Recensione
Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn uscirà nelle sale cinematografiche il 6 febbraio, noi di Nerdando.com siano stati all’anteprima milanese e siamo qui per parlarvene! Si tratta dell’ottavo film appartenente al DC Extended Universe, il ciclo di lungometraggi dedicati ai supereroi DC Comics, e segue Suicide Squad, dove per la prima volta abbiamo incontrato Harley Quinn che qui è la protagonista, insieme alle superdonne che compongono il gruppo chiamato Birds of Prey.
Le Birds of Prey sono comparse per la prima volta nei fumetti DC Comics nel 1996, e inizialmente ne facevano parte solamente Black Canary (Dinah Drake) e Barbara Gordon (Batgirl/Oracle); nel corso degli anni il gruppo si è allargato includendo anche altre supereroine tra cui Hawkgirl, Dove, Katana (che nel DC EU abbiamo già incontrato), Catwoman e Poison Ivy. Attualmente ne fanno parte Batgirl, Batwoman, Huntress, Black Canary e Harley Quinn. Renee Montoya (anche conosciuta come Question) tecnicamente non fa mai parte delle Birds of Prey, come invece accade nel film.
Trama
In breve e senza spoiler: Harley Quinn e il Joker hanno rotto, e di conseguenza la psichedelica bionda non gode più della protezione che le dava la relazione con il boss del crimine, e una volta sparsasi la voce della rottura tutti quelli che hanno un conto in sospeso con lei, per i motivi più disparati e assolutamente giustificati, cercano in ogni modo di farla fuori! Tra loro c’è anche lo squilibrato Roman Sionis (detto Blackmask), un boss della malavita che sta cercando di prendere il controllo di tutta la criminalità di Gotham e per farlo ha bisogno della fortuna della famiglia mafiosa Bertinelli, legata a un diamante il cui recupero porterà al coinvolgimento, oltre che di Harley, anche della ladruncola Cassandra Cain, della detective Renee Montoya e della cantante/autista Dinah Lance (figlia della supereroina Black Canary e in possesso dei suoi stessi poteri).
Decisamente molto meglio del suo diretto predecessore Suicide Squad, universalmente riconosciuto come flop, Birds of Prey è sorprendentemente molto divertente e molto ben fatto, e ricorda da vicino, forse troppo, una delle pellicole con protagonista un personaggio della rivale Marvel, cioè Deadpool: Harley Quinn infatti, proprio come fa Wade Wilson/Deadpool nei 2 film a lui dedicati, fa da voce narrante e a volte si rivolge direttamente al pubblico rompendo la quarta parete. Risulta molto simile anche lo stile delle scene di lotta, folli e spassose.
Già dal titolo, che preferisco in inglese in quanto recita the fantabulous emancipation of one Harley Quinn, è chiaro il tema portante del film, cioè l’emancipazione femminile e il girl power all’ennesima potenza. Tutte le protagoniste infatti, sono svantaggiate nella vita per il fatto di essere donne, a partire dalla detective Montoya che non vede mai riconosciuto il frutto del suo lavoro in polizia a favore dei colleghi maschi, fino alla stessa Harley Quinn che deve imparare a cavarsela da sola, emancipandosi appunto dal ruolo di semplice compagna all’ombra di un uomo fino a diventare indipendente e sicura di sé.
Ho apprezzato molto la sequenza iniziale animata, che Harleen utilizza per fare un breve riassunto della sua vita e della relazione con il Joker, soprattutto perché i personaggi vengono disegnati così come sono nei fumetti originali, cioè Harley con il classico costume rosso e nero da giullare e Joker come dovrebbe davvero apparire e non come lo hanno reso in Suicide Squad (avranno volutamente inserito questa sequenza per farsi perdonare la mal riuscita del look scelto per il Joker? Probabile).
Cast
Un cast quasi tutto al femminile per il nuovo film del DC Extended Universe! Scritto da Christina Hodson e diretto da Cathy Yan, Birds of Prey ha come protagonista Margot Robbie, che non è solo un bel faccino, è un’attrice molto brava (come ha dimostrato di recente in “I, Tonya” e in “Bombshell”); in questo film interpreta perfettamente la follia di Harley Quinn, tra scene di lotta alla John Wick e momenti in cui dispensa consigli e analisi psicologiche… non dimentichiamo infatti che Harleen Quinzel è una psichiatra con tanto di PhD! Le Birds of Prey (Huntress, Black Canary e Renee Montoya) sono interpretate rispettivamente da Mary Elizabeth Winstead, l’indimenticabile Ramona Flowers di “Scott Pilgrim vs. the world”, dalla bellissima Jurnee Smollet-Bell (“True Blood”) e da Rosie Perez; la giovane Ella Jay Basco è invece la borseggiatrice Cassandra Cain. Gli uomini fanno la parte dei cattivi: il villan principale è un grande Ewan McGregor, che deve essersi davvero divertito molto nell’interpretare il folle Blackmask; lo accompagna un inedito Chris Messina nei panni del killer Victor Zsasz.
Nerdando in breve
Inaspettatamente ben fatto e molto divertente, Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn è un film folle che ricorda molto lo stile di Deadpool ma tutto al femminile, consigliato per trascorrere 2 ore in allegria tra splatter e risate, e soprattuto per dimenticare il flop che è stato Suicide Squad.
Nerdandometro: [usr 4.0]
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