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The Elder Scrolls Online: Waking Flame – Due nuovi dungeon

Recensione

Dopo l’ottima espansione Blackwood, che abbiamo recensito qui, e che mi ha tenuto impegnato ed incollato a lungo a TESO, ecco arrivare con l’autunno un nuovo DLC che introduce due nuovi dungeon sempre a tema daedra.
Stiamo parlando naturalmente di Waking Flame e dei due nuove location: The Dread Cellar e Red Petal Bastion.

Red Petal Bastion

Partiamo con quest’ultimo.
Il bastione oggetto del titolo è il forte in cui risiede l’ordine della Rosa Argentea: un gruppo di cavalieri e di dotti esperti nell’arte dei Daedra. Collezionare e studiare questi manufatti, però, ha lentamente portato l’ordine verso la corruzione dell’anima, causata dalla natura intrinsecamente malvagia degli artefatti daedrici.
Per questo motivo gli abitanti che popolano il bastione appariranno dotati di poteri particolari, da tenere d’occhio per non incappare in prematura e tragica dipartita.

Nel complesso non si tratta di un dungeon particolarmente grande, ma è dotato di ottimi scorci scenografici che saranno in piacere da esplorare. Come struttura ricorda da vicino la Black Drake Villa vista nel DLC: Flames of Ambition.
Al netto degli scontri, compresi quelli con i boss opzionali, il tempo da dedicare a Red Petal Bastion è abbastanza contenuto, soprattutto se affrontato in squadra con amici. Sono però i boss segreti la parte più intrigante di questa porzione, anche perché i tre set associati al dungeon (Thunder Caller, Grisly Gourmet e Silver Rose Vigil) non sono particolarmente intriganti.

The Dread Cellar

Ecco il pezzo forte del DLC. Le celle del titolo sono prigioni imperiali riconvertite a luogo di culto, ovviamente quello dei Daedra. Nome del culto? Ovviamente: Waking Flame.
La storia da sviscerare è piuttosto interessante, e si accompagna ad un dungeon davvero ricco di incontri, con ondate di nemici messi lì per rendere l’avvicinamento ai boss quanto più arduo possibile. Affrontarlo da soli è decisamente sconsigliato: il livello è davvero impegnativo e richiedono sangue freddo e nervi saldi.
Anche qui abbiamo tre boss opzionali, a cui accedere grazie all’accensione dei braceri daedrici, oltre ai tre obbligatori del dungeon.

Tutto il dungeon è permeato da un’atmosfera malata che mette costantemente sotto pressione, tra orrori e torture a non finire, fino alla rivelazione finale che potrebbe essere il giunto lancio per il prossimo DLC: Deadlands.

Anche questo dungeon offre tre nuovi set di armature: Scorion’s Feast, Rush of Agony e Crimson Oath’s Rive. Nemmeno questi set brillano per potenza, però sono piuttosto accattivanti e meritano di essere aggiunti alla propria collezione.

Conclusioni

The Elder Scrolls Online: Waking Flame è un’espansione abbastanza contenuta, di passaggio, visto anche il costo esiguo di 1500 corone che garantiscono qualche ora in più di gioco in compagnia dei nostri amici, senza stravolgere più di tanto la trama e lasciandoci ovviamente in attesa della prossima corposa espansione.

Nerdando in breve

The Elder Scrolls Online: Waking Flame ci porta ad esplorare due nuovi dungeon in salsa daedrica.

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