Recensione
C’è una sola cosa che accomuna e mette d’accordo qualsiasi maschio italiano, e non è il calcio.
Parlo dell’incredibile universo di Bud e Terence, quel variopinto mondo che ha attraversato generazione dopo generazione a partire dagli anni ’70 e che, anche dopo la dipartita di Bud, non accenna a scemare.
Non è questo il luogo per una disamina di quanto e come la celebre Coppia (ma anche in singolo) abbia fatto breccia nel cuore di tutti. Ma se dovessi scegliere un perché allora punterei il dito sul bisogno di avere accanto supereroi che ci mostrino che non può piovere per sempre, che il male ha una cura, che a volte porgere l’altra guancia serve per metterla a favore di schiaffo. Che, insomma, le ingiustizie capitano, ma che non è detto che si debbano accettare passivamente e che, dietro ogni schiaffo e cazzotto, in realtà si cela una profonda ed importante lezione di vita, di quelle che, una volta apprese, non ci abbandonano più.
Trinity Team diede vita nel 2017 ad un primo videogioco in cui con sapiente alchimia riuscì a fondere tutta la legacy della Coppia, dalle trame, alle gag, alle scazzottate epiche, alle musiche.
Un titolo tecnicamente non perfetto, e per questo assolutamente perfetto nella sua piccola eccezionalità: come Bud e Terence che, dopotutto, sono tutto fuorché perfetti, e proprio per questo li sentiamo così vicini a noi, dopotutto se gli eroi più amati sono Spider-Man e Batman, un motivo ci sarà.
Gameplay
Ma torniamo a noi: Bud Spencer & Terence Hill: Slaps And Beans 2 è un picchiaduro a scorrimento, come quelli tipici alla Double Dragon tanto in voga in quegli anni e con una grafica in pixel art che alla perfezione si sposa col genere.
Ora, le cose da dire sono due: da un lato c’è un gameplay ricco di scazzottate che riprendono alla perfezione le coreografie della Coppia, dal “piccione” (pugno a martello dall’alto in basso) di Bud alle bastonate sulle mani di Terence, dall’eruzione (con tanto di effetto sonoro da bowling) di Bud alla tempesta di schiaffi di Terence. Insomma: se come me conoscete a memoria il manuale dei colpi che hanno affollato le loro pellicole, qui non potrete fare altro che emozionarvi nel rivivere quelle coreografie in prima persona: possiamo rubare i guantoni da boxe e menare poveri disgraziati con la tutina rossa, lanciare le palle da bowling, tirare calci facendo acrobazie sulla scenografia e mangiare tonnellate di fagioli direttamente dalla padella.
La seconda cosa da dire è che la capacità infusa nel creare una sceneggiatura per questo titolo è a dir poco emozionante: ci sono tutte, ma proprio tutte le gag, le battute, le citazioni di tutti i film che vi possano venire in mente. Ma non è un mero sciorinare battute su battute che, per quanto divertente, sarebbe comunque troppo asettico: in Bud Spencer & Terence Hill: Slaps And Beans 2 viviamo a tutti gli effetti un’avventura nuova, che prende sì a piene mani dai film della Coppia, ma li fonde e li mescola tra loro in modo armonioso, senza soluzione di continuità, facendoci assistere de facto ad un nuovo film, ma ispirato a tutti i precedenti.
Capolavoro.
Siccome non si vive di sole scazzottate, esattamente come nel predecessore sono stati inseriti alcuni minigiochi che aiutano a spezzare il ritmo e che risultano molto ispirati e divertenti. A questi si aggiungono anche piccole componenti platform ad enigmi, per altro molto abbordabili, con cui intervallare la vagonata di nemici da abbattere a schiaffi, il tutto prima di affrontare i boss di fine livello che dovranno essere sconfitti con meccanismi unici e diversi tra loro.
Il gameplay, infine, si è arricchito di interazioni con i fondali, a cui ho già accennato prima, e che sono ovviamente specifici per i due personaggi: Terence esegue acrobazie con pali e tavoli (ricordate il doppio calcio all’indietro saltando sul tavolo?), Bud rompe cose e fa saltare i denti con le panche in equilibrio. Insomma, molto è stato fatto per integrare quante più acrobazie possibili, il che rende il gameplay molto più fluido e piacevole, arricchendolo così di piacevoli varianti che non siano solo pugni, schiaffi e calci.
Comparto tecnico
Bud Spencer & Terence Hill: Slaps And Beans 2, come detto, si fregia di una pixel art elegante e particolarmente ispirata, non solo negli sprite di protagonisti e comprimari, ma anche e soprattutto negli sfondi, che sono delle vere e proprie opere d’arte. Guardate il mare del primo livello e capirete a cosa mi riferisco.
Componente audio: da una parte abbiamo gli effetti sonori, che sono esattamente quelli delle scazzottate dei film. Mentre per le musiche: ammirate lo screenshot qui sotto. Abbiamo un vero concerto degli unici e soli Oliver Onions, con tutte le varianti possibili e con pezzi estratti anche dal loro ultimissimo album Future Memorabilia in cui compaiono feature di pregio. Uno su tutti, Sheriff (tratto da Uno sceriffo extraterrestre… poco extra e molto terrestre – con il solo Bud), in cui canta anche David Hasselhoff.
La lacrimuccia mi è scesa ascoltando Bulldozer che, confesso, è il mio preferito di Bud.
Unica nota negativa: Pino Locchi e Glauco Onorato. I due mitici doppiatori sono purtroppo passati a miglior vita, ormai da tempo, e se Bud Spencer & Terence Hill: Slaps And Beans 2 si fregia di un ottimo doppiaggio italiano, non è possibile fare a meno di emozionarsi ripensando alle storiche voci della Coppia.
Conclusioni
Bud Spencer & Terence Hill: Slaps And Beans 2 è molto più che un omaggio ai film di Bud Spencer e Terence Hill, ai picchiaduro degli anni ’80, alla pixel art, alle musiche di Maurizio e Guido De Angelis. È una vero atto d’amore, puro e sincero, verso tutto questo universo squisitamente italiano, unico ed irripetibile.
Nerdando in breve
Bud Spencer & Terence Hill: Slaps And Beans 2 ci fa giocare una nuova avventura della mitica Coppia.
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