Il giovedì è il giorno dei giochi da tavolo!
Ogni redattrice e redattore ha scelto un titolo uscito (anche con una ristampa, un remake, un rifacimento) nel 2023. Il vincitore assoluto è il titolo che ha ricevuto più Awards o, in caso di pareggio, quello scelto – dopo una nuova discussione – dalla redazione.
Qui trovate i premiati delle edizioni precedenti.
Fedro – Cluedo Escape – Il Tradimento a Villa Tudor
Alla fiera Lucca Comics&Games ho provato molti giochi, ma sono rimasto estasiato da come Cluedo è riuscito ribrandizzarsi, dopo anni in cui questo gioco (ormai cult) è rimasto molto stagnante. Il celebre investigativo dove è necessario capire chi ha ucciso dove e con cosa è infatti diventato una escape room, sembra pazzesco e poco legato al titolo originale, ma vi assicuro che mi sono divertito un sacco a giocarci e ve lo consiglio caldamente.
Gattiveria – Ratti di Wistar
Topolini in esplorazione alla ricerca di un mondo da conquistare: la logica di Lorenzo il magnifico applicata al gioco.
Giando – Heat
Quest’anno ci sono stati diversi giochi interessanti, ma quello al quale ho giocato maggiormente e che mi ha divertito tanto è stato heat! L’idea di una “corsa su tavolo” non è nuova, ma qui è stata veramente ben realizzata ed il gioco ha vari livelli di profondità, grazie ai quali può accontentare sia i giocatori più spensierati sia quelli che vogliono intraprendere una vera e propria campagna, con tanto di piazzamenti, premi e modifiche alle macchine. Bel gioco davvero!
jedi.lord – Ratti di Wistar
Fino a pochi giorni fa ero convinto che il mio voto dovesse andare al bellissimo e divertentissimo Heat, e chi vi parla è tutt’altro che appassionato di auto e competizioni motoristiche, anzi. Quand’ecco che in modo del tutto casuale mi ritrovo a giocare a Ratti di Wistar, nuova fatica appena pubblicata del duo Simone Luciani e Danilo Sabia, due autori che personalmente adoro. E nulla, anche questa volta sono stato rapito da un titolo che assomma moltissime delle meccaniche e delle caratteristiche che mi fanno impazzire in un gioco da tavolo, quelle stesse che, una volta terminata la partita, ti fanno desiderare immediatamente non solo di voler giocare subito un’altra, ma anche di volerlo a tutti i costi approfondire. Stretto, sfidante, ricco di strade da percorrere e di strategie di provare, con un mix convincente di meccaniche note che insieme stanno benissimo.
Morgana – Dog Park
Voto Dog park perché tra i pochi giochi che ho provato quest’anno è quello che mi è rimasto più impresso, principalmente perché amo i cani e quindi ho apprezzato l’ambientazione e la grafica ma anche per le meccaniche, molto simili a quelle di un altro gioco che mi piace molto cioè Wingspan, ma più semplici.
Zeno2k – Ratti di Wistar
È stato un anno ricco e non c’è modo di non scontentare qualcuno. Per la mia grande passione per il lavoro degli autori Sabia e Luciani non posso che premiare la loro ultima fatica: Ratti di Wistar, che ha tutte le caratteristiche per farsi adorare e intavolare da me più e più volte. Stretto il giusto, sfidante, tante cose da fare, ottima ambientazione e, ovviamente, dinamiche rodate e funzionanti. Insomma: non prenderà il posto nel mio cuore di Lorenzo il Magnifico, ma siede sicuramente alla sua destra.
Menzione d’onore per Heat: Pedal to the Metal, l’evoluzione di Flamme Rouge, che mi ha immediatamente rapito per la sua facilità di gioco e complessità di strategia. Per dirla con una frase, io odio le gare automobilistiche, e ho amato questo titolo.
And the winner is… Ratti di Wistar
Ratti di Wistar stravince con i suoi 3 voti.
Premio del pubblico: Heat
Il premio della community che ha votato su Discord, Instagram, il gruppo Facebook e Telegram va a Heat che supera Flamecraft di pochissimo.
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