Il draft è quella meccanica in cui ciascun giocatore deve scegliere uno o più elementi a turno e lasciare, o passare se si tratta di carte, il rimanente al giocatore successivo. Tanti titoli nella top 100 di BoardGameGeek, il sito di riferimento dei giochi da tavolo, sfruttano questa meccanica, da Ark Nova a 7 Wonders.
Questa meccanica viene apprezzata in quanto, nel momento in cui tocca a te scegliere la carta, o in generale una componente, propenderai verso quella che ti dà il maggior numero di punti tra quelle disponibili, ma allo stesso tempo dovrai cercare di intuire le mosse degli avversari e ostacolarli. Così i giocatori sono sempre sul pezzo e sono loro ad equilibrare il gioco.
L’altra faccia della medaglia è che è richiesto un minimo di conoscenza delle carte.
BoardGameGeek scinde la meccanica di draft in chiuso o di carte e aperto.
Il draft è molto presente nel mondo ludico, di conseguenza selezionerò giochi secondo il mio gusto personale, ma ovviamente nei quali questa meccanica è centrale e ha un impatto, altrimenti verrebbe fuori il listone della spesa e non è il mio obiettivo.
Draft chiuso o draft di carte
Quando dico draft a cosa pensi? Se giochi un minimo da tavolo ti verranno in mente in primis 7 Wonders e Terraforming Mars.
I giocatori a inizio round cominciano con un numero prestabilito di carte in mano, ne scelgono una e passano il resto a chi viene dopo. In questa tipologia si gioca in contemporanea, almeno nella fase di draft.
7 Wonders
In 7 Wonders dovremo far prosperare la nostra civiltà in tre ere, che rappresentano i turni. Tutti iniziano con sette carte in mano, ne scelgono una e passano il resto al loro “vicino”. I giocatori rivelano contemporaneamente le carte e pagano le risorse per attivarle. Ottimo introduttivo o family plus che fa giocare fino a sette persone.
Sushi Go Party!
Ottimo introduttivo che fa sedere al tavolo proprio tutti e poi è fino a otto giocatori! L’ambientazione è quella di un ristorante giapponese in cui i giocatori dovranno acchiappare una pietanza alla volta mentre le altre scorrono via sul nastro trasportatore. Si tratta di onigiri, maki sashimi e altre pietanze tipiche della tradizione giapponese.
Terraforming Mars
In Terraforming Mars interpreti una corporazione e lavori insieme agli altri giocatori per terraformare Marte, ma lo scopo è ottenere più punti vittoria degli altri.
I giocatori prendono carte progetto uniche (tra oltre duecento diverse). Le carte possono darti bonus immediati, oltre ad aumentare la tua produzione di diverse risorse. Il gioco consiste nel costruire un motore di carte più performante possibile costruito grazie al draft. Titolo per giocatori esperti.
Cito velocemente It’s a Wonderful World (titolo medio leggero) e Draftosaurus (adatto a tutti) in cui si draftano letteralmente mini dinosauri di vari colori!
Draft aperto
Nel draft aperto i giocatori scelgono di prendere componenti a disposizione sul tavolo. Anche il famosissimo Azul utilizza un draft di questo tipo, in cui le tessere vengono selezionate da più vassoi o dal centro del tavolo.
I Castelli della Borgogna
Il gioco in soldoni consiste nello scegliere un territorio dal tabellone comune per poi posizionarlo nella propria riserva e poi nel nostro dominio, sempre rispettando le limitazioni imposte dai dadi. Ecco l’elemento del draft aperto, cioè quello della scelta a seconda dei dadi a nostra disposizione!
Centrali in I Castelli della Borgogna sono il piazzamento tessere e la gestione dadi.
Un peso medio esponente di spicco dei “German” (qui la definizione di questo termine) non adatto a chi ama i giochi ambientati.
The Vale of Eternity
The Vale of Eternity è un gioco di carte in cui il round inizia con un draft in cui ogni giocatore prenoterà due carte. Ognuno potrà decidere se prendere la carta e posizionarla nella propria mano oppure venderla per ottenere risorse. Prima o dopo averle prese o vendute le carte possono essere giocate per farle “scombare” tra loro e fare più punti degli altri! Si tratta di un peso medio leggero in cui centrale è far andare in sintonia le nostre carte creando reazioni a catena, questo vuol dire “scombare”.
7 Wonders Duel
Si tratta dell’evoluzione di 7 Wonders per soli due giocatori, in cui le carte non vengono scambiate, ma si prendono direttamente dal tavolo. Le carte sono infatti disposte a forma di piramide, e dunque togliendole mano a mano si liberano le altre.
Mi piace più del gioco base anche se l’esperienza è molto differente e quindi difficilmente comparabile, nonostante i diversi punti in comune col papà! 7 Wonders Duel è un family plus cioè sì un introduttivo, ma il passo successivo dopo aver giocato ai vari Kingdomino, Dobble, Catan ecc.
Altri due titoli recenti sono Riftforce (family plus) e Faraway (introduttivo indipendente dalla lingua).
Concludendo
Ho finito l’excursus sul draft e sui titoli che per me rappresentano al meglio questa meccanica nelle sue due forme!
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