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Il colore viola – Blues, dolore e solidarietà

Il colore viola

E anche oggi, grazie a Il colore viola, esco dal cinema che sembro un panda.
L’emozione che trasmette questo musical – che vedrete al cinema dall’8 febbraio – è davvero potente.
Warner Bros. porta al cinema una delle più belle storie mai scritte sulla realtà vissuta dalle donne di colore, e lo fa con la potente versione musical scritta da Marsha Norman e musicata da Brenda Russell, Allee Willis e Stephen Bray.

Recensione

Un’esplosione di luce, dolore, blues e rinascita che spaventa per la sua attualità, ricordandoci che è passato tanto tempo ma non abbastanza perchè le cose siano davvero cambiate. Essere nera, povera, brutta e donna è ancora un problema e fa male rendersene conto. Assolutamente da vedere in lingua originale e realizzato con testi, coreografie e canzoni fenomenali, Il colore viola è un musical, a mio giudizio perfetto: capace di farti ridere, piangere e arrabbiare nella stessa scena.

Fantasia Berrino è incredibile nella sua umanità, così come è potente Danielle Brooks (nelle mani e nello spirito) e come è sensuale Taraji Penda Henson, grandissime protagoniste di una storia d’altri tempi che non potrebbe essere più attuale.
In un momento storico come quello che stiamo vivendo, in cui razzismo, stupro, intolleranza, body shaming, violenza domestica e sessismo sono diventati temi di primissimo piano, è ancora più importante sottolineare una volta di più la forza con la quale è necessario ribellarsi, parlarne, affrontare e saper dire: Diavolo,no!

Trama

Siamo nei primi anni del ‘900 e la giovane protagonista subisce la violenza di un padre che la mette incinta e le porta via i suoi figli, per poi venderla ad un marito ubriacone e altrettanto brutale. La sua unica fonte di gioia è la sorella Nettie, che manco a dirlo, le viene strappata via. Immerso in un mare di sofferenza e ingiustizia, lo spirito di Celie riesce a sopravvivere e a vincere, grazie all’amicizia di donne straordinarie che le danno la forza di andare avanti e cambiare un destino pessimo.

Cast e Regia

Il regista ghanese Blitz Bazawule (candidato nella categoria miglior film musicale ai Grammy Awards del 2021 per il suo Black is King), ha diretto il musical avvalendosi di collaboratori eccezionali come il direttore della fotografia Dan Laustsen o lo scenografo Paul Denham Austerberry (entrambi candidati all’Oscar per La forma dell’acqua).
La sua opera è stata definita tra le migliori del 2023 dalla critica del New York Post e di People e il film, uscito negli Stati Uniti e in Canada per la prima volta il 25 dicembre 2023, ha incassato nella prima settimana 18,2 milioni di dollari raggiungendo il primo posto al botteghino.
La colonna sonora del film, prodotta esecutivamente da Quincy Jones, Larry Jackson e Scott Sanders contiene brani di artisti come Mary J. Blige, Alicia Keys, Usher, Jennifer Hudson, Keyshia Cole, Missy Elliott oltre che delle attrici del film Halle Bailey (ormai universalmente nota come la sirenetta), H.E.R. e Ciara.

Il libro

Pubblicato nel 1982 in lingua originale ed in Italia nel 1984 da Frassinelli, il romanzo di Alice Walker è stato tradotto in 25 lingue, ha venduto 5 milioni di copie in tutto il mondo ed ha vinto nel 1983 il Premio Pulitzer ed il National Book Award per la narrativa. Il romanzo racconta in forma epistolare la vita di Celie, con lettere scritte a Dio ed in seguito alla sorella. L’autrice è tra i produttori della pellicola.

Curiosità

Il colore viola deve parte del suo successo e una grande notorietà anche al film del 1985 diretto da Steven Spielberg, con una clamorosa Whoopi Goldberg, il bravissimo Danny Glover ed una (allora abbastanza sconosciuta ai più) Oprah Winfrey. Quest’ultima è, insieme allo stesso Spielberg e a Quincy Jones, tra i produttori dell’attuale versione della pellicola. Il film del 1985 ebbe uno strepitoso successo, associato purtroppo ad un record disonorevole: 11 candidature al premio Oscar e nessuna statuetta vinta.

Ricordando l’esperienza Whoopi Goldberg ha dichiarato:
«Sarò sempre grata a Steven d’avermi offerto la “mia” Celie e sarà sempre con me. Come me, aveva fame d’amore umanista e un forte senso dell’umorismo, malgrado tutto. Mi alzo ancora ascoltando, dal film, “Miss Celie’s Blues” o “Sister’s Theme” di Quincy Jones. Il film resta una sfida, si discute nelle università, ha lanciato con me la oggi potente Oprah Winfrey, ci ha aiutato a essere donne e nere, mai vittime. Credo però che il film non sarebbe mai uscito senza Spielberg.»

Nerdando in breve

Il colore viola torna sul grande schermo in una strepitosa versione musical, che con la sua energia vi sommergerà di emozione, portandovi a gridare sempre più forte Diavolo, no!

Trailer

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