Di The Witcher 3 abbiamo parlato in lungo e in largo: dalla sua presentazione, ormai più di un anno fa, grazie all’evento promosso da Samsung, fino alla cascata di immagini raccolta e pubblicata sulla nostra pagina Facebook. The Witcher 3 è un capolavoro assoluto, che mi ha appassionato e intrappolato per oltre 250 ore di gioco effettivo. E questo escludendo il gioco di carte Gwent, in cui non mi sono cimentato perché lontano dalle mie corde.
Per quanto restio, in linea generale, ad acquistare i DLC, non ho potuto esimermi da cimentarmi con questo Heart of Stone, e l’ho fatto pieno di speranza e fiducia. Ambientato nei medesimi territori visitati durante l’interminabile campagna, questo contenuto aggiuntivo rimette Geralt sulla strada alla ricerca di nuovi contratti e lo proietterà in un’avventura davvero particolare: emozionante, toccante fino alla commozione e terribilmente sfidante. Ma non solo: avremo a disposizioni nuove armi, nuove location, nuovi outfit e un nuovo flirt legato ad una missione davvero particolare, al limite del surreale.
Un plauso va, come al solito, all’ottima CD Projekt Red che si dimostra sempre attenta alle esigenze dei consumatori più che a quelle di mercato: ottima fattura, prezzo competitivo e oltre quindici ore di gioco aggiuntivo per questo “Cuore di Pietra” (il cui nome capirete solo dopo averlo giocato) che lascia davvero il segno.
