Videogames

I migliori videogame del 2023 (finora)

Che ci crediate o meno, siamo già arrivati a metà anno. È pertanto ora di tirare le somme e ricapitolare quali siano stati i migliori videogame del 2023 (finora). Anche i prossimi 6 mesi sembrano decisamente scoppiettanti. Sarà davvero difficile, quest’anno, votare un Game of The Year. Io sono personalmente in trepidante attesa per Starfield e Forza Motorsport, le vere opportunità di riscatto per Microsoft.

In questi primi 180 giorni però la qualità non è assolutamente mancata, anzi! Non mi sorprenderei se il prossimo gioco dell’anno uscisse proprio da videogame già pubblicati. Noi del team di Nerdando abbiamo pertanto pensato di fare un po’ d’ordine e di nominare i nostri videogame preferiti. Quale migliore occasione se non la metà perfetta dell’anno?

The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom

La scelta di Ayr

Visto il mio ruolo di master of ceremonies di questo articolo, apro io le danze. La mia scelta ricade ovviamente su The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom. Dico ‘ovviamente’ perché già nella mia recensione elenco tutte le virtù di un titolo che, a mio parere, influenzerà i prossimi 10 anni di gaming.

Se dovessi però dire cosa, più di tutto, mi ha convinto dell’ultimo titolo Nintendo, citerei il nuovo approccio all’esplorazione. La stessa mappa di gioco di Breath of The Wild, la stessa ambientazione, il medesimo mondo. Eppure Tears of the kingdom si vive in maniera del tutto inedita.

Solo Nintendo poteva riuscirci! Al momento, in attesa di Starfield, il mio GOTY.

Hogwarts Legacy

La scelta di Zeno2k

Ho scelto Hogwarts Legacy perché da sempre innamorato del mondo di Harry Potter, anche senza troppa originalità lo considero probabilmente l’unico universo fantasy perfetto in cui adorerei vivere: unico per la sua incredibile alchimia di fantastico, puccioso, profondo, tremendo a volte. Al di là delle polemiche su Rowling, è innegabile che l’opera da lei partorita sia una fucina di mille idee, dalle più piccole o alle più grandi, dalla strillettera, alla polisucco, al quiddich.
E quindi: Hogwarts Legacy perché, anche se la trama non è delle più indimenticabili, è comunque capace di immergerci nel mondo di Harry Potter con una vividezza di colori e concretezza di situazioni che mai avrei immaginato di poter vedere in un videogame.

Final Fantasy XVI

La scelta di Giando

Nonostante titoloni del calibro di Resident Evil 4 Remake e Star Wars Jedi: Survivor, non posso non dire Final Fantasy XVI!

Dopo tanti anni dall’ultimo capitolo “maggiore”, Final Fantasy compie una forte sterzata lato gameplay e ci regala un’esperienza action JRPG, virando verso un combat system legato a combo e mosse, niente di più lontano dal classico sistema a turni o ibrido, come visto ad esempio in FF XV e FFVII Remake. C’è chi lo paragona a Devil May Cry o a Bayonetta: forse troppo, ma i punti di contatto ci sono, eccome.

Ma non è solo questo a essere cambiato: ci troviamo di fronte al Final Fantasy più adulto e crudo di sempre, che però resta sempre il Final Fantasy dove le storie dei personaggi e dei loro sentimenti si intrecciano in un turbine più grande di loro. Un capitolo che spaccherà l’opinione, ma che non può non essere apprezzato per il coraggio e anche per l’ottima realizzazione.

Chissà cosa ci porterà Final Fantasy XVII!

Honkai: Star Rail

La scelta di Fedrizzi

Si, si, lo so, come faccio a dire che il nuovo turn based di HoYo Lab sia il miglior gioco di quest’anno? Due motivi principali, il primo è che i miei colleghi non vi hanno parlato di giochi per il cellulare, il secondo è il tempo che ci ho speso sopra, ben più alto di qualsiasi altro gioco io abbia giocato in questa prima metà del 2023.

Fatto sta che se mi avessero detto che sarei tornato a giocare un titolo di HoYo, non ci avrei creduto, soprattutto dopo la brutta esperienza personale con Genshin Impact. Però Star Rail è diverso. I turni, l’auto battle e la facilità con cui si arriva a pullare rendono tutto devastantemente più semplice e meno frustrante, cioè più divertente. C’è da dire, però, che la storia disponibile è abbastanza breve e gli eventi che attualmente sono usciti sono una magra consolazione.

Diablo IV

La scelta di Tencar

Diablo IV è riuscito a prendere il cuore pulsante dei vecchi Diablo e a trasformarlo, senza snaturarsi, in un prodotto attuale, ricco di ore di intrattenimento, esplorazione e, soprattutto, di drop.

In attesa di vedere, nello specifico, come saranno il battle pass e le stagioni, ho giocato per più di 40 ore finendo la storia principale e divertendomi, ovviamente in modalità hardcore e spesso in cooperativa con gli amici, a sterminare milioni di avversari e boss. Un titolo senz’altro da citare se si parla de i migliori videogame del 2023 (finora).

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