Giochi da tavolo

It’s a wonderful world – Un draft imperiale

It's a wonderful world

Recensione

Oggi vi parlerò di un nuovo gioco che sospetto piacerà al nostro Jedi.Lord, si chiama It’s a wonderful world e si basa principalmente sulle carte e sul draft. Creato da Frederic Guerard e Anthony Wolff, è pubblicato in Italia da Studio SuperNova.

Possono giocare da 1 a 5 giocatori, ogni partita si compone di 5 round e dura circa 45 minuti (in base a quante persone giocano la durata ovviamente aumenta).

Componenti

Come dicevo poco fa, It’s a Wonderful world è un gioco basato sul draft delle carte, per cui nella scatola non potremo che trovare tantissime (e bellissime) carte di 2 tipi: 5 carte Impero orizzontali e ben 150 carte Sviluppo verticali; completano la dotazione il tabellone costituito da varie parti da assemblare, i segnalini Personaggio (Generali e Banchieri), un segnalino Round, 1 blocco segnapunti e tanti bellissimi Cubi Risorsa colorati. Per l’unboxing fotografico completo vi mando qui, qui invece per il video unboxing.

Meccaniche di gioco

In It’s a wonderful world ci troviamo alla guida di un Impero, e devo per forza citare i nomi degli imperi che si possono scegliere perché sono bellissimi: abbiamo l’Unione Panafricana, la Repubblica Europea, la Federazione Asiatica, l’Unione degli Stati Americani e l’Impero Atzeco (che ho scelto per la sua originalità). Una volta deciso quale impero guidare si acquisisce la relativa carta, sulla quale sono indicati i punti che si otterranno a fine partita (diversi per ogni carta) e le risorse che produce.

Si gioca in 5 turni, e a ogni turno vengono distribuite ai giocatori 10 carte Sviluppo casuali di 5 tipologie diverse cioè Struttura, Veicoli, Ricerca, Progetti, Scoperte; su ogni carta è indicato il tipo di Risorsa che produce (Materiali, Energia, Scienza, Oro, Esplorazione, Krystallium), il costo, gli eventuali bonus di produzione e il costo di Riciclo, cioè ciò che si ottiene se si decide di sacrificare e scartare la carta invece di giocarla. Come in ogni classico draft, si sceglie una carta e si passano tutte le altre al giocatore a destra o a sinistra (il senso di scambio cambia a ogni turno). Con le carte che si decide di tenere si possono fare 2 cose, si possono “costruire” pagando il loro prezzo in risorse oppure si possono “riciclare” cioè scartare avendo in cambio un cubo risorsa specifico (è molto importante riciclare soprattutto nei primi turni per ottenere le prime risorse).

Una volta finito il draft, contemporaneamente tutti giocatori decidono quali carte preferiscono costruire e quali riciclare spostandole in alto o in basso davanti a sé, dopodiché si passa alla vera e propria fase di costruzione, pagando il costo in risorse delle carte Sviluppo scelte spostandole se costruite vicino a quella Impero. Non è obbligatorio costruire in ogni turno tutte le carte, quelle che non vengono costruite si possono conservare per i turni successivi per costruirle o riciclarle in seguito; i cubi risorsa non utilizzati invece si spostano sulla carta Impero e non potranno essere usati nei turni successivi, per cui conviene scambiarne 5 per ottenere in cambio un Krystallium. Attenzione: i cubi rossi Krystallium valgono come jolly cioè si possono utilizzare quando richiesti nello specifico oppure per sostituire una qualsiasi delle altre risorse.

A fine turno si raccolgono le risorse prodotte dalle carte costruite (e dalla carta Impero) e si valuta chi produce più risorse di ogni tipo, chi ha la supremazia guadagna i segnalini personaggio corrispondenti che possono servire sia per dare punti vittoria sia come risorse per costruire alcune carte Sviluppo. Alla fine della partita grazie al comodo blocco segnapunti si calcolano i punti, si decreta il vincitore e si assegna a ciascuno un titolo finale, dal Dilettante (chi fa meno punti) al Dio Vivente (se si fanno più di 100 punti).

Nella modalità Solitario si può giocare da soli, cambiando ovviamente la preparazione ed eliminando la fase del draft; il regolamento propone 5 diversi scenari da giocare in singolo, ciascuno con le sue regole specifiche.

Prezzo

It’s a wonderful world è disponibile al prezzo consigliato di 44,50€.

Concludendo

It’s a wonderful world ci è piaciuto molto, ho apprezzato in particolare la grande varietà delle carte che oltre a essere ben disegnate sono anche originali, e i cubi risorsa colorati di plastica trasparente (sì, sono felice con poco!); da gran giocatrice di 7 Wonders e Seasons apprezzo i giochi in sui si drafta e che chiedono di pianificare le mosse in anticipo, poiché è fondamentale trovare un giusto equilibrio tra ciò che si vuole costruire e ciò che si vuole riciclare. Il tutto mentre si ragiona anche in chiave “prossimi turni”, perché per quanto sia utile accumulare risorse per avere i Kristallium, bisogna cercare di ottimizzare al massimo le strutture che costruiamo, perché alla fine è lì che si fa la differenza. Chissà, forse abbiamo davvero il successore spirituale di 7 Wonders?

Nerdando in breve

It’s a wonderful world è un gioco da tavolo divertente basato sulle carte e sul draft, dall’ambientazione a metà tra un fantascientifico futuro e la guerra fredda, consigliato a chi ama 7 Wonders e vuole cimentarsi nella conquista del mondo.

Nerdandometro: [usr 4.0]

Ringraziamo Studio Supernova per averci fornito il materiale per questa recensione.

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