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The Society – William Golding in chiave teen

The Society

Recensione

Da quando esiste Netflix, molti di noi hanno scoperto il vero significato del termine “indecisione”, trascorrendo letteralmente ore a selezionare qualcosa da guardare. Molte volte, invece, lasciarsi guidare dai suggerimenti dell’algoritmo può permetterci di scoprire novità interessanti e gustose (e anche di risparmiare preziose ore di vita). È così che mi sono imbattuta in The Society.

The Society è una serie TV rilasciata sulla piattaforma di streaming il 10 maggio 2019. Alla base c’è il celeberrimo romanzo Il Signore delle Mosche di William Golding, ma quello che ci troviamo davanti non è una vera e propria trasposizione dell’opera originale. Christopher Keyser, autore della serie, infatti ha solamente preso spunto dall’idea dello scrittore britannico e ha dato vita ad un prodotto autonomo nella storia, nello sviluppo e nei personaggi.

Questo fatto mi ha convinta a guardare la serie: io Il Signore delle Mosche, nonostante sia nella mia lista di libri da leggere da praticamente sempre, non l’ho ancora iniziato e non volevo rovinarmi il piacere della lettura. The Society, però, prende in prestito dal romanzo solamente l’idea di base per cui, se come me non avete ancora letto l’archetipo, potete tranquillamente rilassarvi e godervi la serie TV.

Chiariamoci subito: The Society non è certo un capolavoro ma si lascia guardare e, alla fin fine, risulta godibile e coinvolgente. L’andamento è molto molto teen e, d’altra parte, è quella la fascia di spettatori cui si rivolge. In ogni caso può essere apprezzato anche da un pubblico maturo e non è certo la prima volta che una serie rivolta dichiaratamente ai giovanissimi si presta alla visione anche per i più grandi (ultima, in ordine di tempo, Riverdale).

Il ritmo parte lento e, in alcune occasioni, le svolte di trama sono abbastanza prevedibili per il pubblico più smaliziato, nonostante questo The Society tratteggia bene le personalità dei protagonisti, crea un universo narrativo credibile e, come spesso accade, dà il meglio sul finire della stagione. Il finale è più che mai aperto e lascia presupporre una seconda stagione ricca di colpi di scena.

Trama

Nella piccola e ridente cittadina americana di West Ham la vita trascorre tranquilla ma, da qualche tempo, i cittadini sono infastiditi da una strana e insistente puzza che avvolge tutta la zona. I ragazzi del liceo locale, nel frattempo vengono mandati in gita: al loro ritorno, però, la città è completamente deserta. Tutto è come lo avevano lasciato, l’elettricità è perfettamente funzionante ma non sembrano esistere più altre persone oltre a loro. Come se non bastasse, poi, la città è circondata da una fitta foresta e tutte le vie di collegamento col mondo esterno sono interrotte.

Mentre cercano di capire cosa è successo e come risolvere il problema, si rende urgente per loro sopravvivere: il gruppo, che non sa per quanto tempo rimarrà bloccato in questa sorta di limbo, decide quindi di darsi delle regole e un vero e proprio ordinamento civile. Non sarà semplice come sembra…

Cast

Il nome più noto all’interno del nutrito cast di adolescenti è sicuramente Rachel Keller, che ha saputo farsi apprezzare in Fargo e soprattutto in Legion. Il resto degli attori è costituito da volti relativamente nuovi ma già di grande talento. Tutti riescono a dare vita a personaggi credibili e ben caratterizzati ed il cast è sicuramente il punto più riuscito di The Society.

L’ispirazione

Il Signore delle Mosche, il romanzo da cui trae ispirazione The Society, è stato scritto da William Golding nel 1952 e pubblicato per la prima volta in Italia nel 1958. Al centro della narrazione c’è un gruppo di ragazzi britannici misteriosamente bloccato su un’isola deserta e il loro disastroso tentativo di autogovernarsi.

Il romanzo è stato fin da subito molto apprezzato sia dal pubblico che dalla critica, imponendosi come uno dei capisaldi della fantascienza distopica e come una delle più cupe descrizioni della natura umana. Negli anni è stato trasposto ben due volte al cinema e ha ispirato anche il mondo della musica.

Curiosità

Oltre a Rachel Keller gli spettatori più attenti potranno riconoscere anche Kathryn Newton, apparsa in Big Little Lies e Olivia DeJonge, protagonista di The Visit.

Nel corso della serie appaiono due famosi film: uno è La Storia Fantastica, l’altro è 500 giorni insieme, diretto da Marc Webb, che è anche regista di alcuni degli episodi di The Society.

Nerdando in breve

The Society ci racconta il lato peggiore della natura umana in chiave teen. Non un capolavoro ma sicuramente interessante.

Nerdandometro: [usr 3.0]

Trailer

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