Recensione
Night Book è il nuovo lavoro di Wales Interactive e lo aspettavo con grande entusiasmo. Lo devo premettere: sono una patita dei loro giochi e, ogni volta che è in uscita un titolo nuovo, non mi lascio mai sfuggire l’occasione di provarlo. Perché? Perché quelli sviluppati da Wales Interactive sono più di videogiochi e sono più di film e, allo stesso tempo, sono entrambe le cose: sono film interattivi, recitati da attori in carne e ossa ma giocabili in tutto e per tutto. Siamo noi quelli chiamati a prendere le decisioni e le nostre scelte avranno effetti fondamentali sulla storia.
Il meccanismo di scelte è già ampiamente collaudato, dunque (solo per citare alcuni dei titoli che ho apprezzato più di recente, vi ricordo The Complex, Simulacra o I Saw Black Clouds) ma con Night Book lo studio fa un passo in più e ci propone uno stile unico e un’ambientazione diversa dal solito. Tutto il film a cui assistiamo, infatti, viene ripreso attraverso il punto di vista del computer della nostra protagonista, Lorelyn, suo strumento di lavoro e mezzo di sorveglianza della casa in una notte decisamente movimentata e diversa dalle altre.
Trama
Loralyn fa l’interprete per un servizio online che si chiama Glossa Lingua, è in attesa del suo bambino, il suo fidanzato la attende in un’isola paradisiaca, La Pouce, dove sta curando un grosso progetto di costruzione e suo padre, che sta da lei, sembra avere qualche rotella fuori posto. La giovane cerca di conciliare vita privata e lavoro e, allo stesso tempo, di convincere suo padre a vedere un medico, dato che sembra ossessionato dall’isola di La Pouce e da una sinistra maledizione locale.
Le ossessioni del padre di Loralyn, tuttavia, potrebbero non essere solo frutto della sua immaginazione e Loralyn lo scoprirà nel corso di una notte decisamente insolita che, a partire da una traduzione di lavoro, la trascinerà in un vortice di spiriti antichi e segreti sopiti.
Stile
Night Book assimila la lezione delle precedenti esperienze di Wales Interactive e aggiunge una marcia in più proponendo un punto di vista inedito. La storia funziona e si dimostra coinvolgente e, come sempre, la resa filmica si rivela d’eccellenza: fotografia e recitazione sono ad alti livelli e non possiamo fare a meno di empatizzare con Loralyn, immedesimandoci nel suo dramma.
E l’immedesimazione era un aspetto fondamentale per un gioco/film che ci chiama a prendere decisioni proprio come se fossimo noi nei panni della protagonista, consapevoli che ogni scelta, anche la più apparentemente insignificante, può determinare la differenza tra la vita e la morte.
L’architettura narrativa è complessa ma funziona alla grande e rende Night Book decisamente longevo: sono ben 15 i finali a cui possiamo arrivare e, lungo il percorso, sono molte le strade e le deviazioni da percorrere. Il sistema di gioco, dopo la prima partita, ci permetterà eventualmente di saltare le scene che abbiamo già visto, in modo da procedere più speditamente verso le decisioni che possono cambiare corso all’andamento della storia.
Anche in questa occasione è presente la modalità streaming, che elimina la componente tempo ridotto per prendere una decisione, permettendo allo streamer di conversare con la chat e coinvolgerla nella scelta da effettuare.
Concludendo
Night Book è una bella sorpresa: una storia dalle tinte fosche che ci trascina in un universo di folklore violento e spiriti vendicativi da cui sembra difficile poter uscire indenni.
Assistere ad un film di cui possiamo essere davvero protagonisti, calandoci nei panni del protagonista e compiendo le sue scelte, è senza dubbio il valore aggiunto dei giochi Wales Interactive e anche in questo caso permette di vivere un’esperienza di gioco unica e coinvolgente.
Insomma, pollice decisamente in su per questo nuovo titolo che mi ha convinta e divertita: al momento in cui scrivo ho completato due dei finali previsti ma non vedo l’ora di rituffare il naso nella Switch per scoprire tutti gli altri.
Grazie a Wales Interactive, ho giocato Night Book sulla console di casa Nintendo e devo ammettere che mi sembra il supporto in cui il gioco può dare il meglio: sono una fan della Switch per la sua maneggevolezza ma anche per i comandi a schermo, che in questo genere di giochi mi sembrano davvero azzeccati.
Night Book è uscito il 27 luglio 2021 e, oltre che su Switch (dove comunque ve lo straconsiglio), potete giocarlo su PS5, PS4, PC, XBOX X/S e One, Mac e iOS.
Nerdando in breve
Night Book è un intrigante film interattivo che ci chiama a calarci davvero nei panni della protagonista, prendendo le decisioni che potranno portarla alla salvezza. Ma saremo in grado di sopravvivere?
Trailer
Contenuti