Pensavate che i film trash fossero qualcosa da snobbare, apprezzabili solo per chi non capisce niente di cinema? Vi sbagliavate, perché dietro una pellicola “brutta” c’è molto di più! A mostrarci tutta la poesia che si cela dietro il cinema peggiore che sia mai stato creato ci pensano Davide La Rosa e Fabrizio Pluc Di Nicola, con il loro Dizionario dei film brutti a fumetti, edito da Shockdom.
Da appassionata di cinema in tutte le sue forme, non potevo certo farmi scappare un volume con un titolo del genere!
Mi sono quindi tuffata nella lettura, appassionandomi alle tavole e alle storie più allucinanti che si possano immaginare (e sono tutte vere!).
Per scrivere e disegnare un’opera del genere ci volevano necessariamente due cultori del cinema “brutto brutto in modo assurdo” e La Rosa e Di Nicola sono letteralmente innamorati di questo tipo di film (come ci hanno rivelato nel corso dell’intervista doppia che abbiamo realizzato qualche giorno fa). Naturale, quindi, che la loro passione trasparisse dalle pagine: la lettura scorre davvero piacevole, come una chiacchierata tra amici.
Guidati da un cicerone d’eccezione (Evil Mollica, una versione meno buonista del vero Vincenzo Mollica), intraprendiamo un viaggio tra trame improbabili, effetti speciali caserecci e le peggiori idee che mente umana abbia mai saputo concepire. Se sono presenti titoli più scontati, come Alex l’ariete, il volume ci permette di scoprire anche delle autentiche chicche che meritano di essere ricordate e conosciute. Confesso che, dopo aver concluso la lettura, mi è venuta immediatamente voglia di mettermi alla ricerca dei film che non conoscevo, per vederli di persona.
Le pellicole si susseguono una dietro l’altra, mentre ai disegni si alternano i due autori, ognuno con il suo inconfondibile stile. Da buon dizionario, il fumetto non trascura il piccolo schermo né le case di produzione più famose di questo genere cinematografico (avete pensato subito a The Asylum, non è vero?).
Inoltre, ho trovato gustosissima la scena dopo i titoli di coda, in cui i due autori hanno forse voluto dimostrare che, ok, amano i film brutti ma la storia del cinema la conoscono.
Il Dizionario dei film brutti a fumetti, insomma, è un must have per qualunque buon cinefilo e per qualunque “filmbruttaro” ma anche per il semplice curioso che voglia scoprire un mondo fatto di kitsch ed esagerazioni esilaranti. A me è piaciuto molto e spero con ansia che ci sarà presto un secondo capitolo, con i film che non sono stati inclusi in questa prima selezione.
Nerdandometro: [usr 4.9]
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