WOW, ritorno ora dall’anteprima di Elvis – prodotto da Warner Bros. Pictures e al cinema dal 22 giugno 2022 – e sono ancora emozionata! Pronti? One, two, three… Let’s rock!
Recensione
Mi mancava Baz Luhrmann, il suo fasto kitch e pieno di vita per raccontare una storia, il suo senso del ritmo e la sua capacità straordinaria di rendere tutte le sfaccettature di un personaggio in modo chiaro, anche attraverso una miriade di luci, colori, suoni e scritte che arricchiscono anziché confondere. Diciamo che mi mancava la sua magia.
Non ero affatto convinta della scelta del protagonista che, aldilà dell’occhio blu e della bocca a cuore, non mi è sembrato bello come Elvis, ma devo dire che mi sono ricreduta. Austin Butler è fenomenale nella sua interpretazione del re del Rock’n’Roll: ne esce il profilo di un soggetto buono e generoso, ma anche fragile ed incapace di resistere a personalità più forti della sua. Determinato a seguire il suo cuore e ad affrontare le conseguenze del suo anticonformismo, ma incapace di riconoscere lo sfruttamento che gli ha impedito di fare tutto quello che voleva. Bellissima la sua voce in originale, anche nel parlato.
Che Tom Hanks sia fenomenale è inutile che lo dica; una volta di più si rivela capace di trasformare quei suoi dolci occhietti (in cui vedo sempre il protagonista di Una sirena a Manhattan) in un nuovo personaggio, in questo caso un villain da competizione. La ricostruzione storica, nei costumi, nelle scenografie, per il trucco e la fotografia sono da Oscar, ma dal pazzo regista australiano non ci si aspetta niente di meno.
Peccato per i Måneskin: il loro brano If I can Dream, bellissimo, si sente solo alla fine del film e a titoli di coda inoltrati.
Trama
La storia si concentra sugli ultimi 20 anni della vita di Elvis (ossia il fulcro della sua carriera, considerando che è morto a 42 anni), e sul suo rapporto con l’uomo che gli ha fatto da manager, portandolo alla grandezza planetaria ed allo stesso tempo sfruttandolo in modo vergognoso.
Elvis è un ragazzino bianco cresciuto nel profondo sud degli anni ’50, influenzato dalle contaminazioni del gospel, del soul, del blues e dotato di una voce e una prestanza fisica straordinarie. Il Colonnello Tom Parker sta solo aspettando lo spettacolo giusto da mettere in scena e trova il soggetto ideale per il suo business.
Cast e Regia
Elvis è stato interamente girato nel Queensland australiano e vanta un cast eccezionale, da Kodi Smit-McPhee (il ragazzino de Il potere del cane) al fastidioso duca di Moulin Rouge (Richard Roxburgh) interprete del padre Vernon a David Wenham, il Faramir de Il signore degli anelli. Personalmente non ho trovato particolarmente incisiva la parte di Priscilla Presley, affidata a Olivia DeJonge.
Curiosità
Il film è il sesto lungometraggio scritto e diretto da Baz Luhrmann, è stato presentato in anteprima mondiale al festival di Cannes dove è stato accolto con una standing ovation di 12 minuti.
Trailer
Nerdando in breve
Dal 22 giugno al cinema il nuovo, caleidoscopico capolavoro di Baz Luhrmann su Elvis Presley.
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