Avete o avete avuto gatti in casa? Se sì, saprete sicuramente che c’è una sola cosa per la quale impazziscono tutti gli amici felini, nessuno escluso: le scatole. Lasciate una scatola aperta e ci troverete un gatto dentro; anche se la scatola è più piccola del gatto. Da questo simpaticissimo concept parte l’idea di Micio Mao, per cui prepariamoci a rimettere in ordine tutti i gatti inscatolati!
Come abbiamo già avuto modo di dire in questa rubrica, un gioco dedicato ai bambini deve possedere due caratteristiche per aver successo: deve essere semplice da giocare e bello da vedere. Micio Mao ha entrambi gli elementi. Però ha anche una cosa in più: una semplice accortezza come creare un packaging accattivante fa guadagnare un’infinità di punti agli occhi dei bimbi. La scatola di Micio Mao ha le orecchie da gatto, e già solo per questo ha conquistato le mie figlie ancor prima di vedere l’interno.
Regole semplici, come dicevo: lo scopo del gioco è quello di estrarre a caso delle carte su cui è presente una determinata combinazione di gatti e scatole per poi cercare di ricrearla nel più breve tempo possibile sistemando le carte micio in modo da farle combaciare con lo schema estratto. Ogni micio può avere otto possibili posizioni (quattro lati, fronte e retro), per cui non è sempre banalissimo riuscire a trovare la combinazione corretta per cinque o sei gatti accatastati l’uno sull’altro. Il primo giocatore che riesce nell’impresa deve miagolare e fare un gesto da gatto per segnalare agli altri giocatori che ha finito. Sì, avete letto bene. Lascio a voi immaginare quale razza di baraonda si sia creata al tavolo dopo solo un paio di giri di “riscaldamento”.
Sebbene Micio Mao sia pensato per bambini da 6 anni in su, la sua immediatezza mi ha spinto a verificarlo anche con la mia figlia più piccola che ha 4 anni; è rimasta semplicemente affascinata dalle illustrazioni fumettose dei gatti e non si è fatta certo pregare nell’imitare un gatto a fine turno.
Turni che, ovviamente, sono molto rapidi e questo fa mantenere altissima la concentrazione dei giocatori più giovani attorno alle dinamiche del gioco: non ci sono tempi morti, non c’è attesa. Si estrae la carta, ci si getta alla ricerca del gatto giusto e via così in un crescendo di miagolii e risate come pochi altri giochi riescono a regalare. In poche parole offre tutto quello che c’è da chiedere ad un gioco da tavolo per passare una serata diversa dal solito cartone in TV.
Ringrazio Raven Distribution per il materiale, potete dare un’occhiata al nostro unboxing.
Nerdando in breve
Micio Mao è semplice, immediato e maledettamente divertente. Il tutto unito ad una grafica accattivante che fa impazzire i bambini.
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