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Scream VI – Ghost Face colpisce ancora

Recensione

Scream VI è il sesto capitolo (come intuibile) della serie horror slasher Scream, nata nel 1996 dalla mente di Wes Craven e Kevin Williamson e comprendente anche una serie tv da 3 stagioni; è prodotto da Paramount Pictures e distribuito in Italia da Eagle Pictures, uscirà al cinema il 9 marzo ma noi di Nerdando siamo stati all’anteprima stampa e adesso ve lo raccontiamo senza spoiler.

Dove eravamo rimasti

I primi 4 film della serie (1996, 1997, 2000 e 2011) sono incentrati sul personaggio di Sidney, giovane abitante della cittadina californiana di Woodsboro, che si ritrova ed essere perseguitata per 25 anni da maniaci assassini che indossano tutti la maschera di Halloween di Ghost Face. In ogni film, la povera ragazza si ritrova a vedere morire tutte le persone che ha accanto ma, da brava “final girl”, riesce sempre a scamparla.

Scream V (o semplicemente Scream), uscito nel 2022, è un sequel ma allo stesso tempo anche un reboot (quindi un “requel”) della serie in quanto tornano alcuni vecchi personaggi ma il ciclo narrativo viene chiuso e ne viene aperto uno nuovo, con nuovi protagonisti, che ritroveremo in Scream VI. Scream V inoltre è il primo a non essere stato diretto da Wes Craven, lo storico creatore di Scream ma anche del celeberrimo Nightmare on Elm Street, deceduto nel 2015.

Dove siamo

Dopo gli avvenimenti di Scream V, gli unici 4 sopravvissuti alla furia omicida dell’ennesima incarnazione di Ghost Face sono andati via da Woodsboro (e direi che hanno fatto più che bene) e a New York stanno cercando di lasciarsi il passato alle spalle ma, come prevedibile, il passato non è molto d’accordo: Chad, Mindy, Sam e Tara infatti dovranno vedersela con un nuovo killer che li perseguita indossando la celebre maschera bianca e nera e ispirandosi a tutti i killer dei film precedenti. Sarà questo il capitolo conclusivo di una saga che va avanti oramai da quasi 30 anni?

Il cast

Melissa Barrera, Jenna Ortega, Jasmin Savoy Brown e Mason Gooding riprendono i ruoli che avevano in Scream V, mentre Josh SegarraHenry Czerny, Dermot Mulroney, Tony Revolori, e Samara Weaving sono new entry nel franchise; Hayden Panettiere riprende il ruolo di Kirby che aveva in Scream IV.

Courteney Cox riprende ancora una volta il ruolo di Gale Weathers, giornalista senza scrupoli che segue gli omicidi di Ghost Face fin dall’inizio, mentre stavolta mancano Neve Campell (storica protagonista della serie fino al numero 5) e David Arquette.

Alla regia troviamo Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett, già alla guida di Scream V e di altri horror recenti come Finchè morte non vi separi (2019) e V/H/S (2012).

Concludendo

Confesso che ho dovuto avvalermi di wikipedia per sapere ciò che è accaduto nel quarto e nel quinto capitolo in quanto non li ho visti, ho visto invece i primi 3 film che sono usciti quando ero adolescente ed ero nel pieno della mia fase “sono una dura e mi piacciono gli horror”: è durata poco. Devo ammettere però che sono sempre riuscita a tollerare abbastanza i film Scream in quanto al di là degli scare jump che mi fanno sempre fare una bellissima figura con chi è seduto al cinema accanto a me dato che urlo e salto sulla poltrona, il fatto di sapere che alla fine l’assassino è sempre una persona reale è “confortante”, la mancanza della componente sovrannaturale che caratterizza altri film del genere mi ha sempre permesso di arrivare quasi indenne a fine visione. Ciò che mi piaceva da piccola era che a partire dal secondo capitolo della serie nella trama si gioca molto con la meta narrazione inserendo dei film nei film: in Scream II infatti viene girato un film horror dal titolo Stab ispirato proprio agli eventi del primo Scream, il che crea ai sopravvissuti non  pochi problemi! Anche Stab, come Scream, avrà molti seguiti che diventeranno di culto per i giovani protagonisti dei lungometraggi futuri della serie. Inoltre mi faceva molto ridere il fatto che Ghost Face prima di uccidere le malcapitate vittime si dilettava a fargli dei quiz sulla loro conoscenza dei film horror classici come Venerdì 13 o Halloween (dei quali alla fin fine Scream è diretto discendente) ma spesso quei quiz costituivano veri e propri indizi sull’identità del killer. Altro elemento ricorrente della saga è la questione delle regole: in ogni film c’è sempre un personaggio che è fissato con quelle che secondo lui sono le regole che bisogna seguire per sopravvivere ad uno slasher movie; è interessante notare come tra i primi 4 film e gli ultimi 2 le regole vengono riadattate per adeguarsi ai tempi e alla società corrente, mentre in Scream VI si parla delle regole per sopravvivere in particolare ad una saga slasher.

Forse mi aspettavo troppo ma sono rimasta un pochino delusa da questo Scream: innanzitutto non riesco a definirlo un horror perché non mi sono spaventata per niente (a parte un paio di lievi scare jump), lo chiamerei più un thriller. Inoltre, accadono davvero parecchie cose senza senso, dai killer che riescono a entrare senza problemi in qualunque casa a prescindere dalla sicurezza, alla polizia sempre più inetta, alle pistole con proiettili infiniti, alla gente che dopo aver ricevuto un paio di pugnalate in piena pancia se ne va in giro sulle sue gambe come niente fosse (ve lo dico: non è possibile).

Altra cosa fastidiosa: il trailer. Nel trailer del film si vede una scena abbastanza importante, di conseguenza avendola già vista sapevo esattamente cosa aspettarmi, il chè mi ha tolto quel minimo di tensione che avrei dovuto provare.

Infine: sarà che conosco i film della saga e so dove di solito vanno a parare, ma dopo 15 minuti già avevo un’idea di chi poteva essere il killer, e poco dopo ne ho avuto una ulteriore conferma… Indovinate un po’? Ci avevo visto giusto.

Nerdando in breve

Scream VI è uno slaher movie non particolarmente spaventoso, che richiede almeno una infarinatura degli eventi dei film precedenti per raccapezzarsi tra i tanti personaggi in gioco. Ve lo consiglio se siete fan della saga o se volete provare ad avvicinarmi in modo soft al genere horror.

Trailer

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