Il caldo è arrivato, ed è solo l’inizio dell’estate! Siete pronti ad affrontare la canicola con il #NerdandoConsiglia di Giugno 2023?
The Last of Us
Gattiveria: Non videogioco e l’ho quindi affrontato senza aspettative da gamer e senza conoscere nulla della trama, se non per sentito dire. E sono stata talmente conquistata da The Last of Us da voler vedere a questo punto anche il gioco ideato da Naughty Dog.
Detto che Pedro Pascal e Bella Ramsey sono due bravissimi attori (che peraltro non giocano, lui perché non è capace, lei perché è stata invitata a non farlo) è evidente che abbiano creato un rapporto tra loro che ha conquistato non solo i fan del prodotto originale, ma anche chi, come me non ne sapeva niente.
Scenario da incubo e sceneggiatura da sogno. Bellissimo vedere come si tiri fuori lo spazio per le cose davvero importanti quando del mondo non è rimasto più nulla. Credo di essermi commossa così solo per Eternal Sunshine of the Spotless Mind (Se mi lasci ti cancello).
Che dire? Totale hype per la seconda stagione!
God of War: Ragnarok
Zeno2k: Fresco fresco di platino, ho appena chiuso la mia avventura di una cinquantina di ore tra le lande dei Nove Regni in compagnia del vecchio mastellone Kratos e combriccola al seguito.
Essendo un boxaro arrivato relativamente da poco nel mondo Sony (vergogna, ndGiando), sono pochi i titoli che ho giocato sulla console nipponica e ancor meno i classici che ho avuto occasione di provare.
God of War è uno di questi e ho imbracciato le celebri lame del caos solo con God of War del 2018. In quell’occasione qualcosa non mi aveva convinto del tutto, ma posso dire che invece Ragnarok, anche grazie alla potenza offerta da PS5, ha una resa visiva semplicemente incredibile. Fluidissimo il gameplay e perfettamente bilanciato sia per chi ama le combo o le sfide impegnative sia per chi, come me, preferisce godersi in pace la storia, che scorre via con ottimi cambi di prospettiva. Ma la cosa che mi ha fatto letteralmente impazzire è stata la capacità di darci l’illusione di vivere dei reali rapporti interpersonali: come? Con le “chiacchiere“, le storie, gli aneddoti, le frivolezze che i protagonisti si scambiano durante le traversate. Ci sono state volte, e non sono state poche, in cui anche se arrivato a destinazione ho posato il controller per aspettare che finissero di raccontare l’aneddoto, proprio come farebbero delle persone che passeggiano insieme e parlano del più e del meno, o della propria storia.
Le lunghe traversate sono uno dei grandi problemi degli open world, ma God of War Ragnarok è stato capace di renderle piacevoli. Ad ora il meglio che abbia mai visto in un videogame.
E, come se non bastasse, ho ampliato la mia cultura sulla mitologia norrena.
Final Fantasy XVI
Giando: Sono uno di quelli che comprò Final Fantasy VIII al day one, ricordo ancora quel giorno come se fosse ieri, un freddo 11 febbraio del 1999. Qualche giorno fa, 24 anni dopo, è uscito l’ultimo, nuovissimo Final Fantasy XVI, capitolo “maggiore” che mancava da tanto tempo sulle nostre console. Questa esclusiva (temporanea) PS5 è una gioia per gli occhi, ma soprattutto rappresenta un forte cambiamento nel gameplay della saga, abbandonando definitivamente il concetto dei turni – nonostante già FFXV e FFVII Remake avessero inaugurato una nuova strada – e passando ad un gameplay aggressivo, frenetico, divertente.
Una storia tosta, un mondo in guerra, un Final Fantasy più adulto degli altri – non ho mai visto così tanto sangue nella prima ora di gioco in nessuno degli altri capitoli – che di certo vuole tracciare un nuovo corso, e secondo me lo sta facendo bene. Giocateci, e godetevelo!
Diablo IV
Tencar: L’ho affermato a più riprese e su più canali e non posso esimermi da ripeterlo anche qui “Diablo IV porta, con successo, il famoso franchise nel 2023“.
La storia principale è coinvolgente e si finisce in una ventina d’ore ma, ovviamente, non vi fermerete lì perché ci sono le secondarie e l’endgame, insieme ai contenuti stagionali e al pass che uscirà nelle prossime settimane.
Vi consiglio di trovare un gruppo con cui giocare e di sperimentare la modalità hardcore, nel corso della quale non avrete chance: una volta morti, il personaggio non potrà più essere usato. Fidatevi, vi divertirete e peserete ogni azione.
Ted Lasso
Tencar: Le tre stagioni di Ted Lasso sono filate via veloci, tra risate e qualche lacrima. È una delle serie più belle degli ultimi anni: parla di calcio senza far vedere praticamente mai una partita.
Fatevi un favore, guardatela e lasciatevi trascinare dall’allenatore più particolare della Premier League in un racconto in cui scoprirete che essere gentili non vuol dire essere deboli.
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