Ciao amici di Nerdando.com, oggi proviamo assieme Turno di Guardia, ultima uscita di Giochix.it, nella sua lussuosa edizione Deluxe. Pronti per un vero e proprio “MOBA da tavolo”?
Recensione
In Turno di Guardia veniamo catapultati in un’atmosfera puramente fantasy in stile D&D, con un party composto da guerriero, ranger, mago, stregone e via dicendo. I nostri eroi si trovano in terre ostili, pullulanti di creature ancor più ostili che non hanno altro obiettivo se non quello di ammassarsi attorno al nostro accampamento e di attaccare, complice l’oscurità della notte. Ogni sera, infatti, un avventuriero si ritirerà nell’accampamento per riposare e per prepararsi per il giorno seguente, mentre gli altri saranno di guardia, pronti a passare le creature a fil di spada e a scatenare incantesimi magici distruttivi. Una volta passata la nottata, i nostri eroi finiranno in un’altra location e si prepareranno alla seguente ondata di nemici, fin quando non arriveranno (sempre nel caso in cui ci riescano!) alla location finale che li metterà in salvo, ma non prima di aver sconfitto il “boss finale”, cioè l’orda composta da tutte le creature che non hanno sterminato durante gli attacchi serali, pronte a tentare di terminare prematuramente la vita dei nostri eroi per l’ultima volta. Ce la farete a salvare la pelle, evitando che il fuoco del vostro accampamento si spenga?
Meccaniche
Turno di Guardia è un gioco di carte e dadi, che sostanzialmente – in maniera simile a quanto visto anche con il gioco di Drizzit – ci chiede di sconfiggere una serie di creature per evitare la nostra precoce dipartita. Ogni luogo che visiteremo ci dirà quante creature dovremo letteralmente mettere in fila davanti al nostro accampamento per poi cercare di sconfiggerle. Le creature sono raffigurate sulle carte, hanno dei punti vita, dei punti danno e delle abilità. Tralasciando le ultime, i primi saranno dei valori da superare con uno o più dei dadi che lanceremo, mentre i secondi rappresentano le abilità che i nostri eroi perderanno nel caso in cui non riuscissero a sconfiggere tutte le creature del round.
Gli eroi sono raffigurati da delle plance con degli spazi, e sono sostanzialmente di due tipi, ossia da combattimento ravvicinato (che quindi possono colpire solo la prima creatura della fila) e quelli a distanza, che colpiscono la prima o la seconda creatura della fila. Ogni eroe ha 3 dadi – d6 o d8 in base alla classe – e tre slot per mini-card double face che rappresentano le abilità attive o passive specifiche dell’eroe. Queste carte rappresentano quasi i “punti vita” dei protagonisti, poiché nel caso in cui ogni abilità di ogni eroe venisse girata sul lato grigio – cosa che farete anche quando ne userete l’abilità con uno dei dadi – allora scatterebbe un inesorabile game over. Come possiamo ovviare? Facendo riposare a turno i nostri eroi nell’accampamento, entrando in un luogo più sicuro degli altri o attivando l’abilità “cura” all’interno dell’accampamento.
Nell’accampamento potrete ravvivare il fuoco – che serve per rivelare una o più creature della fila – o attivare una serie di abilità quali la cura delle abilità degli eroi o la possibilità di dare un’occhiata alla prima creatura o al primo luogo dei relativi mazzi, così da gestire al meglio gli incontri futuri. Non sottovalutate affatto la possibilità di scegliere il luogo: normalmente nel mazzo dei luoghi “base” non ci sono luoghi che vi forniscono riposo extra. Quelli che ve ne danno l’opportunità vanno inseriti in un mazzetto dedicato al quale potrete accedere solo entrando nell’accampamento; sarà quindi fondamentale scegliere questi luoghi “benevoli” per evitare – come mi è successo la prima volta – di morire male alla terza ondata!
Materiali
Turno di Guardia ci è stato fornito in edizione Deluxe che include due eroi extra e nuove carte, ma la sovracopertina nera che la caratterizza è veramente bella. L’accampamento è una delle cose meglio realizzate del gioco, perché è fisicamente racchiuso nella parte interna della scatola e presenta alcuni slot dove posizionare i mazzi delle carte dei luoghi che visiterete, il disegno del focolaio e tutti i vari slot dove posizionare i dadi per attivare le abilità. I dadi sono ben fatti e ben colorati, e i segnalini in legno sono veramente carini.
Per essere puntigliosi, purtroppo molte carte sono stampate con qualche bordino disallineato o con un colore diverso. Ripeto, si tratta di inezie, ma con tutta la cura che è stata messa in questo gioco, è quasi un peccato che ci siano questi difetti. Ma magari si tratta solo della mia copia! In ogni caso, correte a dare un’occhiata al mio unboxing!
Concludendo
Turno di Guardia è un bel gioco, ed è bello unire ambientazioni fantasy ad un sistema di gioco che, con le orde da affrontare, ricorda molto i MOBA, con tantissimi nemici pronti a farci la pelle e la necessità di rispedirli al mittente, magari a fettine. Il gioco gira bene, anche se ho notato un livello di difficoltà che sale vertiginosamente verso l’alto nel caso in cui capitino dei gruppi di creature molto forti e il nostro lancio dei dadi non sia stato poi così buono. L’ho testato anche in singolo, poiché il gioco ci dà la possibilità di controllare autonomamente tutti gli eroi (fino ad un massimo di quattro), ed essendo gestito dai dadi è facilmente giocabile anche in solitaria. Buon divertimento mentre cercherete di falciare goblin, draghi e vampiri!
Nerdando in breve
Turno di Guardia, edito da Giochix.it, ci dà la possibilità di tirar giù orde di nemici in un mondo fantasy, il tutto condito dal sapore dei MOBA!
Nerdandometro: [usr 3.2]
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