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Crudelia – Il fascino della cattiveria

cruella

Emma Stone as Cruella in Disney’s live-action CRUELLA. Photo by Laurie Sparham. © 2021 Disney Enterprises Inc. All Rights Reserved

Recensione

Cruella, il nuovo film in live action di Disney, sarà nei cinema italiani a partire dal 26 maggio e in streaming su Disney+ dal 28 maggio con Accesso VIP, ma noi di Nerdando lo abbiamo visto in anteprima e ve lo raccontiamo sulle nostre pagine! La bravissima Emma Stone ci avrà convinte nei panni dei una delle villain più famose e amate? Continuate a leggere per scoprirlo!

Il personaggio

Chi non conosce la terribile Cruella De Vil (o Crudelia De Mon, come la ricordiamo noi italiani) e la famosissima canzone a lei dedicata?

Il personaggio, reso famoso nel 1961 dal celebre lungometraggio animato “La carica dei 101“, è nato in realtà sulle pagine del libro per bambini “I cento e un dalmata” di Dodie Smith: ne consiglio la lettura perché è davvero molto carino, approfondisce la trama e spiega come mai in originale nel cartoon Disney la cagnolina dalmata protagonista si chiama Perdita mentre tutti la ricordiamo con il nome Peggy. Nel romanzo, Crudelia è esteticamente molto diversa da come appare nel cartone animato ed è sposata con un pellicciaio.

Nel classico Disney Crudelia è invece una ricca ereditiera molto appassionata di pellicce, con i caratteristici lineamenti spigolosi e soprattutto i capelli bicolore; è una vecchia compagna di scuola di Anita, la proprietaria dei dalmata Pongo e Peggy, dalla quale vuole comprare i 15 cuccioli partoriti appunto da Peggy per farne una pelliccia. È ricca, stilosa, irascibile, eccentrica e… completamente folle!

Nel 1996 e nel 2000 è stata Glenn Close a vestire per la prima volta i panni i panni di Cruella nel lungometraggio in live action “La carica dei 101- Questa volta la magia è vera” e in “La carica dei 102 – Un nuovo colpo di coda” che a mio modesto parere sono abbastanza dimenticabili (soprattutto il secondo), senza nulla togliere alla bravura dell’attrice.

Trama

Non voglio rovinarvi la sorpresa per cui non vi parlerò molto della trama, posso dirvi solo che il film racconta la storia di Cruella a partire dalla sua nascita e in particolare gli anni della giovinezza in cui lavora e si costruisce un nome come grande stilista nei ruggenti anni ’60. Tra intrighi e colpi di scena, scoprirete molte cose sulla terribile villain di “La carica dei 101”, a partire dall’origine del suo particolare nome fino al perché odia i dalmata e al motivo per cui i suoi capelli sono bianchi e neri. Ritroverete inoltre alcuni personaggi già famosi come Horace e Jasper (che forse vi ricordate meglio come Orazio e Gaspare) dei quali vi innamorerete, e ne conoscerete di nuovi, come la cattivissima antagonista, la Baronessa, e il fantastico Artie. Se farete attenzione, riconoscerete personaggi che dovrebbero esservi “noti” e inoltre coglierete molti piccoli riferimenti al lungometraggio animato, per cui aguzzate la vista e la memoria!

Cast e regia

Protagonista assoluta del film è la bravissima Emma Stone che interpreta ottimamente la particolare follia di Cruella De Vil, rendendola però umana e quasi simpatica. Emma Thompson interpreta invece l’antagonista, la Baronessa, personaggio che ho trovato poco approfondito e soprattutto fine a se stesso, senza una reale spiegazione delle motivazioni alla base del suo comportamento (ma forse non ce n’è davvero bisogno); bravissima comunque come sempre l’attrice.

Ho trovato assolutamente adorabili Jasper e Horace, interpretati rispettivamente da Joel Fry (visto in Yesterday, Love wedding repeat e Game of Thrones) e da Paul Walter Hauser (I, Tonya e Richard Jewell). Nel cast troviamo anche Mark Strong che ci presenta uno dei suoi soliti personaggi duri ma dal cuore tenero, John McCrea nei panni di Artie, e infine Kayvan Novak e Kirby Howell-Baptiste (che non vi dico chi interpretano).

Il regista è Craig Gillespie, che in passato ho apprezzato molto per i suoi i I, Tonya (con Paul Walter Hauser, vedi sopra), del quale Cruella mi ha ricordato lo stile, le atmosfere e la fotografia, e Lars and the real girl; Gillespie aveva già collaborato con Disney nel 2014 dirigendo Million dollar arm.

Gli anni ’60

I magnifici anni ’60 sono protagonisti quasi quanto Cruella, nel film troviamo infatti molti riferimenti alla moda e allo stile del periodo, dalla presenza di abiti di famose maison come Chanel fino al make up,  il tutto condito dalla strepitosa colonna sonora ricca di classici come Come together dei Beatles, Feeling good di Nina Simone e Five to one dei Doors.

Conclusione

Devo ammettere che Crudelia De Mon non è mai stata tra i miei villain Disney preferiti, da sempre sono amante degli animali per cui non ho mai potuto apprezzare una cattiva che vuole uccidere dei cuccioli di cane per indossarne le pellicce! Non mi aspettavo quindi che invece guardando il film avrei finito per simpatizzare con Cruella e soprattutto con i suoi due scagnozzi Horace and Jasper. Tutti i personaggi sono stati molto umanizzati e resi persone migliori, ma c’era da aspettarselo, si tratta pur sempre di un film Disney… Quello che mi è mancato infatti nel film è proprio il collegamento tra la Cruella attuale, che sarà folle e spesso antipatica ma non è una che uccide gli animali per moda, e la Cruella animata del 1961.

Ho apprezzato moltissimo la scelta degli adattatori traduttori italiani di lasciare invariato il nome della protagonista cioè Cruella De Vil invece di riprendere il Crudelia De Mon della versione italiana (a parte che nel titolo).

Nerdando in breve

Cruella è un film molto particolare di cui consiglio assolutamente la visione soprattutto a noi “vecchi” amanti dei classici Disney, un pochino meno ai bambini che potrebbero trovarlo un po’ lento (soprattutto nel mezzo), dark e poco divertente dal loro punto di vista. Lo considero comunque un live action ben riuscito e più adulto, secondo me, di altri usciti di recente.

Nerdandometro: [usr 4.5]

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