L’estate è il momento dell’anno in cui mi concedo di recuperare le letture rimaste in sospeso nel corso dell’inverno: non vedevo l’ora, da quando lo avevo scovato sullo scaffale di una libreria cittadina durante la liquidazione, di tuffarmi tra le pagine di L’ultima avventura del pirata Long John Silver, di Björn Larsson.
Sono un’appassionata di pirati a tutto tondo, sono sempre stata affascinata dalla loro figura e mi nutro di storie sulla pirateria da quando riesco a ricordare.
Long John Silver, in particolare, è un personaggio cardine dell’immaginario collettivo legato al tema. È infatti uno dei protagonisti del classico della letteratura di Robert Louis Stevenson L’isola del tesoro: più che un semplice antagonista, Silver è un personaggio che spicca all’interno del romanzo e si caratterizza per un’ambiguità sottile che ne alimenta il fascino.
L’isola del tesoro, dal lontano 1883 in cui era stato scritto dal suo autore (ne avevamo parlato anche in questo articolo) ha continuato a riecheggiare nella Storia grazie alle miriadi di adattamenti che ne sono stati tratti. Tra i molti, anche Disney si è ispirata al libro con Il pianeta del tesoro ma a far tornare in auge la pirateria su schermo ci ha pensato anche e soprattutto Black Sails, ipotetico prequel della vicenda narrata da Stevenson, che mescolava i personaggi del suo romanzo con pirati realmente esistiti.
E sulla falsariga scelta dagli autori di Black Sails si inserisce anche L’ultima avventura del pirata Long John Silver: uscito per la prima volta nel 2013, il racconto lungo ha per protagonista proprio l’antieroe del titolo, impegnato a raccontare in prima persona i suoi ultimi anni di vita in un manoscritto inviato a Jim Hawkins (protagonista de L’isola del tesoro) in persona.
Le pagine scorrono rapide, sono appena 78, ma lo spirito e le atmosfere dell’originale ci sono tutte: Björn Larsson ha fatto davvero un ottimo lavoro e mi sono ritrovata a divorare la lettura del suo racconto in appena un pomeriggio sotto l’ombrellone.
Il racconto lungo, in realtà, non è nato a sé stante: si tratta infatti di un capitolo eliminato dalla stesura definitiva del romanzo che l’autore svedese ha dedicato al pirata nel 1998, La vera storia del pirata Long John Silver. L’editore, infatti, aveva giudicato lo scritto troppo lungo e aveva richiesto un taglio. Molti anni dopo, Larsson ha scelto di concedere una chance al capitolo eliminato, pubblicandolo sotto forma di libro autonomo.
Entrambe le opere sono pubblicate in Italia da Iperborea, editore specializzato in autori del Nord-Europa. Nella lettura sono inconsapevolmente partita dalla fine, ma mi sono appassionata come non mai: il mio obiettivo, adesso, è quello di recuperare anche La vera storia del pirata Long John Silver.
Se amate le storie di pirati e di libertà, non posso fare a meno di consigliarvi la lettura di L’ultima avventura del pirata Long John Silver e, sulla fiducia, anche del romanzo lungo!