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NerdandoSu Sogni – 5 Serie TV sul mondo onirico

NerdandoSu Sogni - 5 Serie TV sul mondo onirico
L’estate è ormai un ricordo lontano e torna il momento di buttarsi sul divano sotto una morbida coperta e un bicchiere di qualcosa di caldo in mano a godersi le serie televisive più interessanti. Questo mese il NerdandoSu è dedicato ad uno degli aspetti più curiosi della vita umana: la fase in cui realtà e fantasia, conscio ed inconscio si fondono lasciando emergere le nostre paure più nascoste e i desideri più reconditi, il sogno. È quella fase del nostro vivere in cui il controllo non c’è e possiamo (o dobbiamo) lasciarci andare e scoprire che succede.

Nel mondo televisivo non sono moltissimi i prodotti legati a questo tema, certamente più analizzato in ambito cinematografico, ma esistono comunque serie televisive passate, presenti ed in lavorazione molto curiose che trattano l’argomento in modo esaustivo e originale.

Iniziamo quindi il nostro onirico viaggio!

I segreti di Twin Peaks

Il genio di Lynch al meglio
Indiscusso cult tra le serie televisive di tutti i tempi, quella ideata da Mark Frost e David Lynch e trasmessa per la prima volta dalla ABC tra il 1990 ed il 1991 fa della dimensione onirica il suo ingrediente principale. I segreti di Twin Peaks si è saputo distinguere dalle serie conosciute fino ad allora proprio per quell’alone di ansia, incompiutezza e mistero tipici del sogno, che caratterizzano i personaggi.

Già a partire dalla particolarissima sigla iniziale, si percepiva che qualcosa di anomalo era nascosto dietro all’apparente normalità degli abitanti di Twin Peaks. L’agente speciale Dale Cooper inviato dall’FBI per fare luce sulla morte della povera Laura Palmer, è a sua volta un soggetto anomalo, di quelli che non ci stupirebbe incontrare nella nostra fase REM. Credo si possa affermare con tranquillità che un po’ tutti i personaggi di Twin Peaks, aldilà delle loro differenze, dei loro segreti, e del loro ruolo nella società, siano accomunati da quell’aura sovrannaturale che li renderebbe credibili in un sogno (o un incubo).

Dopo le due stagioni trasmesse negli anni ’90 Twin Peaks ha avuto nel 2017 un terzo capitolo (sempre gestito dagli stessi autori e regista) per poter dare una conclusione maggiormente curata alla seconda stagione della serie, conclusasi bruscamente. Inutile dire che l’epilogo si è rivelato forse ancora più folle della fine inizialmente prevista.

Awake

Quando scegliere è davvero un problema
L’eclettico Jason Isaacs ormai lontano dai panni del Lucius Malfoy che lo rese famoso, dà una convincente prova d’attore in questa serie drammatica in cui proprio attraverso il sogno la realtà si sdoppia in due versioni alternate ed altrettanto difficili. È il detective Michael Britten, reduce da un terrificante incidente d’auto con la famiglia che non riesce a superare lo shock e prova in ogni modo a riprendere in mano la propria vita.

Ogni mattina si sveglia e a giorni alterni le conseguenze dell’incidente sono diverse: in una versione è rimasto solo con il figlio Rex mentre la moglie è deceduta, nell’altra il contrario. Con un continuo alternarsi di sonno e veglia, Britten passa dalla fase verde a quella rossa continuamente, intrecciando due vite, comunque spezzate. Molto ben costruito, merita di essere visto.

Falling Water

Nei cassetti della mente
Cosa possono avere in comune un detective, una trendhunter ed un responsabile sicurezza di un fondo di investimenti? Andato in onda per due sole stagioni tra il 2017 ed il 2018 su Amazon Video, questa serie prodotta da USA Network vede come protagonisti tre Newyorchesi che non si conoscono ma che scoprono di sognare tre parti differenti dello stesso sogno.

Nel tentativo di capire quale possa essere l’elemento che li collega, i tre scoprono di avere la responsabilità del futuro del pianeta, indipendentemente dalla propria volontà. In un continuo alternarsi di sonno e veglia la storia confonde protagonisti e spettatori in modo davvero coinvolgente.

The Sandman

Il capolavoro di Neil Gaiman arriva su Netflix
Il maledetto virus ha rallentato la realizzazione da parte di Netflix di una serie attesissima, tratta dai fumetti DC Comics scritti da Neil Gaiman e dedicati al personaggio di Sogno, uno dei sette fratelli Eterni che costituiscono le principali fasi della vita umana: Morte, Destino, Delirio, Distruzione, Desiderio e Disperazione.

La serie, costretta ad un temporaneo rallentamento, sarà composta da 11 episodi e inizialmente prevista per l’estate 2020, dovrebbe essere pronta a breve.
Gaiman ha recentemente confermato ai fan dell’opera che la trasposizione sarà fedelissima all’opera originale ed incentrata principalmente sul volume intitolato Preludi e notturni.
Attendiamo quindi fiduciosi l’arrivo di Morpheus dalla carta al piccolo schermo.

Incubi e deliri

Stephen King e i suoi racconti
Ormai veterano negli adattamenti televisivi dei suoi racconti, il RE si è prestato nuovamente nel 2006 alla trasposizione televisiva di alcuni dei suoi racconti più inquietanti. Ne è uscita un’interessante miniserie dedicata ad alcuni dei suoi racconti da levare il sonno, trasmessa per la prima volta dalla TNT americana e composta da 8 episodi.

La versione televisiva include cinque episodi tratti dalla raccolta di racconti Incubi e deliri (Il quinto quarto, E hanno una band dell’altro mondo, L’ultimo caso di Umney, La fine del gran casino e Crouch End), un episodio ispirato a Campo di battaglia (contenuto in A volte ritornano) e due da racconti contenuti in Tutto è fatidico (Il Virus della Strada va a nord e Autopsia 4). In Italia la miniserie è andata in onda su FOX nel 2007. Nel cast William Hurt, Tom Berenger, William H. Macy, Greta Scacchi e Claire Forlani.

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