Dizionario del Meeple

Dizionario del Meeple #14: Il Set Collection nei giochi da tavolo

Set Collection nei giochi da tavolo cover

La meccanica del set collection spinge i giocatori a collezionare set di oggetti. Messa così sembra quasi banale, ma è qui che arriva Josh B su Boardgamegeek che ci ricorda come “I giocatori possono utilizzare i componenti per costruire set per guadagnare punti o innescare effetti. Inoltre, i componenti possono talvolta essere utilizzati in più set e parte della strategia consiste nel decidere quali set scegliere.” (Qui).
SI tratta di una meccanica molto comune, ma spesso è solo uno dei modi per fare punti; invece qui mi concentrerò su titoli dove è centrale. In questo breve articolo vedremo come il Set Collection nei giochi da tavolo viene declinato in vari titoli: partirò dai “family” per arrivare ai giochi per esperti.

Set collection in giochi introduttivi

In Coloretto (di Michael Schacht) la collezione set è il fulcro del gioco. Il setup si costituisce di un mazzo di carte (composto sostanzialmente da carte di 7 colori) e file pari al numero di giocatori. Nel proprio turno si compie un’azione: pescare una carta dal mazzo e posizionarla in una delle file o prendere una fila di carte. Più carte dello stesso colore avremo più punti faremo, ma adesso viene il bello: solo 3 colori di carte faranno punti, dal quarto colore in poi saranno punti negativi. Per me uno dei titoli simbolo quando si parla di set collection.

In Azul a turno i giocatori scelgono tutte le tessere (piastrelle) dello stesso tipo dal centro del tavolo posizionandole sulla nostra plancia. Quando la fila si sarà riempita di tessere uguali si posizioneranno sulla griglia, tramite la quale faremo punti. Otterremo questi ultimi a seconda dell’ordine di inserimento e posizione delle piastrelle. Invece prenderemo punti negativi se sballeremo. Quindi il fulcro è proprio il prendere e il piazzare le tessere dello stesso tipo.
Senza che sto qui a spiegarlo troppo, visto che lo ha già fatto Zeno2k qui!

Hanabi (di Antoine Bauza) è composto da un mazzo di carte di 5 colori diversi, i quali sono numerari da 1 a 5. Per ogni colore si devono completare le file da 1 a 5. Tutto ciò va fatto senza poter guardare la nostra mano di carte, rivolta verso gli altri. Se si giocherà una carta nel modo sbagliato commetteremo un errore, a tre perdiamo tutti, visto che è un cooperativo! Quindi qui i set da collezionare sono collettivi.

In Ticket to ride (di Alan R. Moon) colleghiamo i luoghi di partenza e arrivo delle nostre carte obiettivo tramite le tratte ferroviarie. Anche qui è presente la meccanica “incriminata” nel prendere e spendere le carte vagone per poter mettere i vagoncini sulla plancia. Va spesa una carta per pezzo di tratta che vogliamo percorrere, dello stesso colore. Quindi le carte sono il motore di gioco e in particolare quelle dello stesso colore del tratto scelto.

Set Collection nei giochi da tavolo ticket to ride

Ticket to ride nella foto di Danielle su BGG

Set collection in giochi più complessi

Anche in giochi più “corposi” è presente questa meccanica. Un esempio è l’accumulo di carte dello stesso tipo come in Terraforming Mars (dove possiamo collezionare carte “batteri”) e Great Western Trail (dove si collezionano carte mucca).
In Castelli della Borgogna la meccanica principale è quella della gestione dadi. Ma, zitto zitto, c’è anche il set collection visto che dovremo prendere e piazzare le tessere dello stesso tipo; meccanica che si vede soprattutto nelle tessere animali che daranno punti per gli animali dello stesso tipo. Grande classico tra i cosiddetti german o eurogame.
Modern Art è un gioco di aste puro, ma nel prendere le opere d’arte conta anche di che artista sono, cioè il loro colore. Infatti ad ogni round, i dipinti avranno valore in base a quanti di quel tipo sono stati venduti.

Altri giochi in cui questa meccanica è centrale sono Point Salad/Insalata di punti (gioco di carte), Jaipur (per due), Lost Cities (grande classico) e, per certi versi, anche Harmonies (qui la mia recensione).

Concludendo

Quando la collezione set è solo un modo per fare punti, la cosa non mi fa impazzire. Quando invece questa meccanica è, più o meno palesemente, il cuore del gioco allora è tutt’altra cosa!
Prendi questo articolo come uno spunto per capire cos’è il set collection e in quali giochi che apprezzo (o esempi significativi) è centrale, tutto qui.

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