Fiere

[Diario di] Lucca Comics & Games 2021 – Giorno 3

31/10/2021

Caro Diario,

Felice Halloween! I diari lo festeggiano Halloween? Forse solo in quel posto in cui i robot sognano pecore elettriche, chi lo sa. Comunque a Lucca Halloween lo si sente poco: le strade sono già piene di persone addobbate. Davanti ai cosplay migliori, pure il vero Dracula impallidirebbe.

Questa mattina è iniziata un po’ a rilento, ieri sera ho fatto tardi (molto tardi in realtà) e la sveglia mi era nemica. A PROPOSITO DI IERI SERA: quanto sono belle le nottate in Piazza Anfiteatro, mammamia. Ho rivisto un sacco di persone che non vedevo da due anni esatti, tipo Lorro e Wallie. Che emozione rincontrarli, fai mesi (o addirittura anni) a parlare con persone solo virtualmente, quasi dimenticandoti che è possibile vederle anche senza uno schermo a fare da intermediario. Poi vai in piazza Anfiteatro e boom! Tutti lì a salutarti e a raccontarsi usando i muscoli facciali al posto delle emoji. Dal vivo mi sembrano tutti più alti, spero valga anche all’incontrario.

E, parlando di “boom!”, ieri sera a un certo punto sono arrivati anche i pompieri: aveva preso fuoco un tavolino appena fuori la piazza (nota: potrebbe non essere un tavolino, la piazza a volte ha il potere di distorcere le informazioni che trapelano dall’esterno). Sta di fatto che qualcosa aveva preso fuoco, e di questo ne sono certa perché si è riempito di fumo e c’era proprio odore di gomma bruciata. La cosa bella però è che nessuno si è fatto prendere dal panico, la presenza dei pompieri ha rassicurato gli animi (e poi va detto che è rientrato tutto molto velocemente, qualunque cosa sia andata a fuoco, non si è fatto male nessuno e il problema è rientrato in fretta).

Ma parliamo di oggi.

Questa mattina sono passata a salutare un po’ di uffici stampa in Piazza Napoleone, e già che c’ero ne ho approfittato per fare incetta di fumetti. Per le prossime settimane avrò materiale di cui scrivere, anche se fortunatamente sarò aiutata da Maurizio.

Non ne ho ancora parlato su Nerdando, ma giovedì sono passata in Palazzo Ducale a vedere le mostre. Oggi sono andata a vedere un panel in cui alcuni degli artisti le cui opere sono esposte (ossia Giacomo Bevilacqua, Walter Leoni, Teresa Radice e Stefano Turconi) sono stati invitati a parlare delle loro esperienze nell’ambito del fumetto. Giacomo è proprio simpatico, ha lo spirito da one man show ma si sa adattare bene anche a un’intervista collettiva. Un evento molto interessante, peccato fossimo in una chiesa sconsacrata (leggi “peccato non prendesse internet”).

Oggi infatti non ho ancora pubblicato nulla né sul blog, né sui social, perché sfortuna vuole sono stata sempre in posti senza sufficiente connessione. Quindi ora finisco di aggiornarti, poi cerco di aggiornare il resto.

Anyway, dopo l’incontro ho beccato Laura in Piazza San Michele e ci siamo mangiate una focaccia (cari genitori che mi leggete, state tranquilli, oggi ho pranzato). Poi lei è scappata a fare un’intervista e io a seguire un panel di Mondadori Vault in cui il responsabile delle collane, Marco Rana, ha fatto il punto sulle ultime uscite e anticipato quelle previste per il 2022. Esce un nuovo libro di Tom Gauld, The little woodden robot and the log princess, sempre tradotto da Tegamini! Non vedo l’ora di leggerlo, seguo entrambi sui social e se di lui ammiro l’arguzia con cui scrive, di lei apprezzo il lessico ricco e atipico con cui comunica. Una coppia vincente, fremo trepidante per la prossima estate. Hanno annunciato anche un sacco di altre cose ma devo scrivere anche quello perché nemmeno all’Auditorium c’era abbastanza connessione.

Uscita di lì sono andata in Real Collegio per conoscere Giada, una ragazza che gioca di ruolo online a cui volevo fare qualche domanda. Solo che la calca nelle strade mi ha rallentata così tanto, che quando sono arrivata purtroppo era già andata via. Spero di beccarla domani.

Infine, con la stanchezza che iniziava a palesarsi, mi sono ritrovata a un bivio: seguire la ragione e andare dritta in sala stampa a scrivere quanti più articoli possibile o accettare il provvidenziale invito per un aperitivo veloce prima dell’intervista delle 19? Ti giuro sono stata in fortissima difficoltà, anche perché avrei potuto rivedere qualcuno di speciale che, finita la fiera, non rivedrò fino alla prossima. Ma mi conosci, sono un esserino razionale.

Questo è quanto: sono le sei e mezzo, la sala stampa è stata molto utile ma ora devo scappare. Come ti dicevo alle 19 ho un’intervista e vorrei evitare di fare tardi. Ti chiudo al volo, metto in bozze il possibile e poi scappo. Ma poi, dopo l’intervista, becco un po’ di gente in centro e mi fermo un po’.

Le sento le riflessioni sulla caducità delle fiere che incombe minacciosa come l’urlo “Lucca Comics & Games è finita!” che anche domani sera squillerà dai megafoni. ma questa fiera l’ho aspettata davvero troppo a lungo per concentrarmi sulla sua fine prima che sia indispensabile farlo. Quindi quelle riflessioni le ricaccio indietro, ti saluto e continuo a fare cose, finché c’è tempo.

Buona serata,

Penny

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