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NerdandoSu L’esplorazione – Fumetti in giro per lo spazio

Nerdandosu L’esplorazione

Purtroppo la situazione legata al coronavirus persiste e siamo tutti ancora bloccati in casa. Ma non disperate, se anche con il corpo non possiamo viaggiare, questo non significa che non possiamo farlo con la mente.
Nello scegliere l’argomento per il NerdandoSu di aprile, quindi, abbiamo deciso di approfondire l’esplorazione attraverso videogames, film, fumetti e tutto quello che ci possa permettere di viaggiare senza muoverci da casa.

E quindi eccomi qui a consigliarvi fumetti dedicati a viaggi ed esplorazioni. Dopo avervi portato in giro per il mondo, ho deciso di ampliare l’orizzonte, spostandomi verso l’ultima frontiera, lo spazio.

Flash Gordon

Il più classico dei classici fumetti di fantascienza, Flash Gordon fu creato nel lontano 1934 da parte di Alex Raymond come tavola domenicale nei quotidiani e da allora non ha mai smesso di esplorare l’universo.

I primi cicli sono tutti ambientati sul pianeta Mongo, dove Flash combatte il malvagio imperatore Ming. Ma in storie successive il giocatore di polo più famoso nell’universo continuerà a viaggiare in pianeti diversi, incontrando diversi alieni e mostri spaziali.

Invecchiato nei testi, ma non nei disegni maestosi di Raymond – o dei suoi successori – Flash Gordon è ancora oggi una bellezza per gli occhi e una miniera d’inventiva, solo parzialmente visibili nel film omonimo.

I mondi di Aldebaran

Il ciclo de I mondi di Aldebaran è una serie scritta e disegnata dal disegnatore brasiliano Léo. Racconta le avventure delle colonie terrestri nel 22° secolo. In ogni ciclo, ad oggi ne sono usciti cinque, i protagonisti esplorano un pianeta diverso con un diverso ecosistema.

I cicli sono leggibili autonomamente, ma mi viene difficile non consigliarvi il primo, Aldebaran appunto. Le difficoltà della colonizzazione dell’ostile pianeta Aldebaran-4 unita alle bieche miserie umane fanno un mix imperdibile.

Léo ai disegni poi è un valore aggiunto. Le sue figure umane sono un po’ legnose nei movimenti e nell’espressioni, ma compensa con un tratto chiaro e pulito nella rappresentazione del mondo alieno. Aldebaran e tutti i vari pianeti esplorati sembrano reali e spaventosi.

Più votata all’avventura ma sempre con un’anima ecologica e politica è anche Sillage, fumetto di Jean-David Morvan e Philippe Buchet e vero e proprio successo di massa in Francia.

La corazzata Yamato

Se si parla di spazio non si può non parlare di Leiji Matsumoto. Mangaka sopraffino e grandissimo creatore di mondi, Matsumoto con le sue opere ha ridefinito la space opera nei manga e nel fumetto tutto. Le sue astronavi dettagliatissime sono ormai leggenda.

Non solo Capitan Harlock, ma anche e sopratutto, per quello che ci riguarda qui, Galaxy Express 999 e La corazzata Yamato.

Il primo è un manga straordinario, viaggio poetico e pessimista verso Plutone a bordo di un treno spaziale. Il secondo manga è invece quello più “convenzionale” di esplorazione di mondi lontani, sempre filtrati nella visione dell’autore.

Sky Doll

Insolito fumetto scritto e disegnato dal duo ex-Disney Alessandro Barbucci e Barbara Canepa, Sky Doll è stato un fenomeno europeo di tutto rispetto quando uscì nel 2000.

Storia anti-clericale e space opera, il fumetto racconta di Noa, una Sky Doll usata per scopi sessuali alla ricerca di se stessa in una galassia dominata dall’opprimente papessa Lodovica, che regna incontrastata dopo la morte della papessa Agape. Nel suo viaggio alla ricerca delle sue origini Noa s’imbatterà negli emissari papali Roy e Jahu.

Disegnato con uno stile tra il disneyano, il manga e il fumetto francese, Sky Doll è uno di quei fumetti che non si dimenticano, anche se purtroppo è da tempo fermo al quarto volume.

Volendo leggere qualcos’altro di Barbucci, consiglio Ekhö Mondo Specchio, scritto da Christophe Arleston. Un fumetto più fantasy che di fantascienza, racconta di Fourmille e Yuri, due umani che si ritrovano nel pianeta Ekhö, mondo allo specchio rispetto alla Terra. Ogni episodio è ambientato in una città diversa, esplorandone la storia e gli elementi più caratterizzanti.

Saga

Uno dei fenomeni recenti del fumetto USA, la serie Image Saga ha vinto praticamente tutti i più importanti premi del settore ed è un fenomeno assoluto di vendite e gradimento. Brian K. Vaughan e Fiona Staples hanno realizzato un vero e proprio fenomeno di massa.

La storia è quella di Alana e Marko, due umanoidi di due pianeti in eterna guerra tra loro che s’innamorano e hanno una figlia. Ripudiata e inseguita da tutti, la strana famiglia fugge per la galassia cercando di proteggere a tutti i costi la figlia Hazel.

Tra Romeo e Giulietta, Odissea, Flash Gordon e Guerre Stellari, Saga è un frullatore di concetti e idee. Forse non è il capolavoro epocale che il suo successo presagisce, ma è in ogni modo una splendida lettura. Al momento è un serie in pausa, per cui potete approfittare del periodo e recuperare tutti i nove volumi usciti finora.

Ody-C

Parlando di Odissea, non si può non nominare Ody-C. Rilettura sci-fi e con gender swap del celebre poema omerico, l’opera di Matt Fraction e Christian Ward è un caledoscopio visivo.

Cito la recensione al primo volume ad opera di Gattiveria “Un’opera originale e coloratissima, tutta al femminile, ma che mantiene lo spirito dei personaggi principali, dall’egoismo tipico delle divinità al rigore che ha reso gli eroi degni di tale nome”.
Anche se il viaggio per mare diventa un viaggio tra le stelle, anche se in questa versione gli uomini sono stati eliminati per evitare problemi di competizione con Zeus, anche se ci troviamo in una realtà futuristica piuttosto che classica, questo fumetto mantiene la credibilità dell’opera originale.”

E parlando di rivisitazioni fantascientifiche, vorrei citare anche Le cronache dell’antichità galattica: L’ultimo troiano. Fumetto francese scritto da Valerie Mangin e disegnato da Thierry Démarez, rilegge l’Eneide in chiave sc-fi con inventiva e originalità.

Valérian e Laureline agenti spazio-temporali

Avevo già consigliato questa serie e mi tocca ripetermi. In effetti poche serie hanno la stessa forza narrativa e fantasia grafica, sopratutto per una serie iniziata negli anni ’60 e proseguita per decenni. Pierre Christin e Jean-Claude Mézières ci hanno portato a spasso nel tempo ma sopratutto nello spazio.

Pianeti lontani, concili intergalattici, fino a letteralmente la fine dell’universo, nessun luogo è troppo distante per i due agenti spazio-temporali del 28° secolo. Ci sono un paio di storie ambientate sul pianeta Terra, ma sono una minoranza all’interno della serie – in ogni caso sono storie splendide.

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