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Dirk Gently’s Holistic Detective Agency: la serie che non ti aspetti

Recensione

La serie Dirk Gently’s Holistic Detective Agency è stata la mia sorpresa televisiva di inizio anno.
Distribuita su Netflix Italia nel mese di dicembre, la serie è passata in sordina nella nostra programmazione ed è un vero peccato: per quanto mi riguarda, si è rivelata una sorpresa gustosissima.

La vita di Todd Brotzman, giovane facchino di un hotel, scorre amorfa e monotona fino al giorno in cui cominciano a capitargli avvenimenti bizzarri. Dal momento in cui il misterioso Dirk Gently, che si qualifica come “investigatore olistico”, fa irruzione nella sua vita, Todd si ritroverà invischiato in una rete di eventi surreali e alle prese con un mistero intricatissimo.

Gli ingredienti perfetti per catturare l’attenzione dello spettatore sono tutti presenti in questa serie: mistero, azione, humour e quella vena di no-sense che i fan di Douglas Adams, autore dei romanzi da cui trae ispirazione la serie, hanno imparato ad amare già leggendo i libri.
Le prime puntate ci trascinano in un puzzle che sembra decisamente astratto, gli autori ci propongono elementi apparentemente scollegati e assurdi, eppure tutti i pezzi andranno al loro posto e alla fine la figura sarà nitidamente visibile.

Il merito principale è dell’autore Max Landis (che ha già scritto “Chronicle” ed è figlio d’arte dell’illustre John), che riesce a creare una storia originale che rispetta appieno lo stile e l’immaginario di Adams e che potrebbe tranquillamente prendere posto all’interno della sua bibliografia senza stonare minimamente.

L’ispirazione

Il personaggio di Dirk Gently probabilmente non è familiare ai più e dirà qualcosa solamente ai fan di Douglas Adams. L’investigatore olistico fa infatti la sua comparsa in due romanzi dello scrittore inglese, divenuto famoso per la Guida Galattica per gli Autostoppisti.
Il primo libro dedicato a questo personaggio si intitola appunto Dirk Gently. Agenzia di investigazione olistica ed è stato pubblicato per la prima volta nel 1987. In esso l’autore delineava le caratteristiche del protagonista, che sono più o meno quelle che vedrete nella serie. Nel 1988 Dirk Gently continuò le sue avventure su carta con il romanzo La lunga oscura pausa caffè dell’anima, edito in Italia solo nel 2001. Adams poi aveva intenzione di riprendere il personaggio ne Il salmone del dubbio, rimasto incompiuto per la morte prematura dello scrittore, che avrebbe nelle sue intenzioni collegato la saga di Dirk Gently a quella della Guida Galattica proprio con quest’ultima fatica letteraria.

La serie ideata da Max Landis si ispira apertamente alle opere di Douglas Adams ma non è un adattamento dei romanzi. La storia che prende vita negli episodi, anzi, è totalmente originale e anche i personaggi, ad eccezione del protagonista, sono stati creati appositamente per la serie.
Questo rende l’operazione ancora più apprezzabile: riuscire a mantenere l’equilibrio tra assurdo e sensato tipico dello stile dello scrittore inglese non è affatto semplice ma Landis ha centrato in pieno l’obiettivo infatti, guardando la serie, si ha la sensazione che sia stata partorita direttamente dalla mente di Adams. Sicuramente, rende più giustizia al suo immaginario di quanto abbia fatto il film tratto da Guida Galattica per gli Autostoppisti.

Il cast

Altro punto forte di Dirk Gently’s Holistic Detective Agency è senza dubbio il cast. I nomi conosciuti al grande pubblico si limitano a quello di Elijah Wood (il Frodo della trilogia su Il Signore degli Anelli diretta da Peter Jackson) nel ruolo di Todd, eppure ogni attore è credibile nel proprio personaggio.

In particolare il protagonista, l’inglese Samuel Barnett (che mi ha ricordato in alcuni momenti un giovane Jim Carrey), è perfetto. Il suo Dirk Gently è sopra le righe, bizzarro ma anche tenero nei suoi momenti di smarrimento ed intenso in quelli drammatici.

Il corredo di folli personaggi di contorno è interpretato da una serie di attori che contribuiscono a rendere reale una situazione che di realistico ha poco o nulla.
Le 8 puntate della prima stagione vi cattureranno inesorabilmente e vi faranno sperare in una seconda stagione al più presto (tranquilli, Netflix ha già in programma 10 nuovi episodi). Io ho concluso la visione in due sole serate, nonostante gli episodi durino circa un’ora ciascuno, anche a causa dei cliffhanger che si fanno sempre più accattivanti col procedere della serie e che vi costringeranno a non interrompere la visione

Nerdando in breve

Dirk Gently’s Holistic Detective Agency è una gustosissima serie a metà tra il mistero ed il no-sense, ben scritta e recitata. Non potete assolutamente farvela sfuggire.

Il trailer

Nerdandometro: [usr 4.5]

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