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#NerdandoConsiglia: Hunger Games

Hunger Games
Primo film della saga degli Hunger Games (che abbiamo premiato con i nostri award dell’anno scorso), questa pellicola vede la consacrazione verso il grande pubblico della bravissima Jennifer Lawrence che fino al 2008, data di uscita, si era concentrata su produzioni indipendenti.

In un futuro distopico post apocalittico, la società è divisa in distretti e, al centro, sorge Capitol City, dove vivono i ricchi; poi, sempre più lontani, i distretti degli operai, dei contadini, dei minatori. Gli abitanti dei distretti fanno quel che possono per sopravvivere giorno dopo giorno, in attesa dell’arrivo degli Hunger Games, gioco al massacro pensato per far divertire i ricchi di Capitol City e tenere a bada le velleità di ribellione dei poveri.

Durante gli Hunger Games ogni distretto presenta due campioni (estratti a sorte o candidati volontariamente) che vengono caricati a bordo di un treno e portati nella capitale. Qui, in una girandola di colori, costumi e pacchianerie volutamente sopra le righe, vengono preparati per i giochi. Lo scopo degli Hunger Games è quello di essere l’ultimo a sopravvivere: sopravvivere alle infezioni, alle fratture e soprattutto agli altri giocatori, che faranno il possibile per non venire uccisi nell’arena.

Godibilissimo anche da chi non ha letto i libri, Hunger Games non è un film d’azione fine a se stesso: è anche una crudele satira della società moderna, concentrata sull’apparenza, sull’estetica spinta oltre ogni limite, fino al crollo dei valori morali più semplici di cui i giochi non sono che la punta dell’iceberg. Gli abitanti del fittizio Stato di Panem sono bloccati in un limbo fatto di dolore e sofferenza, senza alcuna capacità di rivoltarsi una volta per tutte alle angherie del sistema, personificate dal cinico e spietato Presidente Snow (uno splendido Donald Sutherland) a cui andrà presto a contrapporsi la passionale ed emotiva Katniss Everdeen. Da questa contrapposizione avrà luogo lo svolgimento della trama che, come una piccola palla di neve lanciata dalla cima di una montagna, minuto dopo minuto acquisterà forza e velocità, per diventare una valanga capace di spazzare via tutto e tutti.

Hunger Games è un film duro, a tratti crudele, realizzato splendidamente e recitato ancor meglio.

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