Recensione
Io ADORO la saga Uncharted. Sono uno dei giocatori dal lancio del primo, indimenticabile capitolo, e sono estremamente soddisfatto per aver giocato tutti i capitoli finora usciti – sì, anche quello per PS Vita! – e per aver conquistato il mio primo platino proprio su Uncharted 2. E sapete che ho anche appena recensito la Raccolta L’Eredità dei Ladri!
Ed è quindi per me un onore aver assistito all’anteprima stampa del film di Uncharted, diretto da Ruben Fleischer (Zombieland 1 e 2, Venom), che ho seguito con curiosità sin dal primo annuncio. Prendete il vostro diario e venite con me all’avventura!
Trama
Il giovane Nathan “Nate” Drake (Tom Holland) è un barman dalla lingua sciolta e dalla mano lesta. Persi i contatti con l’amato fratello Sam, suo ispiratore di mille avventure alla ricerca di tesori nascosti, passa così la sua vita, sbarcando il lunario e studiando antiche leggende. Un giorno incontra nel bar Victor “Sully” Sullivan (Mark Wahlberg), uomo d’azione e cacciatore di tesori che gli propone di andare alla ricerca del più grande tesoro di sempre, quello di Magellano.
Non senza un po’ di esitazione, Nate accetta di aiutare Sully, e da qui inizia il sodalizio che li porterà a vivere un’avventura indimenticabile. Nel corso del viaggio, Nate conoscerà Chloe Frazer (Sophia Taylor Ali), amica di Sully, anch’essa giovane cacciatrice di tesori, e si troverà ad affrontare il determinato Moncada (Antonio Banderas), supportato dalla spietata Braddock (Tati Gabrielle). Chi riuscirà a trovare il tesoro, esplorando i quattro angoli del mondo?
Cast
Il cast di Uncharted è decisamente azzeccato! Partendo dal protagonista, Tom Holland si scrolla di dosso i panni di Peter Parker e ci regala un’interpretazione valida di un giovane uomo che ha iniziato a capire “come gira il mondo”, pur essendo ancora un neofita nel campo, ma non per questo poco combattivo. Grande fisicità in questo film da parte di Holland, che ha eseguito in pratica tutti gli stunt e che, in una scena che farà felice la nostra Penny, mette in mostra un fisico davvero ben fatto.
Mark Wahlberg invece si è finalmente tolto quell’aura da “bravo ragazzo” ed è un Sully convincente, decisamente str**zo in alcuni momenti, ma sotto sotto risulta quasi un inaspettato “zio” per il giovane Nate. Mi sono piaciute anche molto le prove di Sophia Taylor Ali e Tati Gabrielle, mentre il buon Antonio Banderas forse è un po’ sottotono: lo abbiamo già visto fare il villain, ma questa volta lo avrei voluto ancora più incisivo. Tuttavia, anche lui risulta convincente, non temete!
Stile
Forse una delle cose che ho più apprezzato in Uncharted è che non si è cercato di fare un clone dei videogiochi, bensì ci si è sforzati per regalare agli spettatori una nuova storia che, pur strizzando in alcuni punti l’occhio ai giochi, è sostanzialmente originale. Ho apprezzato anche il fatto di essersi concentrati sui protagonisti in un’età giovane; potrei quasi dire che questo è un “Origin movie” di Nathan Drake (ma anche del Sully che conosceremo nei videogiochi e di Chloe) e sono certo che questa scelta darà la possibilità alla saga di crescere e di svilupparsi nel corso degli anni.
Grande importanza in Uncharted hanno le ambientazioni delle avventure di Nate e soci, e anche qui direi che abbiamo colpito nel segno. I luoghi visitati nel film sono bellissimi e vivi sul grande schermo, con una fotografia urbana e naturalistica molto bella. Ho sempre amato i film d’avventura, sia dai più “vecchi” come Indiana Jones e I Goonies fino ai nuovi Jumanji; qui siamo alla grande nel genere e Uncharted potrà soddisfare sia i più giovani sia i più grandicelli. Una narrazione fresca, non banale, dei personaggi che si sviluppano nel corso del film e uno scarso uso dei cliché rendono la storia molto godibile. Non ha magari la profondità di un Inception, certamente, ma è sicuramente un film che vi farà passare due ore molto godibili.
Infine un plauso per le scene più action: conosciamo già tutti la “scena dell’aereo”, ma ci sono tanti altri momenti nel film dove l’azione la fa da padrona, ma non si scende mai nel “tamarro” come in alcuni Fast and Furious. Succedono cose ai limiti dell’assurdo, questo sì, però è tutto molto organico e soprattutto divertente. Inoltre alcuni stunt sono davvero pazzeschi, specie quello dove Tom Holland viene investito da una macchina… su un aereo in volo! Non dico altro: scoprirete tutto durante la visione!
Concludendo
Uncharted è un bel film. E non c’è molto altro da aggiungere! La sua “semplicità” e la sua freschezza lo rendono veramente godibile, e nel filone dei film d’avventura era da tempo che non uscivo così soddisfatto dal cinema. Una storia avvincente, un paio di colpi di scena inaspettati (specie uno!), una buona recitazione e soprattutto il legame con un franchise di videogiochi davvero di alto livello rendono la visione di Uncharted un’ottima scelta per un pubblico molto vasto. E, se siete fan del gioco, vi invito a scovare tutti gli easter eggs legati ai videogiochi!
Ah: guardate tutte le scene post titoli di coda, mi raccomando!
Nerdando in breve
Uncharted ci fa vivere la prima, pazzesca avventura del giovane Nathan Drake e del suo socio Sully: riusciranno a trovare il tesoro di Magellano?
Trailer
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