La Festa del Cinema di Roma 2021 è ai blocchi di partenza: dal 14 al 24 ottobre, infatti, l’Auditorium Parco della Musica sarà il teatro principale della manifestazione, che quest’anno coinvolgerà anche altri luoghi e realtà culturali della Capitale.
Per preparare al meglio il terreno, nella mattinata di oggi, 6 ottobre 2021, la 16^ edizione della Festa del Cinema di Roma si è presentata al mondo nel corso di un’apposita conferenza stampa.
La conferenza si è aperta chiarendo il tema centrale dell’edizione: la grinta e la voglia di ripartire e di tornare alla normalità, un filo conduttore che è alla base di un po’ tutti gli eventi culturali di quest’anno.
Dopo il doveroso giro di ringraziamenti, si è ricordato come in questa edizione la manifestazione raggiungerà più luoghi proprio per sottolineare la centralità del cinema nella vita di tutti i giorni.
Grande spazio è stato, naturalmente, riservato al programma, che si preannuncia decisamente ricco e improntato alla qualità. Il direttore ci ha tenuto a rimarcare la presenza di 22 registe donne e la grande presenza di cinema internazionale, oltre che le 35 prime mondiali previste e i due red carpet organizzati.
Nella rassegna “Risonanze“, che coinvolge eventi organizzati in autonomia con il patrocinio della Festa del Cinema di Roma, si è ricordata la selezione che porterà il cinema negli ospedali e le mostre dedicate a Zerocalcare, alle donne afghane e al Marchese del Grillo. È stato poi ricordato il restauro del film C’eravamo tanto amati, in omaggio a Nino Manfredi ed Ettore Scola.
Quest’anno è stato poi scelto Guilty Pleasure come rassegna “Film della vita“: quest’anno comprenderà Pretty Woman, Don Camillo e l’onorevole Peppone, Le Barzellette (presentato da Enrico Vanzina), Il Merlo Maschio, Il colpo vincente, Notting Hill.
Come clip di presentazione ai film, invece, è stato scelto il tema dei duelli: non solo con spade ma anche verbali.
Il format recente dei Duelli vede due persone scegliere un film, un attore, un attrice o un tema e sfidare un’altra persona. Tra i Duelli cui assisteremo quest’anno, troviamo Tim Burton vs Christopehr Nolan, Brian De Palma vs William Friedkin, Lars von Trier vs Micheal Haneke, Dino Risi vs Michelangelo Antonioni, Amici Miei vs Un sacco bello e La dolce vita vs Il sorpasso.
Eventi speciali di questa sezione saranno poi “i buoni nel cinema che non sono così buoni e viceversa” e “sfida infernale: le traduzioni nel cinema”.
Per quanto riguarda la sezione “Omaggi” meritano di essere segnalati Vitti d’arte Vitti d’amore dedicato a Monica Vitti, Essere Giorgio Strehler , Luigi Proietti detto Gigi di Edoardo Leo, Onde Radicali dedicato a Radio Radicale e Ciao, Libertini dedicato a Pier Vittorio Tondelli.
Non mancheranno poi gli eventi speciali. Tra questi, sono stati ricordati Vita da Carlo, serie TV di e con Carlo Verdone prodotta da Amazon Prime Video e la serie A casa tutti bene di Gabriele Muccino e prodotta da Sky. Sky presenterà anche il film E noi come stronzi rimanemmo a guardare di Pif. Sono stati poi ricordati anche I fratelli De Filippo di Sergio Rubini e Oliver Stone e il suo JFK, in versione più lunga di quella vista a Cannes.
Per la ricca sezione Alice nella città sono stati ricordati Belfast di Kenneth Branagh ed Eternals di Chloe Zhao, film di chiusura. In “Riflessi”, poi, Fellini e Simenon – l’amicizia tra due giganti di due media diversi e Netflix – Stories of a Generation, che nasce dall’incontro tra il Papa e Martin Scorsese e di cui sarà presentato il primo episodio.
Due i Premi alla carriera, che quest’anno vengono assegnati a due giganti del cinema, che oltretutto verranno a Roma solo per ritirare il premio e senza film in promozione: Tim Burton e Quentin Tarantino. La sessione “incontri ravvicinati” vedrà protagonisti, oltre a loro, anche i Fratelli Manetti (che presenteranno il loro Diabolik), Marco Bellocchio, Luca Guadagnino, Joe Wright, Peter Dinklage (unico evento online), Zerocalcare, Claudio Baglioni, Frank Miller, Alfonso Cuaron, Jessica Chastain (anche protagonista del film di apertura, Gli occhi di Tammy Fey).
Infine, nella selezione ufficiale, vale la pena ricordare L’Arminuta, Young Lovers, Cyrano (Musical di Joe Wright girato in Sicilia e interpretato da Peter Dinklage) One Second di Zhang Yimou, American Genious di Frank Miller.