Giochi da tavolo

Nerdando Awards 2025 – Giochi da Tavolo

Nerdando Awards

Abbiamo premiato i fumetti, le serie TV e i film: è la volta dei giochi da tavolo!

Ogni redattrice e redattore ha scelto un titolo uscito (anche con una ristampa, un’espansione, un remake e/o un rifacimento) nel 2025. Il vincitore assoluto è il gioco da tavolo che ha ricevuto più Awards o, in caso di pareggio, quello scelto – dopo una nuova discussione – dalla redazione. Come ogni anno, per giochi da tavolo, intendiamo qualsiasi cosa si possa giocare a un tavolo, quindi comprendendo giochi di ruolo o giochi di carte.

Qui trovate i premiati delle edizioni precedenti.

Cavaliere – Black Forest

In questo 2025 ho provato tanti giochi da tavolo che mi sono piaciuti, anche parecchio. Però non c’è stato un titolo che mi ha veramente fatto scattare la scintilla come, per esempio, un Gloomhaven Frosthaven.

Fatta questa mini-premessa, i due che mi sono piaciuti di più sono stati Black Forest e Stupor Mundi, entrambi eurogame di difficoltà medio-alta. Ma dovevo sceglierne solo uno, alla fine l’ha spuntata Black Forest, pubblicato in Italia da Cranio Creations. Si tratta del classico titolo che non inventa niente, ma che fa perfettamente quello che si propone di fare.

Clack – Red Carpet

Quest’anno, più che mai, ho cercato di selezionare con attenzione i boardgame a cui dedicare il mio (esiguo) tempo libero: il mio award va a Red Carpet! Pubblicato da Devir, è un gioco da tavolo interattivo e divertente, che unisce l’amore per il grande cinema di una volta all’utilizzo del proprio telefono per calarsi nei panni di perfetti paparazzi sul tappeto rosso.

Django – Magic: The Gathering

Ebbene sì, ci sono ricaduto con tutte le scarpe: dopo tanti anni di astensione dal gioco “fisico” – perché Arena è sempre stato qualcosa che ho saltuariamente bazzicato – grazie all’evento di Tarkir: Dragonstorm al quale siamo stati invitati, ma soprattutto grazie all’uscita dell’espansione di Final Fantasy proprio mentre ero a Tokyo, non ho più potuto resistere e ho ricominciato a comprare carte, sbustare forte, montare mazzi e prendere schiaffi in vari tavoli.

Ho scelto di dedicarmi particolarmente a Commander, formato che, per fortuna, necessita di una sola carta per tipo ma che ha possibilità davvero sconfinate e che vede la presenza di tanti, bellissimi mazzi precostituiti che ti fanno dire la tua in tempo zero. La povera Morgana si è vista il soggiorno sommerso da scatole porta mazzo e carte un po’ ovunque, ma che ci volete fare, it’s a kind of Magic!

La mia menzione d’onore va a Fishing, gioco di prese – sostanzialmente, tressette con power up a tema pescherecci – che mi ha divertito tantissimo e che ha visto attorno a un tavolo me, Zeno2k, Jedi.Lord e il buon Vitali a giocare all’ultimo sangue. Lascio all’immaginazione il resto.

Gattiveria – Magic: The Gathering

Dopo quasi 30 anni ho riscoperto la passione per un gioco senza tempo che combina collezionismo e sfide, ho ripreso in mano il mio mazzo verde e ho stracciato il mio avversario!

Jedi.Lord – Fishing

Sul lato giochi da tavolo, per me un’annata dominata da giochi usciti negli anni scorsi, perché quest’anno ho trovato molto poco interessanti le nuove uscite. Starò invecchiando? Saranno finite le idee? Ai posteri l’ardua sentenza, sperando che la risposta corretta sia ovviamente la prima.

Ma intanto nomino un giochino che mi ha sfiziato molto, e non me lo aspettavo: Fishing di Friedemann Friese, un uomo ossessionato dalla F e dal verde, che ha pensato bene di mescolare briscola, tressette e la pesca (più o meno) in un giochino tascabile e adatto a tutte le circostanze. Perfetto per il mare, per la montagna e per le cene con gli amici, mi ha colpito tanto perché in un anno di roba ipertrofica, questo fa poche cose, ma molto bene.

Morgana – Daggerheart

Il mio award va sicuramente a Daggerheart, il nuovo gioco di ruolo creato da Critical Role (sì, lo so, ho il chiodo fisso)! Mi ha rubato il cuore: elegante, moderno, pensato per raccontare personaggi complessi senza rinunciare all’azione. Si sente forte l’impronta narrativa che adoro, quella che mette al centro le emozioni, le scelte e la crescita. È un gioco che ti invita a immergerti nella storia con la stessa intensità con cui vivo le mie campagne, inoltre amo le carte e tutte quelle meravigliose shiny math rocks che ho trovato nell’edizione limited Kickstarter!

Penny – Escape Room. Il calendario dell’Avvento

Di Iacopo Cellini ho già apprezzato altri enigmatici testi (mai risolti fino in fondo ma è solo questione di tempo, spero) perciò, quando ho scoperto che aveva realizzato un calendario dell’Avvento, la curiosità ha avuto il sopravvento. Ogni giorno, dall’1 al 24 dicembre, un enigma diverso; ogni 5 giorni, un enigma boss, i cui elementi corrispondono alle soluzioni dei 5 enigmi precedenti; a Natale, un super-enigma finale (i cui indizi, manco a dirlo, si nascondono nelle soluzioni dei quattro enigmi boss). Il tutto per un Avvento che si sta dimostrando sfidante ma soprattutto coinvolgente: attualmente la squadra di risoluzione conta tre membri fissi, fra ipotesi, congetture, tentativi a vuoto e colpi di genio.

Un gioco lungo un mese non è qualcosa che trovo spesso, soprattutto vista la costanza che sta richiedendo. Mi dichiaro estremamente soddisfatta, e soprattutto, se vi piacciono gli enigmi, credo che Escape Room. Il calendario dell’Avvento potrebbe intrattenervi in qualunque momento dell’anno, per almeno 25 giorni.

Tencar – Magic: The Gathering

Ho smesso di giocare per un anno preciso a MTG: Arena perché una promessa che mi ero fatto qualche tempo fa (e di cui ti parlerò in un articolo nelle prossime settimane).

Dopo aver reiniziato con l’espansione dedicata a Final Fantasy, ho deciso di tornare al tavolo prima con il Commander – grazie a Djando e Tyr, un amico conosciuto organizzando il fantacalcio – e poi con il Pauper, che mi sta vedendo fare tornei nel negozio di fiducia: nonostante gli schiaffi presi, mi sto divertendo tantissimo e, per il 2026, ho voglia di girare l’Italia (e non solo) per provare nuove esperienze di gioco.

Zeno2k – Magic: The Gathering

In un anno che personalmente ho vissuto abbastanza sottotono, sono rimasto piacevolmente affascinato dalla capacità che ha Magic: The Gathering, a distanza di decenni, non solo di sopravvivere a leggi di mercato durissime, non solo a tener testa alla concorrenza, ma anche ad attirare sempre nuovi giocatori, che si affiancano a uno zoccolo duro impossibile da scalfire.

Le ultime uscite che ho seguito, Avatar: La Leggenda di Aang e Ai Confini dell’Eternità, hanno dimostrato anche la sua incredibile capacità di adattarsi con incredibile efficacia a medium e lore diverse.
Impossibile non rendergli merito.

Tra le due, quella che ho preferito è Ai Confini dell’Eternità, per quel gusto sci-fi retrò che mi ha davvero conquistato.

And the winner is… Magic: The Gathering

Il ritorno al tavolo di gioco, con le figurine, di parecchi membri della redazione ha fatto sì che Magic: The Gathering, che ha appena spento 32 candeline, sia stato il titolo più votato con 4 awards.

Premio del pubblico: Stupor Mundi

La nostra community, nei poll di Telegram e Discord, ha votato per Stupor Mundi, che si aggiudica il premio del pubblico.

Vuoi chiacchierare e giocare con noi? Vienici a trovare sul nostro Server Discord e sul nostro Gruppo Telegram.

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