Giochi da tavolo German
Secondo appuntamento con la rubrica che ti spiega i termini relativi ai giochi da tavolo.
I giochi alla tedesca o giochi da tavolo German oppure EuroGames (la differenza è minima e quindi spesso sono usati come sinonimi) si caratterizzano innanzitutto per una certa pianificazione strategica e presenza di caso, ma che non decide l’esito di un’azione.
Un esempio è I castelli della Borgogna in cui tutti i giocatori lanciano due dadi all’inizio del turno. Quindi l’esito dei dadi come variabile da gestire e non da subire. Cioè la casualità c’è, ma visto che è all’inizio del turno, in base ai dadi che lanci così deciderai. Ci sono anche molti titoli con le carte a riprova di questo discorso.
Castelli della Borgogna
Abbiamo visto come negli american vi sia un diretto confronto tra i giocatori; nei German invece troveremo interazione indiretta: difficilmente ci sarà un’esplicita contrapposizione fra i partecipanti, ma ci si potrà comunque ostacolare reciprocamente.
Ad esempio nel caso di Alta tensione, un grande classico, ci si influenzerà a vicenda tramite le aste delle centrali elettriche e sulla mappa nell’espandere la rete elettrica tagliando la strada agli avversari. Ciò è molto pesante visto che lo scopo è quello di fornire energia al maggior numero di proprie città.
Spesso si tratta di giochi gestionali, basati soprattutto sulla creazione di un proprio motore di gioco con lo scopo di fare più punti possibili.
Meccaniche dei giochi da tavolo German
Sotto l’ombrello dei gestionali ci sono tante meccaniche (cioè il meccanismo o struttura del titolo). Una delle più distintive è il piazzamento lavoratori: i giocatori sceglieranno tra una serie di azioni aggiudicandosele ponendo i propri omini sul tabellone. Il capostipite del genere è Caylus, ha poche regole ma difficile da padroneggiare.
Carcassonne
Altra meccanica molto comune è quella del piazzamento tessere, di cui Carcassonne è il grande classico, oltre ad essere un ottimo introduttivo. I giocatori a turno dovranno posizionare tessere adiacenti a quelle già in gioco, in genere potendo accostare elementi comuni, come nel domino in cui si devono accostare i numeri uguali. Ovviamente in quanto gioco da tavolo e non puzzle non ci si limita a questo. Infatti sulle tessere appena giocate potremo posizionare i nostri meeple (così ho fatto la citazione anche al titolo!), cioè i nostri lavoratori, che ci daranno punti a seconda di dove li posizioniamo. Qui la recensione di Moon River, esponente recente del genere.
Ti ho parlato di due meccaniche molto utilizzate in questo genere visto che sono loro tendenzialmente ad essere in primo piano sull’ambientazione o tematica.
Caratteristiche
Negli entry level si dà maggior enfasi alla tattica più che alla strategia a lungo termine, si tende ad evitare l’interazione che nei fatti ti escluderebbe dalla vittoria e c’è anche un po’ di caso che equilibra le abilità al tavolo. In pratica si evitano quelle dinamiche presenti nei giochi più complessi che per un neofita risulterebbero frustranti.
Vista la predominanza di meccaniche gestionali e di interazione indiretta nei German non vi è eliminazione del giocatore (cosa che invece succede in molti dungeon crawler che in genere sono catalogati tra gli american).
Tendenzialmente sono i punti vittoria a decretare il vincitore.
Inoltre hanno una durata che va dalla contenuta a quelle più importanti, ma tendenzialmente gli eurogames durano meno rispetto gli american.
Conclusioni
Si può dire che l’esperienza al tavolo è concentrata e calcolata, anche se con tante sfumature. L’interazione indiretta, il caso teoricamente non risolutivo, il focus sulle meccaniche contribuiscono a creare questa sensazione di controllo. Quindi un’esperienza al tavolo tendenzialmente meno “caciarona” rispetto ai cosiddetti american”. Anche a ‘sto giro ti dico che più che german o eurogame preferisco parlare ad esempio di gestionale o indicare la meccanica prevalente.
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