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Elden Ring – Guida alle Classi

Arrivato da pochissimo nelle nostre case, dopo una lunga e spasmodica attesa, Elden Ring è il nuovo titolo di FromSoftware, quelli che di fatto hanno inventato il genere soulslike, con i mitici tre capitoli di Dark Souls, Sekiro e con uno dei miei titoli preferiti in assoluto: Bloodborne.
Partendo da presupposti molto diversi dai vecchi titoli (l’essere un open world sopra ogni altra cosa), Elden Ring si è annunciato fin dall’inizio come un titolo incredibilmente ricco e profondo, non solo nella lore tutta da scoprire, come da tradizione; ma anche e soprattutto per quanto riguarda i personaggi.

La build

Siamo abituati a livellare i nostri PG in modo da adattarli alle nostre esigenze e al nostro stile di gioco, ma in Elden Ring la build diventa ancora più flessibile.
Si parte con un roster di ben dieci classi, ma, ed è la prima cosa da ricordare, la scelta non è così vincolante: possiamo infatti partire con un’idea e poi sviluppare a piacere le caratteristiche così da spostare l’attenzione di un guerriero verso la magia o il contrario.

Partiamo da due concetti base: vigore e resistenza sono le prime due caratteristiche su cui concentraci, stabiliscono in pratica i punti ferita (più sono e meglio è, almeno per me) e la celebre stamina, fondamentale per parare ed effettuare attacchi caricati. Dopodiché dobbiamo pensare alla caratteristica di attacco della build che abbiamo in mente: se vogliamo martellare pesantemente in corpo a corpo, pomperemo la forza fino a 40 o più. Se invece preferiamo lo stealth e gli attacchi a distanza, premieremo la destrezza e così via.

Se vogliamo invece castare incantesimi dovremo concentraci sulla mente, che serve ad avere energia magica (mana) e poi su fede o intelligenza a seconda se vogliamo creare un chierico (sacerdote) o un mago. Ovvio che poi possiamo pensare, mutuando il concetto da Dungeos & Dragons, ai multiclasse: tirando su fede e forza, sposteremo la nostra build su un Paladino, con destrezza e forza andremo verso il Rogue/Ranger e così via.
La cosa bella è che non c’è limite al tipo di approccio che vogliamo imprimere al nostro gameplay.

Caratteristiche

Vediamo quindi in dettaglio quali sono le classi e le loro caratteristiche principali, così da instradare almeno le prime ore di gioco.

  • Forza: con questa potete chiaramente puntare su armamenti fisici più potenti e aumentare i danni
  • Destrezza: migliora le armi a distanza, ma è utile anche per ridurre i danni da caduta e per avere maggiore stabilità a cavallo
  • Vigore: questa caratteristica aumenta la salute, i punti vita massimi, e garantisce maggior resistenza a veleno e fuoco
  • Mente: aumentatela per incrementare il mana (chiamata FP) e quindi lanciare più incantesimi e per evocare gli spiriti
  • Fede: aumenta il potere degli incantesimi, consentendo di acquistare e memorizzarne di più potenti
  • Intelligenza: come la fede, ma per le stregonerie; utile anche per aumentare la difesa contro gli attacchi magici
  • Arcano: con quest’ultima miglioriamo la probabilità di loot, incrementato il drop, e potenziamo la resistenza alla morte istantanea

Classi

Cavaliere Errante: un’ottima classe di partenza per neofiti, che garantisce un buon livello di forza, destrezza e vigore. Chiaramente meno potente sugli incantesimi, è l’ideale per partire con un’esplorazione tranquilla e dare buone chance di sopravvivere ai primi attacchi fisici.
L’equipaggiamento di partenza, inoltre, è davvero impressionante, sia in difesa che in attacco: l’arma lunga, oltretutto, è davvero una manna per superare le prime ore di gioco e affrontare anche i primi mid-boss.
Eroe: ottimo per forza e vigore, nettamente meno per quanto riguarda gli attacchi a distanza. Se volete puntare tutto sulla forza bruta e su armamenti pesanti (armi e armature), allora può essere una buona classe di partenza.
Guerriero: si parte con una altissima destrezza e ha già una doppia arma che consente di attivare le combo specifiche per chi impugna appunto due armi identiche nelle due mani. Purtroppo però parte con uno scudo molto piccolo, che garantisce poca capacità di parata e contrattacco. Ideale se volete puntare sugli attacchi a distanza, prima di scendere in corpo a corpo.
Samurai: molto simile al guerriero, ma incentrato sul gusto nettamente nipponico che lo contraddistingue. Ottima l’armatura (oltre ad essere incredibilmente bella) e fantastica la katana, con cui partiamo. Scala su destrezza e infligge sanguinamento, per cui è una scelta sicura ed efficace. Infine abbiamo come dotazione iniziale un arco lungo, che le altre classi devono invece procurarsi diversamente.
Fuorilegge: parte da un livello mediamente basso, il quinto, e punta molto su Arcano. Questo vuol dire che bisogna sapere dove andare a cercare gli incantesimi e gli equipaggiamenti che servono per potenziarlo il prima possibile. Insomma: è una classe decisamente sconsigliata per una prima run del gioco, meglio rimandarla a quando ne abbiamo sviscerato i segreti.
Astrologo: quello che possiamo definire un mago puro, con pochissima forza e resistenza al contatto fisico, punta tutto su Mente e Intelligenza. Insomma è perfetto per creare uno stregone, grazie anche all’equipaggiamento e agli incantesimi iniziali. Naturalmente in caso di scontro fisico è un attimo venire soppressi con pochi colpi, per cui è una classe da selezionare con molta attenzione, per non essere eccessivamente frustrati nelle prime ore di gioco.
Prigioniero: anche lui punta sulla magia, ma parte con qualche briciolo di caratteristica in più sul piano fisico. Una classe più tranquilla per puntare sugli incantesimi ma avendo la possibilità di usare anche armi e armature più performanti rispetto all’Astrologo. Se siete alla vostra prima esperienza con i soulslike e volete castare magie, questa è la classe che fa per voi.
Profeta: Passiamo ai sacerdoti, personaggi che fanno della Fede la loro forza. Come per L’Astrologo partiamo con una condizione ottima per creare un monaco puro, ben attrezzato dal punto di vista magico ma nettamente debole sul piano fisico.
Confessore: esattamente come per il prigioniero, qui abbiamo una fusione di Fede e Forza, la base perfetta per creare un paladino (in termini di D&D), ovvero qualcuno che lancia incantesimi clericali e non disdegna l’uso della forza bruta per conferire maggior vigore ai propri messaggi sacri.
Sventurato: un uomo nudo, di primo livello, senza alcuna armatura, con solo una clava in mano. Diciamo pure che è come creta grezza, plasmabile a piacere. Naturalmente sopravvivere alle prime ore di gioco è un vero inferno, per cui è consigliabile solo ai più esperti dei giochi FromSoftware, mentre per i neofiti è da evitare assolutamente.

Conclusioni

Naturalmente, come detto, si tratta di un’impostazione di base, utile anche se decidiamo di farmare nella crescita del personaggio fino ai metalevel ideali per coop e invasioni. Se invece abbiamo l’idea di potenziare senza sosta, allora come detto la classe di partenza è abbastanza ininfluente.

Personalmente ho iniziato la mia prima run con l’Eroe e mi sto trovando abbastanza bene, anche perché ho iniziato ad affiancare un po’ di incantesimi basati su fede, appena raggiunta la Tavola Rotonda, ma conto di provare un’altra, più avanti, partendo con l’Astrologo.
E voi? Con cosa volete giocare? Fatecelo sapere sui nostri canali social su Facebook e Discord.

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