L’anno del contagio, Connie Willis
È uno dei miei romanzi preferiti, senza dubbio. Nel Natale del 2054 la studentessa di Storia di un college di Oxford, Kivrin Engle, sperimenta una macchina del tempo del dipartimento universitario per conoscere da vicino l’Inghilterra in epoca medievale. Peccato che per un calcolo non preciso finisca non nel 1320 ma nel bel mezzo dell’epidemia di peste del 1348. Come tutti sappiamo, cambiare le cose nel passato porta inevitabilmente a distorcere anche il corso del futuro. La storia si articola quindi in due realtà parallele: il presente in cui gli studenti di Oxford devono essere messi in quarantena e la terrificante realtà medievale in cui Kivrin si ammala per una banale influenza e viene accolta da una famiglia nell’Oxfordshire. Essendo vaccinata non potrà far altro che assistere impotente allo sterminio della sua nuova famiglia e perderà l’occasione di presentarsi all’appuntamento per ritornare al presente.
Io sono Leggenda, Richard Matheson
Scritto nel 1954 è un famoso romanzo fantascientifico da cui sono stati tratti diversi film, di cui il più celebre è quello che vede Will Smith come protagonista. Il pianeta è devastato da un batterio capace di trasformare l’essere umano in una sorta di vampiro. Un’apocalisse zombie, ma di vampiri. Robert Neville è l’unico sopravvissuto e cerca di salvare la pelle cercando una cura di giorno e rifugiandosi dentro casa di notte.
Cecità, Josè Saramago
Immaginate una realtà in cui tutti gli esseri umani perdono la vista e di conseguenza il controllo su tutto quello che li circonda. Il premio Nobel per la Letteratura Josè Saramago ha provato a descrivere una spaventosa realtà in cui, a causa di un virus, l’essere umano viene privato di uno dei suoi sensi principali e non è più in grado di gestire neanche le più banali attività. Si scatena quindi un mondo di violenza, egoismo, prevaricazione che potrebbe davvero privare il pianeta dei suoi abitanti. Il film Blindness con Julianne Moore e Mark Ruffalo è tratto da questo splendido romanzo dello scrittore portoghese.
Nocturna, Guillermo del Toro & Chuck Hogan
Interessante trilogia scritta a quattro mani da Guillermo del Toro e Chuck Hogan inizialmente pensata per farne una serie TV, venne poi prodotta da FX e andata in onda in 4 stagioni molto apprezzate. I tre libri (La progenie, La caduta e Notte eterna, editi da Mondadori) trattano il tema con un taglio decisamente horror.
Tutto comincia con Boeing 777 che atterra al buio nel bel mezzo del JFK di New York con i portelloni completamente sigillati e quattro superstiti a bordo. Lo specialista chiamato a risolvere l’enigma è l’epidemiologo Ephraim Goodweather, capo del Centro di Controllo delle Malattie, che intuisce immediatamente si tratti di un virus…
The Hot Zone, Richard Preston
La storia vera di Ebola: un inquietante resoconto di come si sia evoluto e diffuso uno dei più aggressivi virus che l’uomo abbia sperimentato negli ultimi anni. Identificato in Africa nel 1980, dopo aver attaccato diversi primati, ha contaminato anche l’uomo. Resistente a varie terapie, di rapidissima diffusione e con sintomi difficili da individuare, ancora non ha un vaccino che lo neutralizzi. Da questo libro, la serie TV National Geographic con Julianna Margulies.
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