Videogames

Evil Dead: The Game – Sopravviviamo alla Casa

Recensione

Lo ammetto: non sono un grande amante dei film horror. Ne salvo giusto alcuni, e solo per motivazioni particolari. Un’eccezione, però, devo farla per La Casa (Evil Dead) grazie alla formidabile coppia: Sam Raimi (apprezzato anche nel recente Dottor Strange nel Multiverso della Follia) e del suo attore feticcio, il mitico Bruce Campbell.

Nonostante la considerevole quantità di anni trascorsa, Saber Interactive ha pensato di adattare ad una logica moderna i temi e i personaggi della celebre trilogia, andando a pescare anche dalla recente e spassosissima serie TV: Ash vs Evil Dead.

Gameplay

Evil Dead: The Game è prevalentemente un multiplayer asimmetrico. Gli sviluppatori hanno pensato ad introdurre anche una modalità single player, di cui vi parlerò a breve, ma la parte del leone la fa ovviamente la multi.
Possiamo decidere di giocare nei panni dei sopravvissuti e gettarci alla ricerca dei frammenti di Necronomicon e del pugnale necessario a porre fine alle scorribande del Demone Kandariano che infesta la (enorme) mappa, oppure possiamo schierarci proprio con il demone e guidare orde di mostri a caccia dei sopravvissuti, cercando di porre fine alle loro inutili vite.

Nel primo caso potremo scegliere una delle 4 classi a disposizione: Leader, Guerriero, Cacciatore, Supporto optando tra una delle molte skin tratte dalla saga. Ash o Pedro? Lord Arthur o Enrico il Rosso? Oppure Kelly Maxwell, Amanda Fisher o Cheryl Williams. A noi la scelta. A quel punto dobbiamo metterci ad esplorare la mappa alla ricerca di equipaggiamenti e oggetti chiave mietendo un bel numero di massacri sul nostro cammino, abbattendo le creature che il demone ci manderà contro.

Se decidiamo invece di giocare coi “cattivi” avremo molta più facilità di movimento lungo la mappa, con animazioni che ricordano da vicino il cinema di Raimi, e potremo controllare gli spostamenti dei sopravvissuti, mandandogli contro orde di mostri famelici. In questa modalità potremo scegliere tra 3 diverse classi: Warlord (che attacca direttamente i sopravvissuti), Necromancer (per evocare orde di nonmorti) e Puppeteer (incentrato sulla possessione demoniaca).

Il titolo offre un totale di cinque diverse modalità multiplayer, compresa una per giocare da soli in compagnia di Intelligenze Artificiali non solo come villain ma anche come compagni.

Vi avevo promesso un excursus sulla modalità single player. Si tratta di una serie di missioni da svolgere in solitaria, appunto, che offre un accettabile livello di sfida, ma che tuttavia si risolve davvero in poche ore di gioco, motivo per cui la sua presenza potrebbe essere trascurabile. Però gli sviluppatori hanno fatto lo sforzo di inserirla e per questo ricevono il mio plauso. Come se non bastasse: le missioni in solitario sono tratte da momenti iconici della saga, per cui risultano gustosissime per gli appassionati delle avventure di Ash.

Comparto tecnico

Evil Dead: The Game è un titolo dalle due facce.
La prima cosa che mi sento di dire è che il titolo vanta un ottimo comparto audio, così come le atmosfere ricreate sono davvero impreziosite dalla capacità evocativa del cinema di Raimi. Il tutto è impreziosito dal doppiaggio (ovviamente in lingua originale) di Bruce Campbell in persona, che con le sue battutacce salaci ci riporta dritti dritti tra i fotogrammi della saga.

Lato grafico è da apprezzare lo sforzo creativo sulle finisher, che danno quel gusto gore via di mezzo tra spassoso e ripugnante, esattamente come nel film. Tuttavia siamo davanti ad un comparto tecnico non all’altezza delle console cur-gen: il framerate è davvero troppo ballerino, e il rendering, soprattutto nelle fasi più concitate, risulta troppo sporco e approssimativo per un gioco uscito nel 2022.

Dal punto di vista del gameplay, è da dire che sebbene possiamo ricorrere all’intelligenza artificiale, il titolo dà il massimo giocando con amici in cuffia. Anche usare altri umani risulta troppo caotico perché la mappa è davvero troppo vasta e senza coordinamento attivo ci si disperde e non si riesce ad organizzare un approccio ordinato agli obiettivi.
Nel momento poi in cui ci si trova assaliti dai mostri, la situazione diventa davvero troppo caotica e risulta difficile anche solo riuscire a capire a chi sparare.

Insomma: se da un punto di vista artistico creativo il lavoro svolto è egregio, dal punto di vista prettamente tecnico non ci siamo proprio.

Conclusioni

Evil Dead: The Game è abbastanza divertente, nulla da dire. Se siete appassionati del genere, o della saga Evil Dead, il gioco fa decisamente per voi. Ma assicuratevi di avere abbastanza amici con cui giocare, o sarà uno stillicidio.

Evil Dead: The Game è disponibile per Xbox Series X|S, XboxOne, PS5, PS4 ed Epic Games Store su PC al prezzo di 39,99 Euro per la versione standard e 59,99 Euro per la versione deluxe.

Nerdando in breve

Evil Dead: The Game è il multiplayer asimmetrico ambientato nel mondo di Ash Williams.

Contenuti

To Top