Eccoci qui, con una primavera dal clima un po’ matto, con i consigli della redazione più primaverile d’Italia: ecco il #NerdandoConsiglia di Aprile 2024!
Star Wars: Unlimited
Cavaliere: Al Guiscardo, l’associazione ludica di cui faccio parte, ho passato due domeniche a giocare non stop a questo nuovo gioco di carte collezionabili. Lo starter lo rende accessibile, i booster pack rendono vivo Star Wars: Unlimited sul lungo periodo in quanto TCG.
Non mi dilungo visto che a questo titolo ho dedicato ben due articoli belli approfonditi (qui e qui)!
Old Man’s Journey
Cavaliere: In questo 2024 ho deciso di recuperare i videogiochi dal backlog, cioè quelli che prendono polvere nelle mie librerie digitali.
Ecco il recuperone del mese: Old Man’s Journey è un gioco che in due orette racconta la storia di un anziano e lo fa senza una parola e senza interfaccia, ma tra un puzzle lineare che modella il paesaggio e un altro. Consigliato se ti piacciono esperienze chill, brevi e con tanto stile.
Il mondo in un punto fisso
Cavaliere: Fumetto autoconclusivo che mi ha emozionato assai nella sua potentissima semplicità. Anche a ‘sto giro non mi dilungo visto che ho dedicato una recensione a questa graphic novel!
eFootball 2024
Jedi.lord: “Ma perché spreco il mio tempo prezioso con questo giocaccio?”, mi sono chiesto (me lo chiedo anch’io, ndGiando).
E sai qual è la cosa buffa? Che mi sta divertendo molto. Ma molto molto.
Misteri della vita, e dei videogiochi.
Sky Team
Jedi.lord: Questo è uno dei rari (forse non così rari, effettivamente) casi in cui ho ceduto all’hype e acquistato qualcosa all’uscita dopo tanto tempo.
Lo sai che mi sa che ho fatto bene? Titolo da soli due giocatori, ci mette nei panni di pilota e copilota di un aereo in fase di atterraggio.
Divertente, longevo, mette ansia, è piccolo e costa poco. Cosa volete di più?
Fallout: New Vegas
Jedi.lord: Chissà come mai ho ricominciato una nuova partita ad un titolo Fallout proprio ora? No, avete sbagliato, la serie non l’ho ancora guardata perché arrivo sempre dopo lo sparo, ma mi sono fatto travolgere dalla nostalgia, sono uno di quelli che è da 27 anni che sul PC ha sempre un Fallout installato. New Vegas l’avevo giocato poco, e avevo fatto male. Bellissimo, a mio avviso un pelino sopra il 3, siamo sempre e comunque nel campo dell’eccellenza!
Alan Wake II
Ayr: Il 2023 è stato un anno, al contempo, fantastico e difficile per gli appassionati di videogame. In questo mare di capolavori e ottimi titoli usciti in quei mitici 12 mesi, per questioni di tempo, non sono riuscito a godermi diversi titoli che avrebbero, come gli altri, meritato la mia attenzione. Tra questi c’è, ovviamente, Alan Wake 2 a cui riservo volentieri il mio #NerdandoConsiglia mensile.
Il mio rapporto con i titoli Remedy è sempre stato piuttosto buono. D’altronde il primo Alan Wake è uno dei miei giochi preferiti di sempre e considero Quantum Break un fantastico (e incompreso) videogame. Ok, non sono proprio un grande fan di Control e di American Nightmare ma, insomma, Sam Lake ha in me un grande estimatore.
Il buon Sami Antero Järvi (eh già, questo è il suo vero nome) questa volta però si è superato e ha sfornato quello che, al momento, è davvero il suo capolavoro. Avessi giocato Alan Wake 2 nel 2023 avrei avuto seri dubbi sul mio Nerdando Award. Forse alla fine avrebbe comunque vinto l’opera massima Tears of the Kingdom, ma Alan Wake 2 sarebbe arrivato davvero ad un soffio dal vincere il mio personale GOTY.
Non basterebbe un saggio di 2000 parole per cantare le virtù di Alan Wake 2. Ambientazione, personaggi, doppiaggio, intreccio, recitazione, ritmo, gameplay. Tutto, o quasi, nell’opera Remedy, raggiunge lo stato dell’arte. Però voglio andare oltre e dirvi perché ho davvero apprezzato AW2. È un videogame e non potrebbe essere altro. Non funzionerebbe se fosse un film, un fumetto, una serie tv, un quadro o una statua. L’avventura di Alan funziona solo se vissuta con un Pad in mano e ve ne renderete conto solo esperienziandola.
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