Non c’è che dire, ognuno ha una serie TV a cui è particolarmente affezionato.
Che si ami la fantascienza, il fantasy, oppure il thriller, le stagioni dei serial si sono susseguite negli anni e ci hanno accompagnato durante la quotidianità. Tenendo per mano le nostre vite, i beniamini del piccolo schermo si sono resi protagonisti di momenti indimenticabili, tanto da segnare irreparabilmente il nostro cuore. Ma quali sono le serie TV che davvero sono in grado di suscitare quelle emozioni che ti cambiano la vita?
Scrubs – Medici ai primi ferri
Non importa quanto tempo possa passare, Scrubs resterà sempre al primo posto. J.D, Turk, il Dr. Cox, Elliot, Kelso e l’inserviente basterebbero da soli a descrivere quanto questa serie abbia fatto la storia. Una sceneggiatura scritta in modo semplicemente magistrale riesce a passare in modo sciolto e disinvolto dalla situazione più comica al momento più profondo e riflessivo, senza sbavature e con un’efficacia che a stento perfino opere letterarie e cinematografiche riescono ad ottenere. Tutti si sono ritrovati, almeno una volta, ad identificarsi con le fantasie ad occhi aperti del giovane medico Dorian, ad avere a che fare con un amico come Todd o, semplicemente, a districarsi tra i problemi della vita. Un fluire di emozioni che rende le situazioni paradossali ma, allo stesso tempo, incredibilmente realistiche, fa di Scrubs un’opera unica nel suo genere, che tutti dovrebbero conoscere.
Breaking Bad – Reazioni collaterali
Quando un professore di chimica del liceo decide che è giunto il momento di cambiare vita, il mondo lo colpisce con tutta la forza di cui è capace. Tutto cambia, tutto si evolve e Vince Gilligan mette in scena una delle più grandi epopee moderne, con lo spettatore che non riesce a staccarsi dallo schermo per un solo minuto. Ogni puntata è essenziale e non esiste il superfluo, con le immagini che divengono presto un ininterrotto fluire di situazioni e sentimenti e i personaggi che ti entrano dentro. Non si può che restare a bocca aperta e con il fiato spezzato davanti a quello che si sta guardando e la riflessione e la lettura intimista della storia coinvolgono più di quanto ci si potrebbe aspettare. Semplicemente unico.
How I Met Your Mother
La serie che ha tenuto milioni di spettatori col fiato sospeso, con tanto di toto-moglie impazzante sul web ed una vera e propria venerazioni per i personaggi principali.
Pessimamente tradotta in italiano col titolo “E alla fine arriva mamma“, HIMYM ha conquistato chiunque con la propria apparente semplicità: un gruppo di amici ne passa di cotte e di crude, all’insegna della comicità e del romanticismo. La grande semplicità della formula è stata completata con la creazione di personaggi vivi e quasi tangibili.
Le avventure di Ted Mosby & co. non sono altro che lo specchio della realtà di chiunque, che, con un pizzico di humour, conquistano completamente lo spettatore.
Twin Peaks
Non se ne capisce bene il perché e non se ne comprende bene il per come, ma il grande affresco narrativo creato da David Lynch e Mark Frost non riesce a non piacere. L’agente speciale Cooper e i misteriosi accadimenti che avvengono nell’apparentemente placida cittadina al confine con il Canada sono diventati un vero e proprio fenomeno di culto. Ad iniziare dal fantastico tema, tutto nella serie si fa motore di pathos e ambientazione, con una storia che, con il suo muoversi tra generi diversi, ha iniziato a stupire dal 1990 e continua ancora oggi, con la terza stagione ambientata ben 25 anni dopo. Twin Peaks è semplicemente un must.
Dexter
Era il lontano 2006 quando Showtime mise in onda per la prima volta la serie tratta dall’opera letteraria di Jeff Lindsay.
L’idea, semplicemente geniale, di un serial killer… di serial killer è soltanto uno spunto per dare il via ad una narrazione a metà tra il thriller ed il poliziesco che parte a tutta velocità, in un susseguirsi di stagioni una più bella dell’altra! Dexter Morgan è magistralmente interpretato da Michael C. Hall, che dà vita ad un personaggio spietato e freddo quando serve, ma anche tormentato e profondo, regalando al piccolo schermo una delle caratterizzazioni migliori mai viste in una serie.
Friends
Possiamo metterla come volete, ma Friends resta il progenitore di HIMYM: un gruppo di amici ha a che fare con i piaceri e le avversità della vita quotidiana. A ben pensarci, la stessa realizzazione dei personaggi principali è comparabile, così come alcune gag comiche. La fantasia non è di questo mondo? Io preferisco vederlo come un omaggio. Ad ogni modo, nonostante le evidenti corrispondenze, si parla comunque di due serie che si sviluppano in modo diverso e, nel caso della sitcom del 1994, del punto di partenza di tante grandi cose. Considerando anche soltanto l’influenza che Friends ha avuto nei confronti dei prodotti televisivi successivi e della carriera che si è spalancata ai piedi degli interpreti principali (Jennifer Aniston tra tutti), non si può che considerare la serie come uno spartiacque fondamentale. Ross, Rachel, Monica, Chandler, Joy e Phoebe sono entrati nella storia, un motivo ci sarà, no?
Game of Thrones
Da libro di nicchia a serie del secolo. GoT è senza dubbio uno dei fenomeni mediatici dei giorni nostri. Si voglia per le mirate scelte della HBO di mostrare e non mostrare contenuti osé, oppure semplicemente per le indubbie qualità che l’opera di Martin possiede, le lotte tra Stark, Targaryen e Lannister per il controllo di Westeros sono oggetto, puntualmente ogni settimana, di attesa spasmodica da parte degli spettatori. Il riuscito intreccio, la disinvoltura nell’eliminare personaggi di spicco all’interno della narrazione, la facilità di immedesimarsi in uno schieramento piuttosto che in un altro e l’indiscutibile fascino delle atmosfere fantasy hanno contribuito a decretare il fascino di questa epopea fantastica.
True Detective
Allora, partendo dal presupposto che non considero la seconda stagione come qualcosa di attinente al potenziale di Nic Pizzolatto, si capisce come la serie in questione possa facilmente rientrare in questa lista. Cary Fukunaga fa vivere sullo schermo una storia come non se ne vedevano da parecchio tempo. Il caso seguito dai detective Rust Cohle e Marty Hart è una storia da brivido, trattata come un noir e con momenti da thriller puro. I filtri, la fotografia stessa, la sceneggiatura e le interpretazioni sono semplicemente perfetti e questa è una serie che va vista, punto. Almeno per quanto riguarda la prima stagione…
Buffy – the Vampire Slayer
Serie simbolo degli anni a cavallo tra i ’90 ed i 2000, Buffy era uno dei motivi per cui riuscivo a svegliarmi relativamente presto durante le vacanze estive. Quando una liceale scopre di essere prescelta per ricoprire il ruolo di cacciatrice di vampiri, con l’aiuto della Scooby Gang e dell’intramontabile Professor Giles, si mette sulle tracce del male e, a colpi di ascia, paletti e chi più ne ha più ne metta protegge la propria città dalle creature demoniache. Joss Whedon mette in scena un grande teen horror a puntate, pieno di effetti speciali fatti alla meno peggio (vogliamo parlare della faccia dei vampiri?), di scene degne del miglior teen drama e di personaggi carismatici.
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