Recensione
Nome in codice è uno dei capisaldi dei party game di questa generazione di giochi da tavolo. Creato nel lontano 2015 da Vlaada Chvátil, ha ricevuto numerosi aggiornamenti, rivisitazioni, declinazioni (anche una VM18 che sarei curioso di provare); ma oggi ecco arrivare quella in salsa Disney e Pixar.
Meccaniche
Credo che chiunque bazzichi il mondo del gioco da tavolo abbia, prima o poi, sperimentato una partita a Nome in Codice. Per tutti gli altri (pochi) sfortunati, ecco in breve come si gioca.
Ci si divide in due squadre, composta ognuna da un “suggeritore” che lancerà indizi, e da tutti gli altri che dovranno invece indovinare.
Sul tavolo una griglia di sedici carte, disposte 4×4, che riportano nomi e definizioni. Il suggeritore ha una carta che indica quali delle sedici devono essere indovinate dalla propria e dalla squadra avversaria, quindi cercherà di suggerire, usando una sola parola e un numero, quali sono le carte che la propria squadra dovrà indovinare.
Facciamo un esempio: se nella griglia compaiono Gambadilegno, Figaro, Topolino, Pluto e Paperino e le carte da indovinare sono le prime due, il suggeritore potrebbe dire “gatto-2” riferendosi al fatto che le due carte sono accomunante dal rappresentare un personaggio felino e che le carte da indovinare sono proprio due.
Naturalmente più se ne indovinano e più facile sarà per la squadra vincere. I giocatori possono fare tanti tentativi quanti indicati dal numero detto dal suggeritore più uno, naturalmente un errore comporta la fine del round e l’assegnazione della carta all’avversario, se sfortunatamente è stata scelta proprio una carta dell’altra squadra.
Tutto qui: semplice, rapido e molto divertente. Si può giocare anche in due e tre, ma naturalmente è a partire da 4 che inizia il vero divertimento. La grande quantità di carte e le combinazioni possibile, infine, danno origine a centinaia di partite sempre diverse per cui è virtualmente impossibile trovare due sfide uguali tra loro.
Materiali
All’interno della scatola troviamo i seguenti componenti:
- 200 carte del tesoro
- 60 carte chiave (20 facili e 40 avanzate)
- 25 carte copertura (8 blu, 8 rosse, 7 neutrali e 1 game over)
- 1 supporto in plastica
- 1 regolamento
Le carte sono ovviamente illustrate con gli splendidi personaggi Disney e Pixar, proiettando questa versione del gioco su una dimensione nettamente familiare.
Potete dare uno sguardo al nostro unboxing su Facebook.
Conclusioni
Ho sperimentato questo titolo, distribuito in Italia da Cranio Creations, con la mia famiglia, proponendolo alle mie figlie di 9 e 13 anni e riscuotendo un immediato successo. Le dinamiche sono semplici e personalmente trovo molto interessante far lavorare il cervello per creare e indovinare le associazioni di idee, così da sperimentare sempre nuovi modi di stimolare il pensiero astratto.
I personaggi Disney e Pixar, poi, hanno fatto il resto, inchiodando le mie figlie al tavolo una partita dopo l’altra.
Nome in Codice Disney è disponibile sul sito ufficiale di Cranio Creations, al prezzo di 34,99€.
Inoltre Cranio Creations ha riservato a tutti i lettori di Nerdando.com uno sconto dedicato: per ottenerlo basterà inserire il codice Nerdando5 in fase di acquisto.
Nerdando in breve
Nome in Codice Disney è la versione cartoon del celebre party game.
Contenuti