Fin dalla sua uscita nel 2019, mentre l’edizione italiana di Uplay.it è del 2020, questo gioco da tavolo per due giocatori mi aveva incuriosito vista la peculiare e avvincente vicenda che gli dà il nome: Watergate. Di conseguenza, non appena ho saputo grazie ad un canale Telegram di offerte che era in sconto a un prezzo molto basso, l’ho comprato! Mi piace la Storia soprattutto quella contemporanea e gli 1 vs 1, quindi mi toccava farlo!
Questo pezzo sarà una via di mezzo, prolissa, tra il #NerdandoConsiglia e una recensione.
Scandalo Watergate cos’è (in breve)
Lo scandalo Watergate portò nel 1974 alle dimissioni di Nixon, allora Presidente degli USA, unica volta in cui un presidente americano si è dimesso. Iniziò nel 1972 da “un furto di terz’ordine” secondo quanto diceva la Casa Bianca che voleva minimizzare la vicenda a parole e poi insabbiare nei fatti. Mediaticamente partì tutto da una guardia notturna di un complesso di edifici, il Watergate appunto, che si allarmò per la presenza di nastro adesivo messo per non far chiudere le porte. Per questo chiamò la polizia che arrestò cinque persone che si erano intrufolate negli uffici del Partito Diplomatico. A partire da questa vicenda ci fu un’inchiesta giornalistica dopo l’altra che aggiungevano pezzi di puzzle nei vari mesi soprattutto da parte del Washington Post (che testardamente voleva capire di più mentre inizialmente gli altri quotidiani erano molto più cauti) e insabbiamento tentato dopo l’altro si aprì il vaso di Pandora.
Una storia vera che sembra un thriller politico
Una vicenda vera che sembra un thriller partorito dalla mente di un grande scrittore con all’interno politica, illegalità e personaggi grotteschi! Un caso veramente affascinante ed è riduttivo parlare di un solo scandalo vista la quantità assurda di malefatte che sono venute fuori col tempo. Se fosse una serie TV se ne potrebbero trarre diversi spin off.
Ovviamente questa è l’estrema sintesi visto che qui ti devo parlare anche di Watergate e già mi sono dilungato!
Il gioco
Un giocatore interpreta l’editore di giornale, mentre l’altro l’amministrazione Nixon, ognuno con un mazzo di carte diverso da quello del rivale.
L’amministrazione Nixon deve accumulare consenso per rimanere in piedi, mentre la stampa deve collegare due informatori al Presidente attraverso le prove raccolte.
I giocatori si alternano nel giocare una carta alla volta fino a quando non ne hanno più in mano.
Carte
Le carte sono divise in due parti: valore e azione.
Il giocatore se usa il valore della carta può far spostare verso il proprio lato il segnalino consenso o quello iniziativa oppure una prova.
Se si usa l’azione della carta si legge l’effetto della carta e lo si risolve. Alcune carte presentano dei requisiti per essere giocate, mentre altre devono essere rimosse se giocate in questo modo.
Le carte riportano le citazioni dei personaggi, una chicca che strizza l’occhio ai nerd della vicenda.
Fine round e scopo del gioco
Dopo che sono state giocate le carte si controlla sul tracciato di quale giocatore si trova il segnalino iniziativa e lo si consegna a quel giocatore, come se fosse il tiro alla fune. Come si può intuire dal nome, con esso si avrà l’iniziativa cioè si giocherà per primi e si giocherà una carta in più.
Stesso meccanismo per il segnalino consenso, se lo aggiudicherà il giocatore che lo aveva sul proprio tracciato. Piccola nota: Nixon se ne prende cinque vince immediatamente e quindi l’editore deve starci attento.
Ultimi elementi contesi sono le prove condizione di vittoria per l’editore che dovrà fisicamente piazzarle sulla plancia per collegare i protagonisti della vicenda a Nixon. Quest’ultimo se si aggiudica una prova la collocherà a faccia in giù complicando, o addirittura sbarrando, la strada all’avversario.
Cosa ne penso
Watergate è un gioco di carte in cui ognuna di esse rappresenta un evento o un personaggio attinente alla vicenda. Inoltre metà del manuale è dedicato a descrivere buona parte delle carte soprattutto dal punto di vista storico e la vicenda del Watergate. La sua forza è l’attinenza di quello che si fa in gioco con i fatti storici. Quindi secondo me se ti affascina la vicenda e ti piacciono gli 1 vs 1 allora è un titolo da avere assolutamente. Offrire questa esperienza con questa immediatezza e in un mezz’oretta a partita è veramente tanta roba. Inoltre la differenza di carte e di modalità di vittoria gli dà quel pizzico di asimmetria che non guasta. Di contro se non te ne frega niente e non ti stuzzica nemmeno l’idea di conoscerla attraverso questo gioco perderà così buona parte del fascino, pur rimanendo validissimo di per sé visto che Matthias Cramer, l’autore, ha fatto centro.
Tana del Bianconiglio
Come approfondire la vicenda online:
Due chicche direttamente dagli archivi RAI degli anni ’70 (qui) e ’80 (qui);
The Post, film, diretto da Steven Spielberg con Meryl Streep e Tom Hanks, sulla pubblicazione dei Pentagon Papers, documenti top secret del dipartimento della difesa degli Stati Uniti d’America, prima sul New York Times e poi sul Washington Post nel 1971. C’entra in parte con il Watergate perché è a causa di questa fuga di notizie che Nixon divenne paranoico. Nel momento in cui esce questo articolo è su Prime Video;
Un furto di quart’ordine, un podcast di Luca Sofri per Il Post in quattro puntate che narra questa vicenda (qui e anche su altre piattaforme di podcast);
Lo SCANDALO politico più grande della storia: WATERGATE, video di 22 minuti sul canale Youtube Francesco Costa – Da Costa a Costa;
Le risoluzioni del Senato USA del 1972/1974.
(NdClack: vi consigliamo anche Tutti gli uomini del presidente, film del 1976 interpretato da Dustin Hoffman e Robert Redford incentrato sulla figura dei giornalisti Bob Woodward e Carl Bernstein e sulla loro inchiesta che portò allo scandalo Watergate).
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Concludendo
Watergate ti permette di diventare il protagonista dello scandalo politico più famoso della storia e scusa se è poco!
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