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The Complex – Nel mezzo di un attacco biologico di chi ti fiderai?

The Complex

Recensione

In questo periodo incerto che viviamo, The Complex arriva decisamente a proposito: cosa c’è di meglio che un film interattivo che parla di agenti patogeni letali per rilassarsi in tempo di pandemia?
Scherzi a parte, The Complex è il nuovo lavoro di Wales Interactive, sviluppatore da tempo impegnato in interessanti videogame live action, uscito proprio il 31 marzo 2020.

Sono da sempre una grande estimatrice dei prodotti di questo tipo e, grazie a Wales Interactive, ho provato con piacere il gioco su Nintendo Switch. Devo dire che mi aspettavo molto, avendo apprezzato molto i giochi precedenti e questa ultima novità mi ha convinta molto. Una storia avvincente e ricca di colpi di scena, qualità da grande cinema nel girato e un’intrigante innovazione che rende ancora più importanti le scelte del giocatore nel sistema di gioco sono gli ingredienti di un riuscito mix che vi terrà incollati allo schermo.

Trama

In The Complex vestiamo i panni della dottoressa Amy Tennant, una brillante patologa che, dopo aver combattuto le più feroci epidemie in lungo e in largo per il globo, sta lavorando per conto della Kensington Farmaceutics all’ambizioso progetto di sviluppo di nanocellule autorigeneranti in grado di curare il corpo umano anche in assenza di dottori.

Quando una dipendente dell’azienda inizia a stare male in una metropolitana, la città intera teme un attacco terroristico, per cui Amy si trova costretta, insieme ad una sua vecchia conoscenza, ad indagare sulla paziente all’interno di un laboratorio completamente isolato e inaccessibile dal mondo esterno.
Le cose, tuttavia, sembrano complicarsi rapidamente e Amy sarà chiamata a prendere decisioni importanti e valutare bene di chi può fidarsi o meno.

Parte cinematografica

Come sempre quando ci troviamo davanti ad un prodotto sviluppato da Wales Interactive, anche per The Complex la valutazione viaggia necessariamente su due binari: quello cinematografico e quello videoludico.
Ci troviamo di fronte, infatti, ad un vero e proprio film interattivo, in cui vediamo recitare gli attori ma siamo chiamati a partecipare alla narrazione, compiendo delle scelte che faranno prendere alla storia pieghe diverse a seconda delle nostre decisioni.

In quest’ultimo lavoro, la parte cinematografica è davvero ben curata. Il cast principale, composto da Michelle Mylett, Al Weaver, Kim Adis e Kate Dickie (già Lysa Arryn ne Il Trono di Spade) risulta perfetto, riuscendo a farci immedesimare e trasmetterci l’interiorità dei personaggi senza il minimo sforzo.

Ho apprezzato molto anche la fotografia e le scenografie, in grado di trasmettere un senso di attesa e inquietudine perfetto per calarci nel giusto stato d’animo per goderci appieno l’esperienza di gioco.
Aspetto fondamentale, poi, la trama convince e riesce a regalare più di una sorpresa: merito della sceneggiatrice Lynn Renee Maxcy, premiata con un Emmy per il lavoro fatto con The Handmaid’s Tale.

The Complex

Parte videoludica

A distinguere The Complex da un normale seppure avvincente film c’è la componente che lo rende videogioco. La nostra partecipazione è fondamentale per far proseguire la storia e ci viene richiesto di scegliere che strada prendere in momenti cruciali. Ogni volta che siamo posti davanti a una scelta, il tempo a disposizione per decidere è limitato: saremo quindi costretti a ragionare velocemente per non sbagliare e condurre i nostri personaggi ad una fine prematura.

Aspetto nuovo rispetto ai precedenti titoli e che rende le nostra capacità di decidere in fretta ancora più cruciale è che le scelte che facciamo non influenzeranno solo la trama ma anche il carattere della nostra protagonista e le relazioni che ha con gli altri personaggi della storia.

In qualunque momento possiamo accedere ad una schermata in cui controllare i progressi caratteriali di Amy: onestà, coraggio, curiosità, intelligenza e sensibilità sono le caratteristiche che verranno modificate da ogni nostra decisione. Starà a noi giocatori, quindi, decidere quali tratti ci interessa sviluppare maggiormente e comportarci di conseguenza.
Non solo: le decisioni di Amy influenzano anche il rapporto che ha con le persone che la circondano. Le nostre scelte, quindi, si ripercuoteranno anche sulle amicizie, andando ad aumentarle o diminuirle. Dovremo quindi capire quali sono i personaggi con cui ci interessa mantenere i rapporti migliori o quali invece è meglio tenere a distanza.
Un delicato equilibrio, quindi, anche perché aspetti caratteriali di Amy e relazioni con gli altri influenzeranno la storia tanto quanto le scelte che decidiamo di seguire.

I finali possibili per la nostra avventura sono 9 ma per ciascuno sarà possibile sbloccare un numero molto alto di scene, a seconda di come decideremo di giocare. Se la durata di una singola partita, quindi, è di poco superiore a quella di un film (io ho completato il mio primo tentativo in circa 4 ore di gioco) la possibilità di sbloccare scenari differenti e scoprire i finali possibili allunga di parecchio le ore da trascorrere con The Complex.

The Complex

Concludendo

Un avvincente thriller sci-fi da ammirare come un film, vivendolo però in prima persona. Le svolte narrative si dimostrano molto interessanti all’interno di una trama ben congegnata, che stupisce e cattura l’attenzione.

Un cast di attori convincente e una realizzazione decisamente curata ci permettono di calarci nel mondo di gioco. La recitazione non è doppiata ma è ben comprensibile; inoltre è possibile inserire i sottotitoli in italiano per non perdersi nessun particolare e rendere più veloce la nostra capacità di elaborare quanto accaduto e decidere di conseguenza. Le scritte di gioco sono completamente localizzate in italiano.

Mi è piaciuta molto l’aggiunta delle statistiche di personalità che si modificano in base alle nostre decisioni, così come il livello delle relazioni interpersonali. Una novità coinvolgente che ci permette di metterci alla prova non solo con le implicazioni che le nostre scelte avranno sulla storia ma anche sui personaggi. Un aspetto, questo, che rende ancora più sfidante il gioco e invoglia a tentare altre partite dopo aver concluso la prima.

The Complex è disponibile dal 31 marzo 2020 su Steam, PlayStation, XboX e Nintendo Switch: ho provato il gioco proprio su quest’ultima piattaforma e trovo che sia perfetta per il genere del film interattivo, grazie ai comandi a schermo.
Il prezzo di lancio, su tutte le piattaforme, è di 12.99€ e attualmente ha anche un 10% di sconto, e anche alla luce di questo non posso fare a meno che consigliarvene l’acquisto.

Nerdando in breve

The Complex: un avvincente film interattivo in cui le nostre scelte modificano non solo la trama ma anche il carattere della protagonista e le sue relazioni interpersonali.

Nerdandometro: [usr 4.2]

Trailer

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