Giochi da tavolo

Rush & Bash – Sgommate, bombe e missili

Rush & Bash in tutto il suo splendore

Rush & Bash in tutto il suo splendore

Alzi la mano chi non ha mai giocato a Super Mario Kart, o Crash Team Racing, o Wipeout, insomma a qualsiasi videogioco di corse condito da una massiccia dose di bonus e armi da scaricare sui malcapitati avversari di turno – o essere il bersaglio preferito degli stessi, perché no. Bene, la Red Glove, grazie alle idee di Erik Burigo, ha deciso di effettuare una trasposizione boardgame dei giochi sopracitati, creando Rush & Bash, presentato in occasione della prima edizione del Carrara Show 2015. Abbiamo subito ricevuto una copia per la cura Nerdando.com e troverete infatti anche il mio unboxing, quindi allacciamo il casco e prepariamo i missili.

Di cosa abbiamo bisogno per un gioco di corse da tavolo? Delle auto, delle carte, della pista.

– Auto: abbiamo sei piccole automobiline, che sicuramente possono soddisfare il vostro desiderio di customizzazione, che rappresentano il vostro personaggio su pista. Ad ogni colore di macchina è associato un personaggio che deriva dai giochi della produzione Red Glove; in un momento storico in cui il concetto di “continuity” prende sempre più piede – chi ha detto Marvel? – è sicuramente simpatico trovare questi riferimenti agli altri titoli. Abbiamo quindi la paladina di Super Fantasy oppure lo stregone di Vudù, e così via. Ogni personaggio ha una sua plancia dove potremo segnare i “punti danno” con un segnalino a forma di cuore, e dove abbiamo 3 poteri che potremo attivare a seconda del numero di segnalini stella che raccoglieremo nel corso della partita. Il primo e il terzo potere sono peculiari per ogni personaggio, il secondo invece ci consente di giocare due carte per turno. I danni sopportabili dal veicolo sono 3, e se ne subiamo ulteriori, andremo fuori pista e ripartiremo dall’ultimo checkpoint presente sulla pista.

– Carte: ci si muove e si ottengono armi/bonus tramite delle carte. Ne dovremo sempre avere tre in mano, e possiamo pescare da un mazzo con le carte a dorso verde o a dorso rosso in base alla nostra posizione in classifica a fine turno (ogni turno finisce quando tutti hanno mosso); le carte a fondo verde hanno dei valori di spostamento minori rispetto a quelle a fondo rosso, che verranno pescate da chi è più indietro in classifica, di modo da equilibrare la gara, così come accade in Super Mario Kart quando l’ultimo in classifica ha il bonus “MISSILONE” con il quale può recuperare qualche posizione. Ogni carta, quindi, oltre al valore di movimento, ha un bonus che potremo decidere se usare o meno: la sterzata per cambiare corsia, la stella per far salire il nostro livello del potere speciale, gli attrezzi che ci ripareranno un punto danno, le bombe che potremo lasciare in una casella a noi adiacente con l’apposito segnalino e infine i fantastici missili che falceranno tutto ciò che troveranno davanti a noi fino ad un massimo di tre checkpoint. Mica male.

– Pista: punto di forza del gioco, abbiamo 12 plance pista, tutte double face, che potremo unire a piacimento per creare sempre più circuiti originali, ed è interessante vedere come si intersecano tra loro le corsie, che solitamente sono 3 e presentano insidie, vantaggi e svantaggi a seconda delle situazioni. La nostra fantasia è l’unico limite, quindi sarà interessante vedere come la community si esprimerà nella creazione dei circuiti originali. Sulla pista troveremo dei segnalini “2+”, “3+” o “4+” che, a seconda del risultato di un lancio del dado – presente in confezione – una volta entrati nella plancia, saranno occupate da dei segnalini ostacolo che dovremo cercare di distruggere o evitare, pena danni per la nostra auto. Si può anche effettuare un tamponamento, ma occhio allo spostamento in avanti dell’auto tamponata! Completano la dotazione un piccolo vulcano di cartone, la bandiera a scacchi e un ponte, tutti da costrure; inoltre come dotazioni aggiuntive abbiamo i portali e i segnalini boost.

Com’è l’esperienza di gioco? Semplice e rapida, senza molti orpelli, che ci permette di scorrere rapidamente da un giocatore all’altro, proprio come in una corsa automobilistica. Provato in due è divertente, anche se mi sento di consigliare l’utilizzo dei bot – come indicato sul manuale – per aumentare il livello di sfida e anche animare un po’ la gara che, in alcuni momenti, può essere lineare. Un gioco abbastanza veloce che è adatto anche ad un pubblico più giovane, in quanto le meccaniche sono semplici ed è possibile personalizzare le regole per adattarle al meglio a seconda delle situazioni. Il divertimento c’è ed è tutto da scoprire durante le partite; resto in attesa di future espansioni per potenziare ancor più il gioco base, dato che c’è davvero tanto ancora che si può aggiungere, tra piste extra, nuovi elementi da costruire e nuovi folli personaggi da far correre. Luce verde!

Menzione d’onore: Federico, titolare della Red Glove, mi ha parlato della presenza di easter egg nel gioco e anche della presenza di elementi che in realtà non sono ancora presenti nei giochi della casa del Guanto Rosso… a voi scovare le anticipazioni nascoste qua e là. Io le so ma non ve le dico mica.

 

Si ringraziano Federico e la Red Glove per averci gentilmente fornito il materiale per questo articolo.

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