prende il titolo di Mafia: Definitive Edition e porta con sé tutto ciò che di buono aveva già proposto l’originale (l’avvincente trama, personaggi credibili e ben scritti, setting da urlo) e arricchisce il tutto con una grafica che farebbe impallidire anche diversi titoli current-gen e diverse migliorie disseminate in ogni ambito. Se poi deciderete di lanciarlo come ho fatto io, su pc, potrete anche liberarvi dell’odioso framerate bloccato a 30 fps presente su console.
Giocare un videogame action puro, ancorato a dettami ludici di inizio millennio, è stato per molti versi rassenerante e sorprendente. Un gioco che non ha necessità di sovrabbondanti elementi RPG e che fa del suo bellissimo e curatissimo mondo lo splendido quadro dove svolgere le azioni, senza riempirlo di secondarie riempitive utili solo ad allungare il brodo (sì Guerrilla Games e Ubisoft, sto parlando con voi!).
Disponibile su PC, e la scorsa generazione di console, Mafia: Definitive Edition vi sorprenderà e vi farà bramare ardentemente una nuova iterazione della serie, soprattutto se memori di quella cocente delusione chiamata Mafia III.
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