GameSir G8 Galileo – Controller dal prezzo budget ma dalla qualità premium

Posted on 23 Gennaio 2024

I più attenti lettori di Nerdando sicuramente ricorderanno il nome ‘GameSir‘. FrankieDedo, non molto tempo fa, aveva decantato le virtù del controller GameSir G7 nella sua recensione, così come Tencar fu piacevolmente impressionato dal GameSir T4 Mini. Oggi io vi parlerò invece del GameSir G8 Galileo, periferica dedicata al gaming mobile, controller dal prezzo budget ma dalla qualità premium.

RECENSIONE

Ho avuto l’occasione di testare il controller per diverse ore, soprattutto con servizi di streaming come xCloud di Microsoft (ho spolpato Starfield tra gli altri giochi) o con la PS App per giocare a Ratchet and Clank: Rift Apart.

In entrambi i casi, l’esperienza è stata fluida e divertente, senza alcun problema di connessione o di latenza. Ho usato un Google Pixel 4A, un cellulare abbastanza compatto, ma il Galileo G8 è sicuramente compatibile con telefoni più grandi.

UNBOXING

Il packaging è semplice ma fa il suo dovere, con una grafica che mette in evidenza il prodotto. All’interno, troviamo il GameSir G8 Galileo avvolto da una protezione di plastica che ne garantisce la sicurezza e la solidità.

Oltre al controller, ci sono anche tre stick analogici sostitutivi, di diversa forma, dimensione e curvatura, alcuni adesivi e, come da copione, il libretto di istruzioni. Il tutto dà un’idea di qualità e di cura del dettaglio, nonostante la fascia di prezzo a cui GameSir si rivolge non sia quella premium.

DESIGN

Il controller, così come il LeadJoy M1C+, è di tipo telescopico e quindi si adatta alla dimensione della stragrande maggioranza di telefoni. La connessione avviene tramite USB-C, con un connettore che si inclina seguendo il movimento del telefono nella fase di inserimento. Questo rende l’operazione più facile e sicura, evitando di danneggiare la porta USB. Il design tiene anche conto della presenza delle fotocamere posteriori, che alloggiano comodamente sulla griglia telescopica.

Un altro punto a favore del controller è la presenza di un jack da 3.5 mm per le cuffie. Inoltre, è dotato di funzionalità pass-through charge, che consente di ricaricare il telefono mentre si gioca, senza dover staccare il controller. Tenete quindi a mente che il controller, al contrario di quelli con connessione Bluetooth, non va ricaricato. Questo fattore lo rende perfetto per il mio utilizzo ma potrebbe respingere qualcun altro.

Le facce anteriori del controller, il cui aggancio è magnetico, sono removibili e ciò permette di intercambiare gli stick analogici a seconda delle proprie preferenze. Sul retro, i grip hanno una texture zigrinata che facilita la presa. Le plastiche sono dure ma piacevoli al tatto, e la combinazione di colori ricorda quella dei Nintendo Famicom.

FUNZIONAMENTO

Il GameSir G8 Galileo restituisce un feeling molto simile a quello di un controller Xbox, con stick analogici, pulsanti frontali, D-pad, trigger e bumper del tutto comparabili. La qualità costruttiva è ottima, il controller è solido e robusto, anche se molto leggero. Specifico questo aspetto perché, personalmente, preferisco periferiche più pesanti. Gli stick sono grandi e scorrevoli, i pulsanti frontali sono reattivi e soddisfacenti, il D-pad forse è un po’ morbido ma comunque funzionale. Il controller ha anche tre pulsanti aggiuntivi: menu, screenshot e mode, che servono per accedere ad altre funzioni.

Il controller si adatta perfettamente alla forma della mano, grazie ai grip ergonomici e ampi, che, anche in questo caso, ricalcano quanto visto sui pad Xbox. Questo lo rende molto comodo da usare anche per sessioni di gioco prolungate. Ovviamente il controller è più grande e voluminoso di altri modelli concorrenti, quindi dovrete tenerne conto se avete poco spazio nella vostra borsa o zaino. Per darvi un’idea fisica delle sue dimensioni, qualora utilizziate uno smartphone da più di 6 pollici, la periferica si porrà a metà tra una Nintendo Switch e una Steam Deck.

Ho particolarmente apprezzato due specifiche caratteristiche del GameSir G8 Galileo. Innanzitutto, supporta sia la modalità Xbox che la modalità Nintendo, quindi potete usare, per la pulsantiera, il layout che preferite. Inoltre la periferica ha anche delle shortcut utili, come quella per alzare o abbassare il volume premendo insieme determinate combinazioni di tasti.

Per sfruttare al meglio il potenziale del controller, il mio consiglio è quello di scaricare l’app Gamesir dallo store del vostro smartphone. Con questa app si può aggiornare il firmware del controller, calibrarlo, rimapparlo e soprattutto attivare la funzione che vi permette di giocare ai giochi touchscreen only con il controller. Questa funzione si chiama G-Touch e opera tramite una mappatura virtuale dei tasti sullo schermo. Non è un’opzione sempre intuitiva da utilizzare ma rende la periferica compatibile anche con giochi che, nativamente, non lo sarebbero.

L’esperienza di gioco con il Gamesir G8 Galileo è stata eccellente sotto ogni punto di vista. Vista la sua natura USB-C, il controller è reattivo e preciso. Il comfort è inimitabile e mi sono sentito come se stessi giocando con una console portatile. In ultimo, fattore da non tralasciare, la personalizzazione dell’esperienza è ottima.

DISPONIBILITÀ

Il Gamesir G8 Galileo è acquistabile direttamente dal sito internet GameSir, il quale promette spedizione gratuita in tutto il globo. Il costo, convertito in euro, è di poco meno di 70 €. Come specificato anche sul sito internet ufficiale, GameSir ha negli anni istituito partnership anche con Amazon e AliExpress. Qualora preferiate questi shop online, vi consiglio di tenere d’occhio il controller per eventuali offerte.

CONCLUSIONE

Chiunque voglia fare sul serio con il gaming mobile non può trascurare l’opzione di acquistare un GameSir G8 Galileo. L’introduzione dell’USB di tipo C nei più recenti iPhone 15 lo rende appetibile anche per i tanti aficionado Apple, oltre che, ovviamente, compatibile con i terminali Android. Il suo costo relativamente contenuto, o comunque più basso di concorrenti più blasonati, potrebbe depistarvi e restituirvi un’idea errata della grande esperienza di gioco che può garantire questo controller.

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