Giochi da tavolo

Borderlands: Mister Torgue’s Arena of Badassery – Cacciatori della Cripta sul nostro tavolo

L'illustrazione sulla scatola di Borderlands: Mister Torgue's Arena of Badassery

Recensione

Borderlands: Mister Torgue’s Arena of Badassery inizia a farsi notare fin dalla prosaicità del proprio titolo che, a piene voci, urla a tutti cosa aspettarsi da questo enorme collaborativo per 1-4 giocatori.

Meccaniche di gioco

Ambientato nell’universo videoludico di Borderlands, non è la prima volta che il celebre franchise di Gearbox Software si presta a declinazioni diverse dal titolo principale, pur lasciandone inalterate le sensazioni di base.
Borderlands: Mister Torgue’s Arena of Badassery non fa eccezione e rappresenta il primo gioco da tavolo ufficiale di Borderlands in cui interpretiamo, come al solito, un gruppo di Cacciatori della Cripta che si sono imbattuti nel Torneo di Torgue, ovvero una (ovviamente) violenta arena di gladiatori dove troveremo la crème a cui siamo abituati: Psicopatici, Skag e aberrazioni varie.

Venendo al gioco, si tratta di una serie di scenari giocabili singolarmente o in sequenza in modalità Campagna, con tanto di downtime tra uno scenario e il successivo in cui i nostri eroi potranno fare il pieno di munizioni, armi, potenziamenti vari grazie ai celebri Distributori Automatici.
Una volta scelto lo scenario che desideriamo giocare (che avrà condizioni di vittoria e peculiarità specifiche), dovremo assemblare l’arena con tessere esagonali che formeranno la nostra arena di gioco. Qui collocheremo le miniature dei Cacciatori come quelle degli avversari che interagiranno con noi cercando, ovviamente, di farci fuori.

Le meccaniche sono per alcuni versi simili ai titoli della linea Zombicide, in cui i turni di gioco si alternano tra eroi e nemici e in cui dovremo scegliere quale tipo di azione fare, valutare quali attrezzature e armi usare, controllare linee visive e distanze e lanciare dadi.
Le somiglianze, però, finiscono qui. Tutto il resto è invece un’immersione nell’universo di Borderlands dove riconosceremo poteri, pioggia di piombo e loot sfrenato da raccogliere al volo prima che scompaia.
E sì: in un certo senso fa la sua comparsa anche il vecchio e immancabile Claptrap.

Ogni azioni ha diverse possibilità di successo, ovviamente regolate dal lancio di dado e dal confronto tra i risultati ottenuti e la capacità di reazione degli avversari.
Non manca anche la reazione in fin di vita: se andremo KO potremo ancora avere la possibilità di eliminare un nemico come “ultima chance” e se riusciamo torneremo a lottare a pieno carico, come premio.

Il contenuto della scatola di Borderlands: Mister Torgue's Arena of Badassery

Componenti

Nella scatola, di dimensioni imponenti, troviamo:

  • 6 Miniature Cacciatori della Cripta e Aiutante
  • 39 Miniature Nemici
  • 1 Regolamento
  • 1 Libretto degli Scenari
  • 34 Tessere
  • 259 Segnalini
  • 1 Sacchetto di Claptrap
  • 16 Basi rotonde
  • 428 Carte
  • 10 Dadi [RE]azione

Parliamo subito delle miniature: devo dire che appena aperta la scatola e scoperta la dimensione del boss finale sono rimasto a bocca aperta. Non solo le dimensioni del pupazzo sono notevoli (avrete visto certamente la sua foto sul nostro canale IG), ma i dettagli rendono pienamente giustizia all’aberrazione che dovremo affrontare.
Tutte le miniature sono davvero interessanti e anche se non sono in quantità enorme, vi assicuro che la vostra voglia di pupazzi sul tavolo non verrà minimamente delusa.

Un ricco plauso vanno alle illustrazioni che danno perfettamente l’idea della linea grafica a cui sono abituati i videogiocatori.
Come detto: ottimo anche il manuale, chiaro e non eccessivamente prolisso.

Conclusioni

Una delle cose che più ho apprezzato di Borderlands: Mister Torgue’s Arena of Badassery, oltre alla incredibile fedeltà al videogioco, è che si è riusciti a portare sul tavolo le stesse emozioni della controparte digitale, soprattutto per quanto riguarda l’aspetto di rapidità e adrenalina.
Penso ad esempio alle azioni semplici: in Zombicide, ad esempio, è necessario spenderne una per raccogliere o cambiare equipaggiamento, e quando hai un’orda di zombi alle spalle non è facile.
Qui, invece, ci sono una serie di azioni gratis che ricordano il modo in cui le cose ci piovono addosso mentre corriamo lungo gli ambienti di Pandora.

Altro elemento che ho gradito è l’uso di diversi dadi per regolare la difficoltà delle azioni. Invece che lanciare betoniere di d6 avremo la possibilità di scegliere se fare affidamento su percentuali di successo maggiore o minore, usando azioni che vengono regolate da dadi a più o meno facce.
Insomma: a mio avviso è stato fatto davvero un ottimo lavoro. Il manuale ha dimensioni sicuramente importanti, ma è ricco di illustrazioni ed esempi che lo rendono davvero facile da interpretare.

Questo è uno di quei titoli che non ci stanchiamo di intavolare quando vogliamo una serata goliardica in cui festeggiare con massacri a non finire senza impegnare troppo le meningi in strategie complesse, per cui non possiamo che ringraziare Asmodee Italia.

Vuoi chiacchierare e giocare con noi? Vienici a trovare sul nostro Server Discord e sul nostro Gruppo Telegram.

Nerdando in breve

Borderlands: Mister Torgue’s Arena of Badassery porta l’universo di Borderlands sul nostro tavolo.

Contenuti

To Top