Giochi da tavolo

Ratti di Wistar – Il migliore dei topi

Ci sono dichiarazioni d’amore che vanno al di là di quanto umanamente racchiudibile nei confini del linguaggio umano. Dal mio punto di vista il lavoro e la dedizione al gioco da tavolo di Danilo Sabia e Simone Luciani è esattamente questo, così come lo è la mia nell’aspettare, assaporare e gioire per ogni loro lavoro.

Non è certo un caso se Lorenzo il Magnifico è uno dei miei tre giochi preferiti in assoluto e se per Wendake sono volato all’epoca fino ad Essen per assicurarmene una copia in anteprima (e autografata). Entrambi i titoli (ma anche Golem, per dirne un altro) occupano un posto d’onore nella mia libreria. Scoprire quindi che due dei miei autori preferiti avevano unito le forze per questo titolo (e per Anunnaki: L’alba degli Dei – ma ne parleremo altrove) non ha fatto che aumentare in me il desiderio di scoprire cosa avessero potuto partorire due menti del genere.
Ma ora basta con le chiacchiere, tuffiamoci nelle emozioni del Wistar Institute e scopriamo cosa fanno le colone di ratti.

Recensione

Ratti di Wistar ci mette nei panni di uno dei gruppi di ratti tenuti prigionieri all’interno dei laboratori di Wistar, dove siamo stati rinchiusi.
Il nostro scopo sarà quello tornare all’interno della casa e recuperare quanti più artefatti umani possibile, costruire nuovi marchingegni e potenziare la tana, il tutto per dimostrare all’intera colonia di essere il miglior ratto sul campo (e sotto terra).

Meccaniche di gioco

Partiamo con una preparazione abbastanza complessa in cui andremo a comporre le aree di gioco di Ratti di Wistar. Il tabellone, come potete vedere anche dall’immagine dei componenti, rappresenta la grande casa da esplorare, divisa a sua volta in cantina e ambienti superiori. Qui andremo a piazzare tessere, token e “porte” chiuse pronte per essere esplorate e raccolte dai topi; i giocatori, invece, prendono una plancia personale, che rappresenta la tana della propria colonia, in cui andremo a conservare artefatti ed invenzioni e in cui costruiremo i letti. Sarà la nostra base a tutti gli effetti.

I cinque round di gioco si dividono in due fasi, la prima (che si salta nel primo round) di ripristino e la seconda invece la fase azioni, svolta in ordine di turno con meccaniche simili a quelle di Lorenzo il Magnifico.
La prima cosa da fare è collocare il segnalino di uno dei capi o sulla capanna dell’alchimista (che garantisce priorità d’azione nel turno dopo e risoluzione di carte invenzione) o su uno spazio vuoto della ruota delle azioni, elemento che avremo montato durante la fase preparatoria. Quindi eseguirà nell’ordine preferito le azioni disponibili tra quelle selezionate sulla ruota, quelle bonus (garantite da carte pescate ad hoc) e azioni veloci, disponibili sempre.

Partendo dalle azioni base queste sono sei, raggruppate a blocchi di due e per essere eseguite il giocatore deve avere a disposizione topolini della propria squadra nell’area relativa all’azione stessa (+1 per ogni topo): raccogliere legna e scavare sono azioni associate al bosco, esplorazione e idee sono associate alla fattoria, infine costruire letti e raccogliere metalli al sottosuolo.

Per poter inviare i topi alle aree useremo una delle azioni veloci, che possono essere eseguite anche più volte e in qualsiasi momento del turno. In base alla forza totale, quindi, il giocatore si assicurerà tante risorse quanti sono i topi presenti nell’area (legno e metalli), così come scavare aree nella propria tana (una zona per ogni topo e a patto di aver abbastanza risorse) e costruire letti, sempre pagando risorse, nelle zone scavate in precedenza sbloccando allo stesso tempo i topi che potranno essere posizionati nelle aree di raccolta.

Con l’azione idea è possibile, in base ai punti disponibili, prelevare carte dai mazzi idee e collocarli nella propria mano. L’ultima azione è l’esplorazione, a sua volta suddivisa in sotto azioni: aprire porte (e girare il segnalino apposito, raccogliendone i bonus), movimento (spostarsi nelle zone, al costo di un punto forza), girare carte obiettivo presenti nella stanza (e prendendo le ricompense), girare una tessera “ospite” che collocheremo nella nostra plancia. Gli ospiti garantiscono bonus e punti vittoria.

Per giocare le carte invenzione raccolte, come accennato all’inizio, occorre occupare la capanna dell’alchimista e scegliere la sotto azione dedicata. Queste carte richiedono la spesa di risorse dedicate e possono avere azioni che si esauriscono istantaneamente, che durano per il round, o che si contano a fine partita.
Per completare le missioni il giocatore deve trovarsi sulla stessa stanza, pagare i requisiti di una delle righe missione e ottenerne i bonus relativi. Non solo, ma quella riga missione sarà spesa e non più sbloccabile da altri giocatori, inoltre chi l’ha attivata potrà abilitare un bonus aggiuntivo sulla propria plancia tana.

Infine le carte obiettivo: ogni giocatore più attivare, se riesce ad ottenere la combinazione di requisiti necessari, una sola volta gli obiettivi presenti sul tabellone. Poi saranno gli altri giocatori a poterlo fare, ma con requisiti più gravosi da ottenere. Gli obiettivi, come al solito, daranno diritto a punti e risorse extra.

Il round prosegue con tre capi da piazzare. Finiti i capi e risolte tutte le azioni, il turno termine e si passa alla fase uno del turno successivo, ripristinando la plancia, scardando due carte idee e riportando i capi nelle tane. Non solo, la ruota delle azioni si muove, dando vita ad una combinazione diversa. Al termine dei cinque turni si contano tutti i punti di fine partita e si decreta il vincitore.

Materiali

Ratti di Wistar è un titolo davvero molto ricco di contenuti, eccone un elenco completo.

  • 1 Tabellone
  • 4 Plance Giocatore
  • 1 Ruota
  • 6 Settori ruota
  • 180 carte Invenzione
  • 13 carte Obiettivo
  • 10 carte Missione
  • 5 carte Eroe
  • 25 tessere Topo Ospite
  • 2 tessere Formaggio
  • 20 segnalini Spostamento
  • 10 segnalini Porta
  • 4 segnalini Elettricità
  • 5 segnalini Abilità
  • 12 segnalini Jolly
  • 18 segnalini Legno
  • 18 segnalini Metallo
  • 12 segnalini Moltiplicatore
  • 12 segnalini 1x
  • 4 tessere Riassunto
  • 24 tessere Letto
  • 24 tessere Sottosuolo
  • 40 cubetti
  • 20 dischetti
  • 36 pedine Lavoratore
  • 12 pedine Capo
  • 8 pedine Tenda
  • 7 carte Automa
  • 7 carte Esplorazione
  • 6 carte Tracciato
  • 2 regolamenti

L’estetica del titolo è davvero gradevole, con token di legno ben rifiniti ed illustrazioni semplicemente splendide ad opera di Candida Corsi e Sara Valentino, soprattutto nelle ben 180 carte invenzione riccamente illustrate in modo unico, che meritano tutto il plauso dei giocatori. L’unica pecca, come probabilmente avrete letto in giro, è data dalla ruota delle azioni. Il posizionamento è abbastanza peculiare, per cui una volta montata sul tabellone, questo non entra più nella scatola, rendendo necessario svitarla ogni volta.

Sicuramente una scelta di design molto strana e che potrebbe spaventare all’idea di rovinare i componenti dopo pochi utilizzi, tuttavia è sufficiente avvitarla leggermente, senza forzare (non occorre neanche il cacciavite) e smontarla con attenzione per garantire lunga vita a ruota e tabellone.

In questa prima edizione è possibile riscontare alcuni errori di stampa che sono già stati prontamente compensati da file scaricabili e stampabili sul sito di Cranio Creations.

Conclusioni

Conoscere gli autori rende più facile immaginare che tipologia di titolo abbiamo avanti. Come detto è un piazzamento lavoratori ed è davvero molto stretto: impossibile fare tutto, come in perfetto stile Lorenzo o Golem, e sarà quindi necessario concentrarsi su una strategia ben precisa. In totale stiamo parlando di soli quindici piazzamenti nell’intera partita, per cui dovremo puntare a creare delle combo (cosa che farà felice il nostro Giando) inanellando azioni base e bonus.

Altissima l’interazione indiretta, che si basa prevalentemente nel portare via agli avversari carte, missioni e risorse o, ancor peggio, bloccare gli spazi per le azioni. Insomma: ottimo per rompere matrimoni e amicizie di lunga data.
Ottimo il livello di rigiocabilità: vuoi per il setup, che ha tantissimi elementi casuali, vuoi per le oltre 200 carte, vuoi soprattutto per l’impossibilità di far tutto e il desiderio di sperimentare nuove strategie, questi Ratti di Wistar si prestano ed essere intavolati tante, tantissime volte.

Ratti di Wistar è disponibile per l’acquisto sul sito di Cranio Creations al prezzo di 59.99 Euro, dove troverete anche un utilissimo file di FAQ ed Errata Corrige.

Nerdando in breve

Ratti di Wistar ci porta a competere per il dominio sui topi.

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