Dal 26 gennaio è finalmente disponibile la seconda stagione di Snowpiercer, che come per la prima serie di episodi verrà trasmessa con una puntata a settimana su Netflix.
Le dieci puntate della prima stagione le ho seguite inizialmente senza grandi aspettative e la trama si è rivelata sempre più avvincente divenendo in breve, a mio parere, una delle serie più interessanti dell’estate scorsa passata in lockdown. Ecco le mie impressioni spoiler free su quanto visto finora su Netflix.
Recensione
Molto curato nei dialoghi e con una notevole fotografia, la prima stagione mi ha molto affascinato soprattutto per la caratterizzazione dei personaggi principali. Non avendo letto la graphic novel relativa non sono in grado di dire quanto fosse attinente o meno all’opera originale, ma ho trovato la dinamica e l’intreccio della trama ben costruiti e gestiti con il giusto ritmo.
Dieci puntate sono per me la giusta lunghezza per narrare la complessità degli avvenimenti senza dilungarsi eccessivamente. Staremo a vedere se la seconda stagione sarà gestita altrettanto bene o finirà, come accaduto ad esempio con Altered Carbon in cui si è passati dal capolavoro alla noia.
Il signor Wilford nella prima stagione resta il personaggio più influente e citato di tutta la serie nonostante non si veda, nessuna sappia esattamente dove si trovi né se realmente sia ancora in vita. Senza entrare nel dettaglio rischiando di spolierare qualcosa, trovo molto interessante il meccanismo attivato per alimentare il potere di questa misteriosa figura che dispone del destino di tutti senza farsi mai vedere.
Trama
Ci troviamo nel 2021, oggi in pratica. Nel tentativo di interrompere il surriscaldamento globale qualcosa è andato storto e l’intero pianeta si è ricoperto di ghiaccio, rendendo di fatto impossibile la sopravvivenza del genere umano. Gli unici superstiti hanno la fortuna di prendere posto sui 1001 vagoni dello Snowpiercer, un futuristico treno che senza sosta compie il giro del globo senza mai fermarsi, permettendo ai passeggeri di non morire congelati. All’interno del convoglio tutto è organizzato in classi: i più ricchi godono dei lussuosi privilegi a cui sono sempre stati abituati mentre i poveracci vengono ammassati nel Fondo.
A capo del convoglio si trova il signor Wilford, misterioso proprietario del treno i cui ordini vengono fatti eseguire dal numeroso personale di bordo. Le rivolte da parte dei più poveri non tardano ad arrivare e lo scontro tra classi degenera pericolosamente.
A rappresentare le due fazioni in conflitto Miss Melanie Cavill, rigida portavoce delle direttive impartite dall’alto e il detective Layton Andre che si batte dalla parte dei più deboli per ottenere parità di trattamenti. Intorno a queste due figure si sviluppano le storie legate ai vari passeggeri.
Cast
Nella prima stagione protagonisti assoluti della serie sono La voce del treno Jennifer Connelly, algida esecutrice degli ordini impartiti ed assolutamente credibile nella sua durezza e nelle sue fragilità, e Daveed Diggs nei panni del poliziotto pronto a tutto pur di portare avanti i diritti dei più deboli. A scombinare gli equilibri faticosamente raggiunti dai due arriva in questa seconda stagione l’inossidabile Sean Bean che presta le sue sembianze al potentissimo signor Wilford.
Progetto
Nata come una serie di graphic novel scritte tra il 1982 ed il 2019 da Jacques Lob e Jean-Marc Rochette, Le Transperceneige prima ancora di diventare una serie televisiva è stata nel 2013 la trama di un bellissimo film con Chris Evans e diretto dal premio Oscar sudcoreano Bong Joon-ho.
Come già vi avevamo raccontato qui nel 2016 TNT (società appartenente a WarnerMedia) ha deciso di creare la serie televisiva mettendo in campo svariati showrunner e con un risultato molto apprezzato. La serie si svolge circa otto anni prima dei fatti avvenuti nel lungometraggio.
Nerdando in breve
Su Netflix dal 26 gennaio la seconda stagione di Snowpiercer, l’intrigante futuro distopico in cui l’umanità sopravvive solo a bordo di un fantastico treno.
Trailer
Contenuti
