Videogames

Uncharted: Raccolta L’Eredità dei Ladri – Finalmente su PS5!

Uncharted: Raccolta L'Eredità dei Ladri

Uncharted: Raccolta L’Eredità dei Ladri è uno degli “upgrade generazionali” che più mi fa piacere vedere sulle nostre PS5. Sono passati ben sei anni dalla pubblicazione dell’ultimo capitolo delle avventure di Nathan Drake su PS4, “Fine di un Ladro“, e a cinque anni dall’uscita dello spin-off “L’Eredità Perduta che ha visto Chloe Frazer salire alla ribalta! E adesso, Naughty Dog ha appena rilasciato l’upgrade next-gen per questi ultimi titoli, pubblicando Uncharted: Raccolta L’Eredità dei Ladri, rilasciandola sia per PlayStation 5 che per PC (per quest’ultima piattaforma, il rilascio è previsto nel 2022). Da grande appassionato della serie, è per me un grande piacere poterne scrivere, quindi prendete la mappa e avventuriamoci nelle “ultime” avventure dei nostri cacciatori di tesori preferiti.

Recensione

La saga di Uncharted segue le avventure di Nathan “Nate” Drake, cacciatore di tesori che non disdegna l’uso di qualche pallottola nei momenti più concitati. La storia è uno degli elementi più importanti di questa saga, pertanto non voglio assolutamente privare chi non ha ancora giocato a “Fine di un Ladro” della gioia della scoperta della trama. Vi basti sapere che Nathan incontrerà suo fratello Sam, e assieme a lui si imbarcherà in un’ultima, importante ricerca per coronare il vecchio sogno dei due fratelli. Ovviamente non saranno i soli a mettersi sulle tracce del tesoro di Henry Avery, il “Re dei Pirati” (no, non è One Piece, ndGiando) e dovranno affrontare numerose peripezie per portare la pelle a casa.

Uncharted: Raccolta L'Eredità dei Ladri

L’altra componente di Uncharted: Raccolta L’Eredità dei Ladri è data dallo spin-off “L’Eredità Perduta” che vede come protagonista il dinamico duo femminile composto da Chloe Frazer, amica di Nate che abbiamo conosciuto durante il secondo capitolo della saga, “Il Covo dei Ladri”, e Nadine Ross, che conoscerete… durante “Fine di un Ladro”, i cui avvenimenti risalgono a sei mesi prima! Le due esploratrici sono alla ricerca della Zanna di Ganesh e si avventureranno in India, anche loro costantemente ostacolate da un gruppo di ribelli che stanno mettendo a ferro e fuoco le città, anche loro in cerca della Zanna. Anche qui non mancheranno esplorazioni, pallottole e… qualche vecchia conoscenza.

Gameplay

Uncharted si basa su esplorazione, enigmi e scontri a fuoco, intervallati da sequenze “quick time event” e filmati. Una formula così semplice potrebbe sembrare ripetitiva, ma c’è un tale equilibrio nell’azione che le ore necessarie a completare la storia principale scorrono facilmente senza mai annoiare. E questo accade pur essendo sostanzialmente un gioco “su binari“, dove il backtracking è pressoché nullo! Inoltre ne “L’Eredità Perduta” il nucleo centrale di gioco si basa su un meccanismo ad open world, in una grande mappa nella quale ci dovremo spostare per affrontare quattro diversi sotto-livelli. Non andiamo quindi agli estremi di un open world puro, ma viene introdotta una novità che riesce a variare l’esperienza e a divertirci.

Uncharted: Raccolta L'Eredità dei Ladri

Uncharted: Raccolta L’Eredità dei Ladri quindi ci farà esplorare e sparare come non mai. L’esplorazione, figlia di quel “movimento per il parkour nei videogiochi” che è iniziato con gli Assassin’s Creed ed è proseguito con la nuova generazione di Tomb Raider, prevede numerose sessioni di arrampicata e di salti tra piattaforme. Tuttavia non si tratta di un’esperienza frustrante come visto in altri titoli, ed è tutto molto fluido e fruibile. Altra componente fondamentale sono gli scontri a fuoco, basati su un sistema di coperture che agganceremo con la pressione di un tasto e che ci permetteranno di schivare i colpi, mentre cercheremo di rispondere al fuoco con le numerosissime armi che il gioco ci regala. Ovviamente su PS5 potremo “sentire” le armi grazie al feedback aptico dei nostri Dual Sense – oltre alle sessioni di arrampicata, le corde e tutto ciò che capiterà tra le mani di Nate e Chloe!

Chiudono il gameplay gli enigmi, sempre carini e mai eccessivamente frustranti, e alcune sezioni “ad hoc” come quelle più stealth, i “quick time event” e anche sezioni dove dovremo menare le mani. Lo stealth è un approccio che si può usare in gran parte del gioco, pieno di erba alta nella quale nasconderci (chi ha detto Ghost of Tsushima?) per cercare di sbarazzarci dei nemici prima di far scattare l’ennesimo allarme e doverci riparare dalla pioggia di pallottole che ci pioverà addosso. I “quick time event” sono molto divertenti e sottolineano la sensazione che pervade questo gioco, ossia quella di trovarci in un fantastico film d’avventura, pieno di situazioni anche estreme ma che ci gaseranno come non mai.

Nota interessante: su PS4 i caricamenti erano lunghini. Su PS5 sono pressoché istantanei. Non ho altro da aggiungere!

Audio e Video

Uncharted: Raccolta L’Eredità dei Ladri nasce come upgrade next-gen degli ultimi due capitoli della saga, ma prima devo precisare una cosa: nonostante l’età ormai un po’ avanzata, Uncharted 4 e “4.5” sono probabilmente due dei migliori giochi mai realizzati per PS4, anche dal punto di vista grafico. Quindi non dovete aspettarvi una rivoluzione totale, bensì un potenziamento che vi lascerà in ogni caso a bocca aperta. Il lavoro fatto sui personaggi, sulle espressioni, sulle animazioni e soprattutto sulle ambientazioni è qualcosa di spettacolare. Il livello di dettaglio è impressionante, e lo è quasi a prescindere dalla modalità che sceglierete.

Uncharted: Raccolta L'Eredità dei Ladri

Saranno infatti disponibili diverse modalità grafiche, dove spicca la Fedeltà con risoluzione 4k e 30fps. Abbiamo poi la modalità Performance e Performance+, dove potremo avere rispettivamente 60 o persino 120fps con una risoluzione di 1080p, sempre se il vostro tv/monitor sia capace di arrivare ai 120fps. Eppure il lavoro che è stato realizzato – e parlo della versione PS5 da me testata – non fa quasi notare differenza, e avrete un’esperienza di gioco pazzesca con tutte le modalità. Siete pronti a farvi baciare da infuocati tramonti, percepire il vento e i proiettili che bucano i vostri ripari?

Lato audio, oltre a lodare l’eccellente doppiaggio italiano che ormai ci accompagna da anni, l’introduzione dell’Audio 3D sicuramente farà felici i possessori degli impianti audio e delle cuffie più  performanti. Il mondo di Uncharted è vivo, e la natura è protagonista della maggior parte del gioco, pertanto vi sorprenderete a sentire un ruscello che scorre in lontananza, il richiamo di un animale e il frusciare delle foglie e dell’erba mentre vi muoverete. Ah, certo, e sentirete le pallottole fischiare da tutte le parti!

Concludendo

Non credo di sbilanciarmi nel dire che Uncharted: Raccolta L’Eredità dei Ladri è un must-have, specie per chi ha PS5. I possessori dei due vecchi giochi, tra l’altro, hanno la possibilità di importare i loro salvataggi PS4 per poter ripartire esattamente da dove avevano lasciato, per andare alla ricerca degli ultimi tesori nascosti o per gustarsi tutti i livelli con le novità implementate: grafica (pazzesca), Dual Sense (pazzesco), Audio 3D (pazzesco).

Allo stesso modo, visto il prezzo interessante (50€), è un must-have anche per chi non ha giocato a questi capitoli o vuole tuffarcisi per la prima volta. Ovviamente per questi ultimi consiglio di giocare prima la Uncharted Collection, che comprende tutti e tre i primi capitoli, utili sia per conoscere tutta la lore di Uncharted che per fare pratica con le meccaniche di gioco.

Uncharted: Raccolta L'Eredità dei Ladri

Sempre versante prezzo, segnalo che i possessori delle precedenti edizioni PS4 hanno la possibilità di effettuare l’upgrade alla versione PS5 per soli 10€: cosa diavolo state aspettando?

Nerdando in breve

Uncharted: Raccolta L’Eredità dei Ladri prende l’ultimo capitolo e lo spin-off della saga e li rende ancora più belli: imperdibile.

Trailer

Ringraziamo Sony per averci fornito una copia di Uncharted: Raccolta L’Eredità dei Ladri per questa recensione.

Contenuti

To Top